«Starai scherzando spero?!», esclamò Gloria tenendo una ciocca dei miei capelli tra le dita.
«No, non scherza, è il suo colore naturale... o meglio questo è quello che mi vuole far credere da un sacco di anni», rise la mia amica e io le diedi una gomitata sul braccio.
«Allora ragazze, per chi era lo Sbagliato?», chiese Yuri passandoci i cocktail dal vassoio nero della barista.
Gloria alzò la mano, reclamandolo.
Io avevo optato per un Cape Cod, Luisa per un Angelo Azzurro e Davide per una birra piccola. Yuri, essendo l'unico che doveva guidare preferì darsi alla Coca Cola.
Con i nostri drink in mano brindammo ridendo come cretini.
«Comunque, tornando al discorso di prima, i miei capelli sono naturali.»
«Ti credo, ma sono comunque bellissimi, anzi ancora di più della tinta», sostenne Gloria e io sorrisi.
«Lo voglio sperare!»
Luisa mi si avvicinò, sussurrandomi all'orecchio. «Però, mica male il tuo amico», disse indicando Yuri e io, conoscendola, sorrisi.
«Ma come mai siamo solo noi? Non manca qualcuno?», chiese Gloria dopo un po'.
Davide e Yuri si lanciarono un'occhiata che io non seppi come interpretare. «Si... manca Andrea, ma stasera aveva un impegno e...»
«Capisco, me lo chiedevo solo perché sentivo parlare di tre ragazzi e, a meno che Luisa non sia un uomo, voi siete solo due», constatò questa e tutti scoppiammo a ridere.
Yuri e Davide erano troppo simpatici, li frequentavo ormai assiduamente, tuttavia sentivo come se mi mancasse qualcosa. Come se non fossi completa. Mancava Andrea.
Cosa stava facendo? Con chi era? Dove? Stava pensando a me? Mille domande mi frullavano nella testa e nessuna di queste riusciva a trovare una risposta.
Yuri avvicinò una mano alla mia e la strinse forte. Alzai il mio sguardo su di lui e vidi che mi stava sorridendo in modo malinconico. Ricambiai il sorriso tentando di sembrare il più felice e spensierata possibile, anche se mi costò un certo sforzo.
Mentre gli altri erano presi tra mille conversazioni, Yuri si avvicinò a me. «Tutto bene?»
Annuii tentando di sembrare il più naturale possibile. «Si, sono solo un po' stanca», mentii e lui mi accarezzò la mano con dolcezza, di nuovo.
Rientrai nelle accese discussioni tra Davide e Gloria su un amico in comune e mi persi a mia volta nei loro discorsi.
Erano circa le due quando decidemmo di rincasare.
Salii in auto, sedendomi dietro assieme alle altre ragazze. Presi il cellulare per entrare su Facebook e chiedere l'amicizia a Gloria quando vidi un messaggio: era di Andrea.
Ciao Tessa, come
va la serata? Vi
divertite? Siete ancora
fuori? Io sto tornando
a casa adesso.
Ciao Andre
si qui tutto bene,
ci siamo divertite
un sacco! Stiamo
tornando ora.
Bene sono felice per voi.
Sai, Yuri l'altro girono
mi ha detto che
con te si sta proprio
bene... sparerà
tante cavolate, ma
su questo ha proprio
ragione... assieme
a te si sta davvero bene...
Sbarrai gli occhi davanti a quell'ultimo messaggio. Cosa voleva dirmi con quelle parole? Perché? Aspettai qualche attimo prima di rispondergli.
Anche per me
è lo stesso...
buonanotte Andre.
Buonanotte Tessa,
un bacio,
sogni d'oro.
Yuri accompagnò per prime me e Luisa.
«Buonanotte ragazze», ci salutò e ridendo entrammo in casa. Salutai Luisa e raggiunsi la mia stanza da letto.
Quando mi infilai sotto le lenzuola, l'ultima cosa che feci fu rileggere il messaggio di Andrea e, sorridendo, crollai.
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Come il Faro nella Notte (5- The Lovers Series)
RomancePer tutte le persone del mondo Teresa Minelli ha una vita piena e movimentata tra serate in discoteca, uomini e abiti nuovi da postare sui social, ma ciò che non sanno è la verità, ovvero che è totalmente sola. Proprio per questo la sua vita da qua...