Katerina Petrova e gli Originali

Chi vuole uccidere chi?

Katherine: okay io vado.
Niklaus: torna viva, mi raccomando.
********************************************
Katherine va via e si dirige in una casa abbandonata dove apparentemente non vi si può praticare magia.
Katherine: ecco perché non riuscivo a trovarla. Un locale occultato.
Nello stesso momento qualcuno, una donna, sbuca dalla porta principale
Agnes: e me che stavi cercando, Katerina?
Katherine: vedo che finalmente hai smesso di giocare a nascondino.
Agnes: adesso ho accesso alla magia. L'arrivo di klaus ha scombussolato tutti. Marcel é troppo impegnato a occuparsi di Klaus, anziché controllare noi streghe.
Katherine: troppo noioso sarebbe stato ucciderti.
Agnes: e nel tuo tragitto fino a qui, non ti sei accorta che qualcun altro stava giocando a nascondino con te?
Katherine guarda Agnes confusa
Agnes: entratela
Un gruppo di streghe entra nel locale una donna
Katherine: Hayley? E tu che ci fai
qui? Perché mi hai seguita?
Hayley: devi portarmi via da questa città, non capisci che qui io e la mia bambina siamo in pericolo? Davvero ti fidi delle parole di Klaus?
Katherine: tengo ancora alla mia pelle
Agnes: scapperesti, e lasceresti Hayley qui da sola, nelle nostre mani, per salvarti la pelle?
Non credo che Klaus riuscirà a calmare la sua voglia di ucciderti. Scapperesti ancora! Non ti sono bastati 500 anni di fuga?
Katherine: non metterle un dito addosso
Agnes: sorelle, abbassate il velo (riferendosi all'incantesimo che proteggeva il locale)
Agnes: prova solo a metterci il bastone fra le ruote e noi uccideremo Hayley e sua figlia.
Hayley: te lo metto io il bastone fra le ruote se provi a mettere un solo dito su mia figlia.
Agnes: legatele.
Legano katherine con delle manette anti magia e la indeboliscono con la verbena, mentre a Hayley tolgono l'anello che gli consente di controllare la trasformazione in lupo mannaro.
Katherine: non é finita qui! Ritieniti già morta.
*******************************************
Elijah: HAYLEY!!!
Rebekah: perché urli, starà dormendo.
Elijah: non c'è in casa, non sento nemmeno il suo odore.
Niklaus: cosa? Cercatela bene! Deve essere per forza in casa. Non gli ho dato nessun permesso di uscire.
Rebekah, Elijah e Klaus cercano Hayley in casa per un'altra ora.
Elijah: katherine, qualunque cosa tu stia facendo,richiama subito. Hayley é scomparsa! *stacca la chiamata*
Rebekah: ho chiamato Hayley, non risponde nemmeno lei.
Niklaus: questa lupa ha la testa di legno. Gli avevo detto di non uscire di casa, se non con qualcuno di noi.
Elijah: forse dovresti spaventarla di meno, Niklaus.
Niklaus: LEÍ DEVE ASCOLTARMI SE VUOLE CHE TUTTO VADA PER IL VERSO GIUSTO.
Rebekah: invece di pensare come sarebbero andate le cose se Hayley avesse ascoltato Niklaus, non credete che sia il caso di andarla a cercare?
Iniziano con la ricerca di Hayley e Rebekah chiede aiuto a marcel
Marcel: non devo nulla a tuo fratello
Rebekah: andiamo Marcel, metti l'orgoglio da parte
Marcel: lasciami in pace, Rebekah.
Rebekah: non devi aiutarci per mio fratello, ma per la piccola. Hayley e la piccola non meritano di morire.
Rebekah: o semplicemente fallo per me.
Marcel: vieni.
Marcel porta Rebekah nei sotterranei della chiesa
Marcel: Davina, sono Marcel. Apri questa porta.
Davina: Ciao Marcel, lei Chi é?
Rebekah: Sono Rebekah, un'originale.
Marcel: Davina devi dirmi chi sta praticando magia
Davina: non sento nulla
Rebekah: impossibile. Qualche strega sta praticando la magia.
Marcel: concentrati bene Davina.
Rebekah: o se una strega non c'entra nulla, allora dobbiamo prendere un'altra strada. I tuoi vampiri ad esempio.
Marcel: i miei vampiri sono controllati giorno e notte, e non fanno nulla che non siano miei ordini.
Rebekah: spero vivamente che tu non c'entri nulla con questa storia, altrimenti, io stessa, ti staccherò quel bel cuoricino che tempo fa apparteneva a me.
Marcel: io non so nulla di questa storia, anzi vi sto aiutando.
Davina: sento qualcosa
Marcel e Rebekah rivolgono la loro attenzione a Davina
Davina: all'angolo del Rousseau , c'è qualcosa.
Riesco a percepire della magia. Vedo un locale, è vecchio.
Rebekah: chiamo Niklaus. Andiamo!
Davina: marcel vengo con voi.
Marcel: non se ne parla minimamente Davina. Le streghe ti vogliono morta.
Davina: non posso nascondermi per sempre.
Marcel: fidati di me! Non è il momento.
********************************************
Niklaus: ha chiamato Rebekah! Ha detto di andare all'angolo del Rousseau.
Elijah: fammi indovinare.. ha chiesto aiuto a marcel e alla sua arma segreta?
Niklaus: non ha importanza adesso. Riportiamo a casa mia figlia.
Qualche minuto dopo arrivano al Rousseau e li ad aspettarli ci sono Marcel e Rebekah.
Elijah: é questo il posto?
Marcel: in base alle descrizioni di Davina, sembrerebbe questo.
Niklaus: entriamo.
Entrano nel locale e vedono katherine priva di sensi, e hayley legata è seduta.
Hayley: Elijah..
Niklaus: Chi ha osato mettere un dito sulla madre di mia figlia.
Nel frattempo katherine riacquista i sensi.
Katherine: katherine é di poca importanza.
Agnes: Agnes, il mio nome é Agnes.
Elijah: cosa ti porta a essere così tranquilla Agnes?
Agnes: adesso abbiamo accesso alla magia, nulla ci preoccupa.
Niklaus ed Elijah provano ad avvicinarsi ad Agnes, ma egli, le streghe, katherine e Hayley sono protette da una barriera.
Niklaus: che intenzioni hai, Agnes?
Agnes: tua figlia sarà il sacrificio che New Orleans pretende.
Niklaus: spiegati meglio.
Agnes: 7 mesi fa c'è stato il rito del raccolto. A causa del re dei vampiri, Marcel, il rito non é stato completato. Ha nascosto la quarta ragazza del raccolto e la usa come arma contro di noi. Ma con la nascita di tua figlia, noi abbiamo la possibilità di completare il rito.
Niklaus: divertente. Cosa vi fa pensare che io non vi uccida e non appenda tutti i vostri organi per le strade di New Orleans?
Agnes: non hai più una strega a tua disposizione.
Davina: non é detta l'ultima parola
Marcel: Davina cosa ci fai qui? Vattene subito via.
Davina: no marcel. Non posso permettere che venga uccisa una neonata per il mio egoismo.
Davina spezza l'incantesimo di Agnes.
Davina: sarò io a completare il raccolto.