Capitolo 26

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~Mi strinse così forte che facevo fatica a respirare. Ma non avevo bisogno dell'aria. Avevo lei.~

Sky
Sono le 6:30 del mattino quando suona la sveglia ed io decido di alzarmi contro la mia volontà.
Indosso le ciabatte e faccio ciò che decido di fare ogni mattina, che poi è sempre la stessa storia... suona la sveglia, ti alzi, vai in bagno, ti lavi i denti e tutto, infine ti vai a vestire per poi uscire di casa ed andare a scuola.
Positività e voglia di essere produttiva la mattina assalitemi.
Scendo le scale per andare a fare colazione e sento un odore di pancake allucinante.
«Buongiornissino!» dico mentre predo un piatto e mettendoci sopra 5 pancake con la nutella.
Mi siedo a tavola e assaggio un pezzo.
Orribile!
«Chi li ha fatti?» chiedo.
Mia mamma e mio papà si guardano e lei punta su di lui.
«Si mamma infatti si nota!» dico prendendo un tovagliolo e sputando ciò che ho mangiato.
«Apprezza che mi sono alzato presto solo per farli, invece di lamentarti.» dice lui.
«No, papà infatti sono squisiti!»
«Si lo so!» dice orgoglioso di se stesso e mia mamma gli applaudisce.
Sembrano due bambini questi due... altro che marito e moglie.
Mi alzo da tavola, vado verso la dispensa e prendo due barrette di cioccolato.
«Sky, tesoro di questo passo diventerai un bue!»
«Mamma tranquilla, non succederà!»dico facendole l'occhiolino ed uscendo di casa.
Proprio in quel momento passa Cameron ed io salgo in macchina.
Mi avvicino verso di lui e lo saluto con un bacio.
«Buongiorno amore!» dico sorridente.
«Buongiorno principessa!»dice lui ricambiando il sorriso.
«Amore ma principessa cosa? Alle sette del mattino...con me la grazia di una principessa può andare a farsi fottere!»
«Ho una ragazza troppo stupida!»
«Dico solo la verità!»
«Continuo a non crederti.»dice mentre guida.
«Hai notizie di Shawn?» chiedo.
«No, stamattina ho chiamato sua mamma, le 48 ore scadono stanotte...»dice lui triste ed io mi tramuto.
«Secondo te si sveglierà?»chiedo incerta ed alla ricerca di qualcuno che mi tranquillizzi.
«Amore Shawn è forte, si sveglierà!»dice lui mentre appoggia la sua mano sopra la mia.
Io guardo la mano e poi gli sorrido.
Arriviamo davanti scuola e raggiungiamo il gruppo.
«Brutta troia e zoccola che non sei altra!» sento la voce di Madison che piano piano diventa sempre più forte mentre si avvicina.
Mi giro e noto che viene verso di me.
«È tutta colpa tua!!!»
«Fatti ricoverare in un manicomio, sul serio.»
Faccio per girarmi ma mi blocca dalla spalla, mi gira e mi tira uno schiaffo e porto la mia mano sulla guancia.
«Ma che cazzo sei fuori?!»
«Shawn non si merita questo, sei solamente una troia che ha rovinato la mia vita!»
«Non so di cosa sei fatta, ma io non ho fatto un bel niente a Shawn e di sicuro se qua  c'è qualcuno che gli rovina la vita, questa sei sicuramente tu!» le tiro uno schiaffo e me ne entro a scuola, come cazzo si permette questa specie di oca nelle sembianze di un umano!
«Piccola, aspetta!» urla Cam dietro di me.
Mi raggiunge e io mi fermo davanti al mio armadietto per cambiare i libri.
«Ti rendi conto? Mi ha dato la colpa a me! Non è mia la colpa se Shawn si è ubriacato! Di certo non sono andata da lui con una pistola in mano dicendogli "O ti ubriachi o perdi la vita, decidi tu" cazzo, cazzo, cazzo!» sbatto l'armadietto e continuo a camminare infuriata.
«Lo sai com'è fatta Madison, non le dare ascolto, la colpa non è tua piccola.» mi ferma dalla spalla e mi abbraccia, meno male che c'è lui sennò in questo momento avrei preso quella testolina di Madison e l'avrei sotterrata, cancellando le tracce, come se non fosse mai nata!
«La odio, è solamente un'oca .» ci sciogliamo dall'abbraccio e la campanella suona, saluto Cam dicendogli che ci saremmo visti dopo e vado in classe.
