Il bello dell'immortalità

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Erano passati due mesi da quando Katherine era andata nel Mississippi da Stefan. In quei due mesi, lei e Stefan, hanno cercato un modo per sciogliere il legame che lo legava a Rayna, la cacciatrice di vampiri. Studiarono da cima in fondo i grimori di Qetsiyah, riuscendo, così, a trovare una soluzione.
Nel frattempo a New Orleans le cose non andavano del tutto per il verso giusto: Klaus aveva trasformato sua madre Esther in un vampiro. Kol e Finn riuscirono a tornare nei loro corpi originali. Hayley invece riesce a saperne di più sulla sua famiglia e sulla sua stirpe. Con l'uccisione dei due stregoni (finn e Kol), due delle quattro ragazze del raccolto riescono a tornare in vita tra cui Davina. Marcel e Klaus sono ancora in lotta per il potere.
Klaus non si aspetta più un ritorno di Katherine. Non ha più sue notizie da due mesi. È arrabbiato, deluso e sconvolto. La partenza di Katherine l'aveva distrutto. Si era abituato a lei. Si era abituato ad averla intorno, al suo modo di essere antipatica ma allo stesso tempo divertente.. si era anche abituato al fatto che lei c'era sempre per lui.
Era troppo orgoglioso per ammettere che era arrabbiato. Era troppo orgoglioso per ammettere che non sopportava il fatto che lei si trovasse insieme a Stefan. Era troppo orgoglioso per chiamarla. Era troppo orgoglioso per ammettere che gli mancava.

26 gennaio 2018
P.v. Katherine
È passato un anno o forse poco più da quando andai per la prima volta a New Orleans. Un'anno fa ero da qualche parte a uccidere qualche strega o a litigare con i Mikaelson. Oggi sono qui, con Stefan. Da quando è libero dal legame con Rayna, ci stiamo divertendo come i matti. Ora, finalmente, si nutre di sangue umano, lo fa con passione; come un vero vampiro. Ci nutriamo, uccidiamo, ci concediamo tutti i benefici che la nostra natura ci permette. Mi manca New Orleans, senza dubbio, ma sono felice di essere libera, di non essere più sotto il controllo di Klaus.
Klaus.. l'ibrido pazzo e sociopatico che ha cercato di uccidermi per 500 anni, che mi ha usata per un'intero anno per i suoi scopi, che mi ha fatto provare emozioni che Stefan non è riuscito nemmeno a letto e che mi ha salvata la vita.
Distolgo i pensieri con qualche sacca di sangue: 2 sacche, poi 3 e poi 5 perché non fa mai male. Prendo altre due sacche di sangue, portandone una a Stefan.

Katherine: amico, vuoi?
Dico a Stefan mentre lui è intento a chiamare suo fratello Damon
Stefan: si grazie, ne ho bisogno.
Apre la sua sacca, e solo a sentirne l'odore gli diventano gli occhi neri
Stefan: voglio del sangue fresco, usciamo?
Katherine: servirebbe anche a me
Katherine si sposta i capelli in avanti e si aggiusta il suo ciondolo
Stefan: ricordo ancora quando ti ho regalato quel ciondolo.. Dice Stefan mentre con una mano tocca la catena del ciondolo, sfiorandogli delicatamente anche il collo
Katherine: non si possono dimenticare certi momenti
Per un'attimo c'è silenzio ma poi Stefan non resiste più e comincia a parlare
Stefan: tu mi ami ancora Katherine?
Domanda Stefan di punto in bianco, mettendo in grossa difficoltà Katherine.
Katherine: tu mi ami Stefan? Mi hai mai amato?
Stefan: è dal 1865 che ti amo Katherine ed è da 6 anni che ti odio
Katherine cerca di distogliere lo sguardo in qualche modo non trovando nessuna alternativa
Stefan: io ti sono grado per avermi aiutato. Sono felice di riaverti vista e di aver fatto nuovamente l'amore con te, e di aver riprovato emozioni che non riesce a farmi provare nessuno. Ma non capisco perché tu sia ancora qui!
Katherine guarda Stefan un po' perplessa e confusa
Katherine: cosa? Sono domande queste? Mi chiedi perché sono qui?
Stefan: tu non mi ami più Katherine, non più.
Katherine: hai ragione, dobbiamo uscire per del sangue fresco. A te il sangue nelle buste fa male.
Katherine fa segno a Stefan di andare ma lui la ferma tenendola per un braccio
Stefan: ho secoli in meno di te, ma non sono stupido.
Katherine: io non so di cosa tu stia parlando.
Stefan abbassa la testa e poi punta nuovamente lo sguardo verso Katherine
Stefan: torna a New Orleans, katherine. Schiarisciti le idee, e quando ti sentirai pronta mi cercherai, e mi dirai se sono  io chi ami davvero.
Stefan sorride dolcemente a Katherine accarezzandole il viso lasciandogli un bacio nelle labbra
Stefan: hai tutto il tempo che vuoi per capire. Forse è proprio questo il bello dell'eternità.
Katherine: sono qui perché voglio esserci
Stefan: no, tu non vorresti essere qui. E ti capisco. Non fare ciò che non ti senti di fare, poi te ne pentirai.
Katherine: vuoi che me ne vada?
Domanda insistentemente Katherine
Stefan: sei tu che vuoi andartene. Io sto solo accettando la cosa.
Katherine prende una mano di Stefan e la intreccia con la sua poi lascia la mano e va subito in camera sua. Sistema tutti i suoi vestiti e il resto delle sue cose. Poi va in macchina e da il suo ultimo saluto a Stefan.

