Harry non avrebbe mai pensato di arrivare a fare una cosa del genere.
Non avrebbe mai pensato di poter diventare una puttana per amore.
Harry è sempre stato un ragazzo per bene, un ottimo figlio e studente modello.
Eppure eccolo qui, a girare per i corridoi della scuola con una gonna molto corta ed un top, sculettando e facendo sbavare tutti i presenti, ragazzi e ragazze, professori e bidelli.
Beh, tutti tranne lui.
Louis Tomlinson è il classico giocatore di calcio della scuola.
Non ha ottimi voti, ha tutte le ragazze ai suoi piedi e moltissimi amici.
Ah, ed è la cotta secolare di Harry.
Ma, per sua sfortuna, Louis non lo ha mai degnato di uno sguardo.
È per questo che ha deciso di comportarsi diversamente, cercando di farsi notare.
È da un po' che si veste in quel modo, è da un po' che sculetta cone se stesse sfilando mentre cammina per i corridoi, è da un po' che si fa scopare da ogni ragazzo esistente nei bagni della scuola per riuscire a farsi sentire da Louis.
È da un po' anche che gli arrivano messaggi e bigliettini molto cattivi, come "sei la puttana numero uno della scuola."
"Ti faresti scopare anche da Trump."
E lui ovviamente un po' ci rimane male, perché andiamo, non si farebbe mai scopare da Trump!
Ma non gli frega più di tanto, gli importa solo di raggiungere il suo obbiettivo.
Farsi notare da Louis Tomlinson."Ei Harry!" Niall gli si avvicinò col fiatone.
"Ciao Niall. Hai corso?" Gli chiese Harry, posando alcuni libri nel suo armadietto.
"Si! Il tavolo vicino a quello in cui è seduto Louis in mensa è libero, se corriamo possiamo prenderlo!" Gli disse, sapendo della sua cotta, cercando in qualche modo di aiutarlo.
"Cavolo! Come sto? I capelli? La gonna? Oddio Niall reggimi." Disse tutto elettrizzato chiudendo subito l'armadietto e correndo con Niall verso la mensa.
"Sei uno schianto. Ora corri."
Arrivarono alla mensa ed entrarono camminando normalmente, come se non avessero corso per tre corridoi.
Fortunatamente quel tavolo era ancora libero ed Harry subito ci si fiondò.
Louis, al tavolo accanto, stava parlando e ridendo con i suoi compagni di squadra, ed Harry non poteva essere più innamorato.
"Chiudi la bocca, entrano le mosche." Disse Niall divorando il suo cibo.
Harry uscì dal suo mondo fatto di labbra rosse e occhi blu ed arrossì.
Dopo un po' arrivarono anche Liam e Zayn.
"Ciao ragazzi!"
Harry subito si alzò per potersi sedere sulle gambe di Zayn, per iniziare ad attirare l'attenzione su di sè.
Con Zayn qualche volta ci scopa, ed è perfetto per far ingelosire qualcuno.
O almeno, far sapere che esisti, a qualcuno.
Strofinava il suo piccolo e sodo sedere sul suo bacino, mentre teneva un braccio dietro il suo collo.
Dall'altro tavolo iniziarono ad accorgersi di lui, molti fecero fischi di apprezzamento, altri restarono impassibili, come Louis.
Harry sbuffò esasperato.
"Cosa cavolo devo fare per farmi notare da lui?!" Chiese, ormai scocciato da questa situazione che ormai andava avanti da molto.
"Perché non provi a parlargli?" Chiese Liam, il più ragionevole.
"Sei matto? No no no, è fuori discussione" rispose Harry arrossendo al solo pensiero.
"Oh guardatelo, la dolce troietta che arrossisce. Infondo ci sei ancora, sotto quella gonna." A Zayn non sta molto a genio questo sua decisione, molte volte ne hanno discusso.
"Però questa gonna ti piace mentre mi sbatti." Ribadì Harry, con voce leggermente più alta per farsi sentire dal tavolo accanto.
"Lo ammetto." Rispose Zayn dandogli una pacca sul sedere.
"L'unica cosa che ti manca, è scopare in pubblico." Disse Niall ironico, ridendo subito dopo.
Gli occhi di Harry si illuminarono.
"Niall, sei un fottuto genio."
"Ma io scherzavo..."
Harry si girò per guardare Zayn, supplicandolo con lo sguardo.
"Non mi guardare così, non faremo mai una cosa del genere." Rispose duramente.
