Per colpa della mia amata nonnina saltai lunedì e martedì scolastico(può aggiungere alla l'osta vuota delle cose buone fatte nella vita, il fatto di avermi quasi uccisa con del peperoncino), almeno avevo evitato tutti i miei compagni che sbavavano dietro alla prof di matematica.
Arrivò il mercoledì, e all'ultima ora avevo ginnastica, l'unica materia in cui riuscivo a prendere un nove(dopo matematica ovviamente). Oggi alla professoressa era venuta la brillante idea di fare un gioco di squadra, dodgeball, un gioco in cui, in poche parole, devi colpire dei tizi con una palla(mi intrigava già molto questo gioco credetemi, però almeno avevo la scusa di colpire i miei compagni in faccia). Non feci in tempo ad entrare in campo che una palla rosso fuoco mi prese dritta in faccia(e menomale che dovevo farlo io ai compagni), facendomi cadere gli occhiali. Indovinate chi era, Miss eleganza aveva colpito ancora(e questa volta nel proprio senso della parola). Non capivo proprio perché ce l'avesse con me, che gli avevo fatto di così tanto male?
Arrivata a casa mi misi a pensare a cosa avrei voluto fare quest'estate, finalmente mancavano solo 10 giorni alla fine della scuola e potevo dire addio a Giulia per altri 3 mesi.
Passò il tempo così veloce che manco mi accorsi che mancavano solo 2 giorni alla fine di tutti i miei problemi, niente più professori, compagni che urlano, insulti. Niente. Finalmente potevo dire di essere felice!
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tutto così inaspettato.
Teen Fictiontimida, secchiona, con odio represso ma, qualcosa le cambia la vita in modo inaspettato