Sofia

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Mi chiamo Sofia. Ho 15 anni. Vivo in un quartiere abbastanza tranquillo di Bologna.
Sono alta 1.60, con i capelli castani che arrivano poco sotto le spalle. Ho gli occhi marroni tendenti al nero.
Sono abbastanza magra (non sono una modella ma mi accontento).
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È l'inizio di una nuova settimana di merda.
Come al solito la sveglia suona alle 6:00.
Allungo il braccio per spegnere quel tormento, ma il telefono cade per terra.
Che bello bestemmiare di prima mattina.
Raccolgo il telefono da terra e mi dirigo in bagno.
Mi lavo e denti e la faccia. Mi trucco un po', giusto per non sembrare uno zombie.
Torno in camera e mi vesto.
Siamo già a maggio, e così opto per un pantaloncino di jeans a vita alta e un body giallo. Mi metto  le mie puma nere.
Guardo l'ora. 7:04. Cazzo sono in ritardo.
Mi fiondo giù dalle scale, saluto mia mamma e corro alla fermata dell'autobus.
Arrivo appena in tempo.
Mi siedo nel mio solito posto.
Mi infilo gli auricolari nelle orecchie, metto la riproduzione casuale e appena l'autobus parte, guardo fuori dal finestrino, con il mio solito sguardo perso.
L'autobus si ferma, e salgono Jaden, Cristal, Chiara, Dustin e Federico.
Jaden, il mio "fidanzato" , come al solito non mi caga di striscio, non che me ne freghi qualcosa.
Cristal e Chiara sono le sorelle del mio migliore amico. Ma al contrario del fratello,loro mi stanno sulle ovaie.
Mentre Dustin e Federico, sono due fratelli, uno più figo dell'altro.
Dustin 18 anni , non fa sport, ma va in palestra tutti i giorni. Un fisico mozzafiato.
Capelli neri, rasati fanno contrasto con i suoi occhi azzurri. È un ragazzo che può sembrare stronzo ma alla fine è dolce.
Federico 17 anni, fa calcio, Anche lui con un fisico invidiabile. Capelli rasati alla Jhonny Depp, castani con due occhi marroni che ti ipnotizzano. Lui ha un aspetto più amichevole rispetto al fratello, peró anche lui è adorabile.
Appena Dustin mi vede, mi abbraccia e mi dà un bacio sulla guancia. Mentre Federico si siede accanto a me.
Ritorno a fissare il nulla fuori dal finestrino.
Quando sento che Federico mi sta palpando la coscia.
Io mi giro verso di lui, e mi perdo nei suoi occhi. Così belli e così brillanti.
Sento le farfalle nello stomaco, al suo contatto.
Lo vedo che mi guarda le labbra e poi si lecca le sue.
E lentamente si avvicina. In quel momento però l'autobus si ferma.
MaiNaGioia.

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