Harry cacciò in fuori il labbro inferiore, mettendo su un adorabile broncio, che però sembrò non funzionare.
Così sospirando, strizzò il pene di Zayn per farlo svegliare.
"Oh merda, Liam fuggiamo che questi scopano sul serio." Disse Niall alzandosi e correndo il più lontano possibile da lì.
"Già..." sospirò Liam, leggermente triste, seguendolo.
"Harry cazzo no. Cosa diamine stai facendo?" Chiese Zayn a denti stretti.
"Lo sai cosa sto facendo"
Abbassò la zip dei pantaloni di Zayn, e cacciò fuori il suo pene già duro.
Subito spostò le sue mutandine e ci si calò sopra, dando le spalle a Zayn per poter tenere d'occhio il tavolo di fronte.
Iniziò a saltellare sul suo bacino, trattenendo i gemiti.
Zayn invece gli morse una spalla per trattenersi e ad Harry scappò un urletto.
Fu quello che attirò l'attenzione di uno dei ragazzi, che fece segno a tutti gli altri di godersi lo spettacolo.
Harry, sapendo di avere finalmente l'attenzione su di se, saltellò più velocemente e si fece scappare qualche gemito soffuso.
Un tizio face anche un video, ma sapeva che Zayn gli avrebbe spaccato la faccia se non l'avesse cancellato davanti ai suoi occhi.
Sentiva gli occhi di tutti bruciare sulla sua pelle, e un po' gli piaceva. Ma gli unici occhi che amava sentire addosso, erano quelli color ghiaccio di Louis, che ammaliati e un po' sorpresi seguivano ogni loro mossa con la bocca aperta.
"Bingo" pensò Harry, soddisfatto.Harry si aspettava un messaggino o almeno un bigliettino da parte del liscio, avrebbe anche voluto un insulto, ma niente gli arrivò per ben due settimane.
Un giorno entrò nel bagno della scuola, e si ritrovò nientepopodimeno Louis Tomlinson che si lavava le mani.
Inutile dire che si bloccò appena visto, ed arrossì diventando un peperone. Non perse la sua andatura sculettante nemmeno mentre si dirigeva verso il bagno.
Fece quello che doveva fare ed uscì, ma non si aspettò di ritrovarsi ancora Louis, che ancora si lavava le mani.
Corrucciò le sopracciglia e purtroppo (o fortunatamente) si lavo le mani nel lavandino accanto a quello di Louis.
Harry aveva lo sguardo basso, imbarazzato. Louis invece lo fissava, come se volesse capirgli cosa gli passasse per la testa.
Ed infatti.
"Cosa diamine ti passa per la testa?" Chiese all'improvviso, come se fosse la cosa più comune da dire.
"Come scusami?" Harry spalancò gli occhi. Aveva capito benissimo cosa gli avesse chiesto, ma era stato così inaspettato e quella domanda proprio non l'aveva capita.
"Cosa diamine ti passa per la testa? Scopare nella mensa della scuola? Sei serio, Harry?" Chiese asciugandosi le mani.
Harry arrossì.
"Come sai il mio nome?"
"Chi non lo sa?" Chiese di rimando il liscio.
Harry stette qualche secondo in silenzio.
"Vuoi dire che non ti è piaciuto lo spettacolo?" Disse ammiccando nella sua direzione.
"Beh, posso dire che non mi è dispiaciuto. Non è questa la cosa che mi ha dato fastidio." Disse avvicinandosi al riccio.
"E sentiamo, cosa ti ha dato fastidio?" Disse il riccio buttando gli occhi al cielo, cercando di sembrare un ragazzo normale e non uno che sta per svenire.
"Non essere al posto di Zayn." Disse per
poi avvicinarsi ancora di più e baciarlo.>Miriana:
Ma buonsalve.
Si, io torno ogni estate con nuove OS e quindi?
Ho tempo libero solo d'estate e mi dispiace di non aggiornare mai le altre storie.
La storia sui Larry non L'aggiorno da più di un anno e invece di aggiornarla scrivo altre OS, intelligenza suprema.
Vab mi amate lo stesso.
ALLA PROSSIMA E SPERO VI PIACCIA ZAU.

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Slut for love. || Larry Stylinson OS
FanfictionDove Harry inizia a fare la troietta per la scuola solo per farsi notare dal ragazzo di cui è innamorato. Ma possibile che nonostante tutti lo vogliano, lui non lo degni di uno sguardo?