Forever in the dark

Prologo

Sorridi , parla ma non credere

- Ok , ciao - salutai Susan sorridendole falsamente .

Non riuscivo più a sorridere da quel giorno . Solo per finta . 

Non faceva freddo quel giorno , ma avevo la mia solita giacca in pelle . Come faceva sempre lui . Frugai nella tasca per cercare il mio amato pacchetto delle Mentos . Invece del pacchetto , però, trovai un bigliettino.

Anche a me piacciono le Mentos . Come te , da quel giorno .

Ero  pietrificata . Nessuno da quel giorno osava parlare con me di quella cosa . Era come la lista degli argomenti proibiti .

Lo buttai per terra . Se chi mi aveva mandato il bigliettino era uno di loro doveva capire che non mi facevo impressionare dai bigliettini .

E se era uno di loro dovevo sentire il cellulare vibrare in tasca .

Il cellulare nella mia tasca  stava vibrando .

Sorrisi , presi con noncuranza il cellulare dalla tasca e mi preparai a leggere il messaggio .

Invece era una foto . Di me . Di quel giorno .

Strinsi i pugni . Non potevo piangere . Non più .

Cercai di andare il più veloce possibile a casa . Cominciai persino a correre . Cosa che mi ero vietata di fare . Non dovevo essere notata .

Dopo cinque minuti ero davanti al cancelletto di casa mia e stava tirando fuori le chiavi di casa. Ma non c'erano .

Suonai il campanello sperando che almeno una volta nella mia volta lei fossa a casa e che mi aprisse , o anche solo l'abbaiare del mio cane mi avrebbe tranquillizzata . 

Quando la porta si aprì , immaginai di vedere lei con Tommy , il mio labrador , dietro di lei .

Quello che vidi non era lei , il mio cane , un uomo sconosciuto , il mio idolo o un alieno .

No . Niente di questo .

Era una mano con un anello . Quell' anello . Come il suo . E quella mano mi tappò la mano con un fazzoletto e mi fece svenire .

Ma perchè rapirmi a casa mia ? 

Spazio Autrice

Ciao cari lettori . Vi ringrazio infinitamente per aver letto questo capitolo , e spero che continuiate a leggere la storia .