13~❦yσυ αrє sσ cυτє τσgєτнєr!❦

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•Eren•
-Leviiii, ma insomma?!- gridai dal bagno.
Potevo già immaginare il sorriso divertito sul viso del corvino dietro la porta.
-Che vuoi Moccioso, problemi?- chiese con finta voce innocente.
-Haha, si ho un piccolo ed evidente problemino- risi sarcastico.
-Cioè?-
-Ma sta un po'zitto, lo sai benissimo!- dissi fissando il segno che Levi mi aveva lasciato sul collo.
-Ma dai, io penso che ti doni-
-Certo, un incanto!- infilai dei jeans neri strappati e un maglione color crema.

Uscii dal bagno trovando il corvino in intimo seduto sul letto con un sorrisino malefico stampato in volto.
Sbuffai cercando di coprirmi il collo il più possibile, ma con scarsi risultati.
Purtroppo non avevo un maglione a collo alto nel mio guardaroba e questo era un problema.
Levi mi cinse i fianchi da dietro poggiando la testa contro la mia schiena.
-Oi, non coprirlo dai, è un segno del nostro amore no?-
-Mh- annuii.
Lui mi diede un bacio sulla schiena e si chiuse in bagno con dei vestiti provenienti dal mio armadio.

Io mi guardai di nuovo allo specchio e avvampai notando come quel punto fosse terribilmente strategico.
Maledissi mentalmente il mio compagno e arrossii ricordandomi improvvisamente che non eravamo soli in quella casa.
-L-Levi, e se Hanji o Caterina lo vedono?- chiesi titubante.
Forse non ero pronto per farlo sapere in giro, dovevo ancora metabolizzare gli ultimi avvenimenti.
Sentii la porta del bagno aprirsi e ne uscì un Levi bellissimo nei suoi jeans stretti e camicia bianca leggermente aperta sul davanti.
-Allora ti bacierò senza ritegno per poi minacciarle di morte se fiatano- disse serio.
Il suo tono deciso mi fece ridere.

Levi ne sarebbe assolutamente capace!

-Mh va bene- gli diedi un bacio a stampo e lui emise un mugolio infastidito quando mi staccai.
Ridacchiai e lo spinsi fuori dalla stanza.
Scendemmo a fare colazione verso le 10:00 e trovammo le due ragazze in sala da pranzo, una mangiava allegramente una pila di pancakes e l'altra ravvivava il fuoco.
-Buongiorno- dissi sedendomi a tavola.
-'Giorno *chomp* Eren- farfugliò Hanji con la bocca piena.
-Che schifo Quattrocchi, prima ingoi e poi parli- sbuffò Levi prendendo la sua solita tazza di the nero in quel suo modo tanto buffo quanto tenero.

Sapere le sue abitudini, quello che gli piaceva, come si muoveva mi faceva sentire speciale.
Sorrisi vedendo la faccia del corvino mentre Hanji si strozzava con il cibo.
Lui si portò una mano in fronte per poi darle un colpo forte sulla schiena.
Si sentì una botta secca e Hanji tornò al suo colorito originale.
-Grazie Leviiiiii- strinse la mano di lui con le lacrime agli occhi.

Ridacchiando iniziai a sorseggiare la mia cioccolata prendendo poi un biscotto.
Ero perso nei miei pensieri quando Hanji mi fece una domanda.
-Eren, cos'hai sul collo?-
Quello fu il mio turno di strozzarmi con il biscotto.
Sussultai e presi a tossire violentemente portandomi una mano al petto.
Levi mi guardò preoccupato e Caterina si precipitò a darmi dei colpetti sulla schiena.
Quando finii di tossire guardai la castana con le guance in fiamme.
Sul viso della donna c'era un sorriso malizioso e divertito, prese a fissarmi intensamente.
Io distolsi lo sguardo concentrandomi sulla mia cioccolata.
Lo zucchero che mi scendeva in gola era una sensazione piacevole e allo stesso tempo nauseante.

Levi riprese a sorseggiare tranquillamente il suo the sotto lo sguardo attento delle due donne.
-Mh Levi- cominciò Hanji -dimmi un po', non è che tu ed Eren dovete dirci qualcosa?-
Quello che successe dopo fu solo un susseguirsi di eventi catastrofici.
Io e il corvino sputammo all'istante quello che stavamo bevendo, Hanji scoppiò in una risata fragorosa, Levi la prese per il colletto della camicia sbattendola contro il muro, Caterina si precipitò a dividere i due e io cercai di pulire al meglio il povero tavolo vittima dei nostri sputacchi.
La castana era terrorizzata e cercava di liberarsi dalla presa del corvino che però non demordeva.
-L-Levi...-
-DIO CHANTECLAIR AIUTAMI TU!
Quattrocchi, mi hai fatto sporcare tutto il tavolo. Te lo faccio pulire con la lingua, chiaro?!-
-Sisi, chiarissimissimo- disse la castana mentre cadeva al suolo.
Io ero rimasto in piedi vicino al tavolo a fissare incredulo la scena.
Mentre la governante aiutava Hanji a rimettersi in piedi, Levi si mise al mio fianco cingendomi la vita con un braccio.

Richiamò l'attenzione delle due donne con un colpo di tosse e prima che potessi fare qualsiasi cosa posò le sue labbra sulle mie in un bacio passionale.
Dopo un primo attimo di stupore mi affrettai a ricambiare facendo unire le nostre lingue.
-Eren- sussurrò sulle mie labbra -esci con me stasera-
Chiusi gli occhi e annuii impercettibilmente.
Quando ci staccammo per riprendere fiato vidi una scena a dir poco esilarante, Hanji era protesa in avanti guardandoci con le mani congiunte e gli occhi sognanti, mentre Caterina sorrideva con una mano al petto.

-NANETTOOOOOO!!!- la pazzoide saltò addossò a Levi che non la respinse.
-SONO COSÌ FELICE PER TEEEEE- disse versando qualche lacrima.
-QUINDI ORA SIETE FIDANZATI?-
Mi mai un "sì" con la testa e presto mi trovai stretto nella morsa letale delle braccia della castana che sprizzava gioia da tutti i pori.
-AUGURIIII, VI HO SEMPRE VISTI BENE INSIEMEEEE-
All'abbraccio si unì anche Caterina e presto mi sentii parte di qualcosa.

Eravamo...
Conoscenti?
Amici?

Una famiglia?
Non ne ho idea, ma mi piaceva.

•~•~•~•~•
Ciao🙂
Questo è solo un piccolo capitolo di passaggio, nel prossimo succederanno cose!
Ho già iniziato a scriverlo e forse uscirà domani.
D

etto questo vi saluto con un immagine:

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A presto❤

Fiamma

The war we started - {RIREN}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora