20-ANDREA

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Smontai da cavallo giusto in tempo per vedere Elisa rientrare.

«Ely!», gridai e lei, voltandosi, mi raggiunse.

«Cosa vuoi?», chiese incrociando le braccia al petto.

La stalla era invasa dal caldo soffocante e dall'odore di fieno, motivo per cui si fermò sulla porta.

«Posso sapere perché ieri sei tornata così tardi? E poi che ci facevi con Yuri?»

Gli occhi scuri di mia sorella si scagliarono nei miei. «A te che importa dov'ero e con chi?»

«Mi importa perché sei mia sorella, hai solo diciotto anni e Yuri è il mio migliore amico. Sta alla larga da lui», ribattei acido.

Il sopracciglio di mia sorella si sollevò. «Cos'è sei geloso di lui? Non sapevo fossi gay», rise.

«Elisa non sto scherzando. Yuri è troppo grande per te, fattene una ragione. Trovati qualcuno della tua età. Se te lo dico, lo faccio per te», ammisi serio.

«Mi ha riaccompagnata a casa perché tu eri sparito assieme alla biondina e io ero rimasta senza passaggio. Ecco qua!», gridò andandosene.

Mi sentii malissimo per come l'avevo trattata.

Salii in casa e raggiunsi la sua stanza. Bussai tre volte prima di ottenere risposta. «Mi dispiace», esordii e lei alzò le spalle.

«Non importa.»

«Si che importa invece!», gridai e subito me ne pentii. Andai a sedermi sul letto accanto a lei. L'abbracciai e ricademmo sul suo materasso assieme.

«Posso chiederti una cosa?»

«Certo.»

Elisa si alzò un po', fissandomi il volto. «Chi è la biondina?»

Sorrisi. «La nostra vicina di casa: Tessa.»

Elisa si accoccolò contro il mio fianco. «E' molto bella.»

Chiusi gli occhi rivedendola appoggiata a quell'albero, i suoi occhi verdi nei miei. «Già... lo è.»

Quando tornai in camera mia, presi il cellulare notando diversi messaggi.

Aprii il primo che era di Davide.

Ehi amico,

stasera per che

ora?


Lessi quello di Yuri.

Senti Andre non

prendertela con tua

sorella per ieri,

poi ti spiego bene.

Comunque stasera

viene anche Tessa?


Uno era di Vanessa.

Ciao piccolo,

mi manchi un

casino! Non vedo

l'ora che sia

settimana prossima

per poterti rivedere.

Un bacio.


Chiusi gli occhi, rimandando indietro l'amaro che avevo in bocca. Stavo per posare nuovamente il telefono quando mi arrivò un messaggio da parte di Tessa.

Con il sorriso sul volto lo lessi.

Ciao Straniero!

Vorrei gentilmente

sapere per che ora

ci si vede stasera,

così preparo già le

scarpe! :P

Per le dieci e

venti sono da te.

Brava sceglile di già,

perché se non ti muovi

questa volta

verrò a

prenderti io!

Mmm ... sembra

promettente. XD

Non lo so se lo

penseresti davvero

nel vederti

trasportata su

una spalla.

Ah ah ci vediamo

stasera allora!

Certo!

Buona giornata

Tessa.

Aggiunsi anche le emoticon con il bacio e tornai al mio lavoro.

Dopo qualche istante di esitazione mi rispose allo stesso modo e, guardandomi allo specchio, mi resi conto che stavo sorridendo.


Come il Faro nella Notte (5- The Lovers Series)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora