Capitolo 5

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CAPITOLO 5

Feci un gran respiro e mi alzai dalle scale della graziosa casa da cui Niall mi aveva appena cacciata. Girai i tacchi e scesi le scale cominciando a camminare prendendo la decisione di tornare a casa,ero ancora incazzata con Harry ma adesso avevo bisogno di lui.

Arrivata a casa mia salgo le scale e controllo se ci sono le chiavi nella cassetta della posta ma sorpresa,non ci sono,così sbatto i pugni sulla porta aspettando che Harry mi apra ma non succede.

-”Vaffanculo Harry” sospiro

Mi siedo a terra e aspetto ingoiando senza acqua le piccole pastiglie che avevo fregato a casa di Niall. Poco dopo sento la porta di casa aprirsi alle mie spalle,giro la testa e trovo Harry con un asciugamano intorno alla vita che mi sorride imbarazzato.

Sbuffo e lo supero entrando dentro casa vedendo una ragazza alta,con i capelli marroni e ondulati avvolta da un asciugamano

-”Scusa ero...eravamo sotto la doccia” dice Harry ridendo

Non rispondo ed alzo semplicemente le mani in segno di resa e me ne vado in camera mia sbattendo la porta alle mie spalle.

Che giornata di merda,che vita di merda. Mi fa così incazzare il fatto che Niall mi abbia cacciata da casa sua ma in fin dei conti che posso farci? Sono io che ho messo sotto sopra casa sua,ho fumato i sigari che gli aveva regalato suo nonno ed ho praticamente svuotato il vasetto dei tranquillanti nel suo bagno. Sono una stronza quindi ha ragione ad avermi cacciata e non capisco perchè sono qua,stravaccata sul mio letto a rimuginare su questo. Che cazzo mi importa di quello che è appena successo? Molte volte sono stata cacciata e non mi sono mai fatta tutti questi complessi. Bhe,c'è anche da dire che ultimamente me ne faccio tanti.

Oh Dio basta Ashley,smettila di parlare. Mi rimprovero da sola,ora sono pure scema.

Afferro il cellulare dalla tasca del giacchetto situato sotto il mucchio di vestiti che indossavo la sera prima e controllo. Due chiamate e un messaggio. Una chiamata da Zayn,una da mia madre e un messaggio.

“Ho bisogno di soldi,stasera torno a casa”

Mia madre. Cazzo sempre lei! Torna a casa sempre quando non deve,torna sempre e solo quando finisce i soldi e ne ha bisogno di altri ma diavolo! Io non ho un lavoro e non voglio darle i soldi che Harry guadagna con le corse e con la vendita di droga. E' un lavoro sbagliato ma questo non significa che io o mio fratello dobbiamo dare i soldi a quella puttana di nostra madre che se li spende per le sue merdate.

Butto il telefono al mio sfianco,tiro i capelli in una coda disordinata e scendo di sotto sentendo gemiti e robe varie. Harry e quella ragazza. Che schifo. Ma proprio sopra al divano?

-”Harry?” lo richiamo

Alza lo sguardo verso di me e mi sorride un pochino,è sudato ed è chiaro che ho interrotto qualcosa

-”Hai detto che non vuoi che lo facciamo sul letto e il divano era libero” ridacchia

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