Exo-one shot

1.Hunhan

[SehunxLuhan]
Sehun:

Luhan:

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Sehun's pov
Mi risvegliai nella tenda da campeggio dei miei genitori. Cosa ci ero andato a fare in campeggio con loro, non lo sapevo neanche io.
"Sehun, è ora di alzarsi! Lo spettacolo inizia tra poco!"
sentì mia madre parlare ed alzai un sopracciglio, leggermente confuso. Non avevo sentito parlare di nessuno spettacolo.
Uscì dalla tenda e la guardai, spostandomi i capelli indietro per evitare che i ciuffi cadessero davanti agli occhi
"Che spettacolo?" chiesi, sbadigliando.
"Il campeggio ha organizzato uno spettacolo di danza accanto al chiosco. Sarà bello non credi? Dobbiamo andarci" disse lei, rivolgendomi uno dei suoi soliti sorrisi.
Ci sarei andato solo perché si trattava di danza. Ballavo da 6 anni ormai, avevo scoperto che la danza e il canto erano le mie due più grandi passioni.
Entrai nuovamente nella tenda e mi sfilai il pigiama. Avevo bisogno di una doccia, ma a quell'ora i bagni erano fin troppo pieni. Si, i bagni erano pubblici, così come le docce. Beh, almeno le docce non erano aperte. Non ci tenevo a guardare le parti intime di tutti i ragazzi di quel campeggio. Non che non mi piacessero ovviamente. Si, sono anche gay.
Mi infilai degli skinny nei e una maglia bianca semplice a maniche corte. La doccia l'avrei fatta dopo lo spettacolo. Una volta finito, uscì dalla tenda e camminai con mia madre verso il luogo nel quale doveva tenersi il balletto.

Dopo circa mezz'ora d'attesa un presentatore annunciò l'entrata di un gruppo di cui non avevo capito il nome. Forse era un gruppo di cinesi.
In ogni caso, io mi trovavo in prima fila con mia madre ed ero già stanco di tutti gli spintoni che ricevevo da alcune signore che si trovavano dietro di me. Cosa ci posso fare io se sono alto?
Non appena sentì la musica iniziare, alzai lo sguardo verso il gruppo che era appena entrato.
Oh.
C'erano quattro ragazzi, tutti abbastanza alti, tranne uno, il biondino.
Si, erano definitivamente cinesi.
Non appena iniziarono a ballare, rimasi leggermente sorpreso. Erano davvero bravi.
Sopratutto il biondino.
Eh già, lo stavo praticamente fissando. Nonostante fosse sempre in movimento, riuscivo a vedere bene il suo viso magro e pallido e i suoi occhioni da cerbiatto. I capelli gli incorniciavano perfettamente il viso e l'unica cosa che gli dava colore erano le labbra rosee, probabilmente ricoperte di lucidalabbra per quanto erano lucide.
In poco tempo, il loro balletto finì e mi accorsi solo dopo che avevo passato tutto il tempo a fissare il ragazzino.
Subito dopo l'inchino i ragazzi presero in mano il microfono e iniziarono a presentarsi.
"Salve! Io sono Zitao, Huang Zitao, leader di questo gruppo" disse il ragazzo dai capelli neri
"Io sono Zhang Yixing, ma preferisco essere chiamato Lay" parlò poi il ragazzo al suo fianco
"Buongiorno, io sono Wu Yifan, ma tutti mi conoscono come Kris wu" continuò poi un altro ragazzo, anche lui con i capelli neri.
"I-io sono Luhan, uhm..."
Ed eccolo lì. Il biondino. Sembrava così timido.
Fui io il primo ad applaudire, facendo girare i ragazzi verso di me. Li vidi sorridere, mentre Luhan si era limitato ad arrossire. Ah, quella era pure arte.
"Mamma, io vado a fare un giro, ci vediamo alla tenda" dissi subito, facendo spazio tra le persone che c'erano davanti al palco e nascondendomi velocemente dietro al chiosco. Avevo bisogno di parlare con quel ragazzino. Non volevo scappasse così facilmente.
Quando scesero dal palco, camminarono tutti verso la mia direzione e io sbucai fuori dal mio nascondiglio proprio quando il biondino era più vicino.
Lo vidi sussultare e sorrisi involontariamente.
"Luhan, giusto?" chiesi, poggiando la schiena alla parete del chiosco.
Lui mi sorride timidamente e annuì.
"Tu sei il ragazzo che ha applaudito... t-ti è piaciuto il balletto?" domandò con il suo accento cinese.
"Molto, sei stato davvero bravo" dissi, guardandolo negli occhi.
"Luhan! Noi andiamo a bere qualcosa, tu parla un po' con il tuo amico" parlò uno dei suoi amici, mentre gli faceva l'occhiolino. Si chiamava yixing, se non ricordo male.
Vidi Luhan arrossire nuovamente e mi resi conto che il mio autocontrollo stava per annullarsi totalmente.
"Facciamo un giro?" Chiesi velocemente, per evitare di prendere a morsi le sue guance rosse.
Nelle due ore successive semplicemente passeggiammo, raccontandoci tutto ciò che era possibile.
Quel ragazzino era davvero fantastico. Mi aveva preso dal primo instante.
"Ti sei mai addormentato sotto il cielo stellato Luhan?" Chiesi, ridacchiando per la sua espressione confusa.
"'No... perchè?" Chiese, guardandomi negli occhi, mentre posavo una mano sul suo fianco, accarezzandolo lentamente con le dita.
"Allora ci vediamo in spiaggia a mezzanotte. Lascia che ti mostri la magia della notte Luhan" dissi e lui semplicemente annuí. Anche se ci conoscevamo da poco, non esito neanche per un istante. Colpo di fulmine? Oh, chiamatelo come volete.