Katherine: quindi siamo arrivati al momento dei saluti?
Dice katherine con un tono sarcastico
Stefan: vorrei che le cose siano andate diversamente
Katherine: adesso te ne andrai dalla mia brutta copia?
Entrambi scoppiano a ridere
Stefan: no io non l'amo
Finisce la frase con un lieve sorriso
Katherine: addio stefan!
Stefan: addio Katherine!
Katherine sale in macchina e sbreccia via.
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Durante le ore in macchina, Katherine pensa a cosa avrebbe dovuto fare una volta arrivata a New Orleans. Ciò che la preoccupava di più era la reazione di Klaus:
OPINIONE A: l'avrebbe uccisa
OPINIONE B: l'avrebbe cacciata via
OPINIONE C: l'avrebbe messa ai suoi ordini per fargli riscattare la sua pena.
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P.v. Katherine
Arrivai a New Orleans in notte fonda. Mi diressi al palazzo dei Mikaelson. Volevo suonare, ma avevo paura di svegliare Hope e poi chi si sopportava la lagna di quella cosa. Quindi decisi di aprire con le chiavi che mi aveva consegnato gentilmente Elijah qualche mese prima. Entrai nel palazzo: tutto come avevo lasciato. La fontana scorreva come sempre giorno e notte per avere sangue illimitato. Nel tavolino di ingresso al solito c'erano biberón e bavette. Cercavo di non fare rumore, stavo per dirigermi nella stanza di Elijah per avvertirlo del mio arrivo, che una figura alta con un'espressione da far paura anche a se stesso, si presenta davanti a me:

Klaus: dovrei accoglierti?
Domanda klaus con un tono freddo e distaccato
Katherine: dovrebbe interessarmi?
Klaus: Stefan si è stufato di te, di nuovo, e sei tornata qui?
Katherine: posso andarmene tranquillamente via. Non ho paura di questo.
Ribatte katherine ridendo e tenendosi nella ringhiera del balcone dentro casa
Klaus: hai bevuto piccola vampira?
Katherine fa un segno con le dita nel senso di poco
Katherine: sei un coglione Niklaus. Inizia a ridere come una stupida e poi mette una mano sul collo di Klaus come se volesse strozzarlo.
Katherine: ti strozzerei bastardo vichingo. IO TI ODIO.
Klaus: katherine.. klaus cerca di mantenere la calma, e tiene ferma Katherine.
In quel momento esce Elijah dalla sua stanza.
Elijah: cosa succede? Katherine?
Klaus: la bastarda è tornata
Elijah: katherine forse è meglio che adesso vai a dormire.
Katherine: devo prima strozzare tuo fratello.
Elijah alza gli occhi al cielo
Elijah: non spargete troppo sangue. Questa moquette ha 3 secoli.
Elijah torna nella sua stanza lasciandoli liberi di strapparsi organi a vicenda
Katherine: ho fame.
Scende il un lampo le scale e si dirige verso la fontana di sangue ed inizia a berne.
Katherine: dove sono le governanti? Voglio sangue fresco.
Klaus: okay, katherine. Passiamo alle maniere di klaus.
Klaus sta per avvicinarsi a katherine ma lei riesce a bloccarlo in tempo.
Katherine: non provare a mettermi un dito addosso.
Klaus continua a fissarla. I suoi occhi cambiano mostrando il lupo mannaro e il vampiro che è.
Non riesce a resisterle, e così la bacia.
La tiene ferma con una mano nella testa e una sul fianco.
In un lampo si ritrovano nella stanza di lui.
Katherine gli strappa via la camicia e comincia a baciargli il petto e poi il collo.
Klaus: non riuscivo più a sopportare a non averti in giro per casa
Katherine continua a baciarlo ma poi si stacca e lo guarda accarezzandogli il viso
Katherine: non scapperai via come l'ultima volta, vero?.
Klaus: no, piccola vampira.
Klaus spoglia completamente katherine. La bacia centimetro per centimetro.
Klaus: posso? Domanda klaus toccando il collo di Katherine
Katherine: fai pure!
Katherine gli sorride maliziosamente e klaus inizia a bere il suo sangue in segno di intimità.
Passano tutta la notte cosi e a chiedersi perché tutto ciò non fosse successo prima.


FINE CAPITOLO
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