Cosa c'è più entusiasmante della filosofia a prima ora? Niente!
Devi perdere tempo della tua vita a capire come la pensavano gli antichi filosofi... bella perdita di tempo.
Non so neanche come la penso io su certe cose e dovrei capire come la  pensavano gli altri?
Passano le prime tre ore e finalmente posso mangiare qualcosa, sto morendo letteralmente di fame!
Vado in cerca di Cameron e lo trovo seduto in una panchina col telefono in mano.
Alza lo sguardo e mi nota.
«Piccola!» mi dice, così mi avvicino a lui e lo saluto con un bacio.
«Che stai facendo qua solo soletto, mentre io ti cercavo per tutta la scuola?»
«Niente stavo prendendo una boccata d'aria.»
«Io sono stanchissima.» dico appoggiando la mia testa sulla sua spalla, posa il suo braccio su di me e poi dice:
«Piccola stasera andiamo da Shawn e insomma aspettiamo che scadano le 48ore, oppure poi ci informiamo direttamente domani mattina?»mi chiede, stasera vorrei solamente stare nel mio letto, ma non posso, devo essere con Shawn quando si sveglierà.
«Si andiamo in ospedale, la signora Moore sarà contenta di vederci.»
«Come la conosci?»
«Ieri, mentre ero in ospedale mi sono addormentata e quando mi sono risvegliata c'era lei nella stanza.» dico alzando le spalle.
«Va bene piccola, allora andiamo in ospedale stasera, le 48 ore dovrebbero finire verso le cinque del mattino dato che Shawn è entrato in coma farmacologico verso quell'ora.»
Suona la campanella, quindi ci dirigiamo nelle rispettive classi.
Dopodiché la giornata passa molto velocemente, Cameron mi ha accompagnata a casa e i mie come al solito erano a lavoro, quindi ho dovuto sperimentarmi qualcosa per mangiare.
Adesso sono le 19:25 e alle 21:00 andiamo in ospedale, non avrebbe senso andarci prima dato che comunque dobbiamo aspettare la notte.
Naturalmente dirò a mia mamma che sto dormendo da questa mia compagna, mia mamma è arrivata al punto che la vuole conoscere, beh dopo tutte le volte che le ho detto che andavo da "questa mia compagna".
Decido di andarmi a fare una doccia, naturalmente canto come se non ci fosse fine nel frattempo si sono fatte le nove, devo muovermi ad asciugarmi i capelli! Quando ho finito, mi arriva il messaggio di Cam, prendo le chiavi di casa e chiudo la porta, entro in macchina e saluto Cameron.
«Allora sei pronta?» dice mettendo la sua mano nella mia gamba.
«Si, ansiosa, ma pronta.»
«Sky se...» non finisce nemmeno di parlare che lo interrompo.
«Cam nessun se. Shawn si sveglierà.»
«Sei troppo positiva.»
«Devo esserlo. Non si può ripetere tutto questo, so che tu non capisci cosa io stia dicendo, ma per favore ho bisogno del tuo sostegno in questo momento.» mi stringe la mano e mi sorride. Arriviamo in ospedale, forza sarà una lunga nottata.
«Buonasera signora Moore.» mi vede e mi viene incontro abbracciandomi e dopo saluta Cameron.
«Ragazzi, perché siete qua?»
«Facciamo il countdown per Shawn.» dice scherzoso Cam.
«Non vorrete mica aspettare fino a quell'ora?»
«Certo.» le metto una mano sulla spalla e mi siedo sulla sedia del corridoio, dove ci sono le classiche sedie dell'ospedale blu, che per questa sera saranno il mio letto.
Sono le 22:30 il tempo sembra non passare, ogni cinque minuti cambio posizione, la cosa buona è che da qui non passa nessuno quindi posso mettermi anche sdraiata, diciamo che è come se ho il ciclo, quando ho il mio amico cambio sempre posizione a letto.
Sono le 00:40
Vorrei ammazzarmi, sto morendo di sonno ma non riesco a dormire.
«Piccola.» si avvicina Cam, mettendosi in ginocchio davanti a me.
«Piccola perché non dormi un po'? Ti vedo stanca.»dice passando una mano tra i miei capelli.
«Preferisco di no amore.»
«Dai piccola fallo per me, anche solo dieci minuti, però voglio vederti dormire.»
Annuisco e mi sdraio, cazzo Shawn guarda cosa sto facendo per te.

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