Luhan era semplicemente perfetto.

E fu così che io e Luhan quella sera ci ritrovammo steso sulla sabbia a fissare le stelle.
"Ho visto di meglio" disse lui ed io ci restai abbastanza male. Non gli piacevano le stelle forse?
"Tipo cosa? Cosa c'è di più bello di questo?" Chiesi in un sussurro e girai la testa verso di lui.
"Te" disse lui semplicemente e senti il mio battito accelerare sempre di più.
Non me lo aspettavo, a dire il vero.
Il mio istinto mi spingeva a baciarlo e per una volta lo ascoltai davvero. Mi avvicinai maggiormente a lui e lo baciai, lentamente. Rimasi sorpreso nel vedere che stava ricambiando senza problemi. Non appena iniziò ad approfondire il bacio, il mio autocontrollo andò letteralmente a farsi fottere.
Gli sfilai la maglia leggera che indossava e feci lo stesso con i suoi pantaloni fin troppo stretti. Fu una questione di secondi prima che rimanessimo entrambi nudi, con un semplice asciugamano poggiato sui nostri corpi. Stava succedendo tutto troppo velocemente.
"Luhan, non voglio sono una scopata da te. Aish... mi hai letteralmente incantato. Non voglio correre, quindi se non te la senti-" non mi lasciò finire e mi baciò nuovamente, aprendo le cosce per farmi spazio tra le sue gambe.
"Se è me che vuoi, fammi tuo adesso ed io rimarrò tuo per sempre" sussurrò, mentre prendeva la mia mano, infilando due dita nella sua bocca, leccandole e succhiandole. Quella scena era davvero troppo per me. Sfilai le dita poco dopo e le infilai lentamente dentro ragazzo e emise un leggero mugolio di fastidio.
"Non sono vergine, puoi anche non aspettare" disse, ansimando.
Beh, Luhan non era così innocente come sembrava, ma a me andava bene così com'era.
Annuí leggermente e sfilai le dita, sostituendole subito con il mio membro. Un gemito uscì dalla bocca di Luhan, che si aggrappò alle mie spalle, muovendo il capo per farmi capire che potevo muovermi.
Iniziai a spingere dentro di lui, prima piano, poi sempre più forte. I suoi gemiti erano alti e sembravano quasi femminili. Avrebbe potuto svegliare tutto il campeggio così. Senti le sue unghie graffiarmi la schiena e il petto e io semplicemente gemevo, sia per il piacere fisico, sia per quello che provavo nel vedere il dolce viso di luhan, bagnato appena dal sudore, con le labbra socchiuse, che si aprivano a ogni gemito e gli occhi anch'essi chiusi. Era una pura visione.
Dopo qualche minuto venne sul mio petto, gemendo ad alta voce il mio nome. E a me bastò quello, per venire dentro di lui, dopo qualche altra spinta.
Mi accasciai sul suo corpo magro subito dopo.

Ed ora Luhan era mio e giuro, lo sarebbe stato per sempre.

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Beh, credevo che il capitolo sarebbe stato più corto, ma spero vi piaccia in ogni caso. Scusate eventuali errori, ma non l'ho riletto. Se avete dei consigli, non esitate a scrivermeli!