Damie • The love affair III

Capitolo 36.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

Attraverso il corridoio in meno di cinque secondi e apro il portone di casa immediatamente, non appena Dakota mi avvisa che sta arrivando. Sarà qui a momenti. Finalmente la rivedrò, potrò riaverla tra le mie braccia e, con un po' di fortuna, non la lascerò andare tanto presto. Quando apro la porta, il taxi parcheggia immediatamente davanti casa nostra. Riesco a vederla dal finestrino: indossa gli occhiali da sole e sorride. Sta pagando il tassista, io la guardo con le mani in tasca. Apre la portiera e lo ringrazia, poi lei esce dalla macchina impugnando il suo bagaglio. È bellissima.. Ha i capelli raccolti e indossa un vestitino a fiori, largo, che le arriva fun sopra il ginocchio. È splendida, diventa sempre più bella.

"Arrivo, aspetta!" Corro immediatamente verso di lei, mentre il taxi si allontana. Lei mi sorride e mi porge il bagaglio. Lo prendo immediatamente. "Ciao." Mormoro, sospirando. Non si può nemmeno descrivere quanto sia bella in questo momento, col vento che la scompiglia tutti i capelli. È adorabile.

"Ciao." Replica, togliendosi i capelli dal viso. Mi butta le braccia al collo e mi bacia, alzandosi in punta di piedi e infilandomi la lingua in bocca. Mi è mancata così tanto... è come se mi mancasse l'aria che respiro, quando lei non è con me. Con la mano libera le stringo la schiena e ricambio il bacio. Lei si stacca da me dopo qualche secondo, sorride e arriccia il naso, e io le bacio la punta di esso.

"Vieni, entriamo." Mormoro, aumentando la presa intorno alla sua schiena e portandola in casa. Lei mi dà un bacio sul collo e si lascia portare dentro. Chiudo la porta e metto il suo bagaglio a terra, mentre lei si guarda intorno, osservando l'ambiente intorno a sé. "È tutto come lo hai lasciato.." Le avvolgo i fianchi, attirandola a me. "Esattamente tutto come l'hai lasciato." La bacio velocemente.

"È tutto perfetto." Mi sorride, abbracciandomi.

"Vuoi fare una doccia? Hai fame? Sete?" Le chiedo.

"Si." Risponde, con quel tono malizioso che adoro da morire. "Di te." Aggiunge. Comincia a mordicchiarmi il mento e infila le mani sotto la mia maglietta.

"Mmmh... allora, se le cose stanno così." Mormoro, le rubo un bacio veloce e poi improvvisamente mi abbasso e l'afferro per le gambe, prendendola in braccio. "Adesso ti porto in camera da letto." Aggiungo. Lei sorride ancora una volta e si aggrappa al mio collo per tenersi in equilibrio.

"Mi sta bene." Ridacchia. La tengo stretta e la porto in camera da letto. Lei aumenta la presa intorno ai miei fianchi e mi lascia fare. La porto di sopra e la butto di peso sul letto. Dakota continua a ridere come una matta, presa dallo spirito della situazione. È bellissima, stesa con le ginocchia alzate e i capelli tutti in disordine intorno al viso. La mia bellissima.

"Non ci posso credere che sei davvero qui." Sospiro. Lei scalcia via le scarpe. Non perdo tempo nemmeno per togliermi i vestiti e mi insinuo tra le sue gambe. Lei mi stringe contro di sé con le gambe e con le braccia... amore mio. Appoggio la fronte contro la sua e mi lascio andare all'ennesimo sospiro.

"Stavolta non ti libererai di me tanto presto." Mormora lei, strofinando il naso contro il mio.

"Non chiedo altro." Rispondo, affondando il viso nel suo collo e ispirando il suo odore. Quanto mi è mancato il suo profumo... profumo di casa. "Resta con me, possiamo gestire tutto da qui almeno per qualche settimana, ti chiedo solo questo." Le dico.

"Non credo di poter rimanere per qualche settimana, amore.." Mi passa le dita tra i capelli, guardandomi con quegli occhioni azzurri pieni di amore. Quegli occhi che mi hanno sempre fatta sentire al sicuro. "Tra qualche giorno devo tornare per forza. Ho un appuntamento per la prova dell'abito da sposa, finalmente.. sai che volevo aspettare mia madre per questo, e lei è tornata proprio in questi giorni." Dice.

"Shhhh." Le metto un dito sulle labbra. "Adesso sei qua. Non voglio pensare già a quando te ne andrai." Le dico, e lei annuisce. Mi accarezza le spalle con la punta delle dita. Il suo tocco è sempre così delicato. "Adesso sei qua." Le accarezzo la coscia, alzando il vestito fino ai fianchi. "Sei tra le mie braccia." Le bacio il collo. "E nessuno ti porterà via da me."

"Ben detto, Dornan." Replica, ridacchiando. Le infilo una mano negli slip e riprendo a baciarla, mentre lei si sfoga sui miei capelli con tutta la forza che ha. Me li tira più forte e io alzo il viso verso di lei, perdendomi nei suoi occhioni azzurri, che in questo momento sono pieni di passione e desiderio.. per me. "Sono cresciuti molto." Mormora, riferendosi ai miei capelli. "E anche questa." Mi tocca la barba. "Mi piace.. tanto." Aggiunge, sorridendo.

"Ah, si?" Chiedo, sfoggiando il mio solito tono malizioso. Lei annuisce, continuando ad accarezzarmi i capelli. Ultimamente, senza di lei, non non mi sono curata molto del mio aspetto esteriore. Mi importa solo dell'opinione di una persona, quella che si trova davanti a me. Se non piaccio a lei, non m'importa di piacere a nessun'altra. E per di più, questo look va bene per la serie che sto girando, quindi non ha molta importanza. Quando si tratta di lei, non può essere altrimenti. Con lei dominerà sempre tutto l'amore e la passione che provo verso di lei, non potrò mai comportarmi diversamente.. e non vorrò mai farlo. Perché niente è paragonabile allo sguardo di desiderio che mi rivolge sempre, quando mi dimostra che vuole me.. e soltanto me. "Allora.." Scendo dal letto, mi inginocchio a terra e le afferro le gambe, trascinandola al bordo del letto. "Vediamo di farteli piacere ancora di più." Lei ridacchia e mi lascia fare, quando le sfilo le mutandine e le butto da qualche parte della nostra camera da letto.

E ben presto siamo persi l'uno nell'altra, come dovremmo sempre essere.

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Buonasera a tutti!
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