capitolo tre

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Rachel posò due tazzine di tè verde sul tavolino di vetro, ero nella grotta dell'oracolo Rachel Elizabeth Dare - Allora volevi parlare di qualcosa in particolare?- mi chiese gentilmente -Mi mia madre è davvero la orribile medusa?- lei sputò il tè e mi guardo male - Chi è il genio che te l'ha detto? Giuro che se mi capita a tiro io lo malefico per le braghe di Ermes!-
- Me l'ha detto Nico di Angelo, poi che imprecazione è "per le braghe di Ermes?-
- Ah…è stato Nico, come non detto, quel ragazzino mi fa paura sempre cupo sempre emo tranne quando è in compagnia di Solace…credo ci sia qualcosa tra di loro non trovi?-
- Rachel stanno insieme da una vita… Hey non provare a cambiare discorso !- sei ridacchia e poi torna seria- Scusami in ogni caso si lei è tua madre anche se è solo un ipotesi, tutti al campo sono saltati a conclusioni affrettate, Chirone teme che se tu sia davvero sua figlia lei venga a reclamarti, qui al campo, tua madre è sempre più potente Mekenzy poi contando che sei anche figlia del dio del mare cioè uno dei tre pezzi grossi beh… complica tutto perché tu sei destinata ad essere una Dei semidei più potenti della storia, anche più di… Percy.
Ma ora parliamo di altro, al campo stanno per arrivare due semidei e vorrei che tu li accolga va bene?-
-Certo, quando dovrebbero arrivare?-
-Beh…ora,su su vai alla collina mezzosangue, li aspetterai lì- detto questo mi butto fuori dalla grotta.
Mi incamminarsi verso la collina e arrivata mi misi accanto a Peleo il drago che sta di guardia, non Passa molto tempo che intravedo il furgoncino del campo dal quale escono due ragazzi, lui ha i capelli rossi e indossa jeans neri e camicia verde, lei ha i capelli rosso-moro e indossa una salopette e calze fino al ginocchio come se fosse una bambina, mi vedono e faccio loro segno di raggiungermi.
La ragazza mi corre addosso e abbracciandomi mi butta per terra, ride e ride e non la finisce -Amore dai  staccati da lei- la rimprovera calmo il ragazzo, a quanto pare stanno insieme -Mi dispiace tanto tantissimo ma sembri simpatica! Ah già mi chiamo Cat piacere!-
- In realtà si chiama Catalina ma date le circostanze tutti la assecondano e la chiamano Cat, io sono Addie- dice lui continuando a stare calmo, di sicuro si rende conto della mia e pressione smarrita e aggiunge - La mia piccola ha qualche disturbo, la ritengono pazza ma… non lo è, del tutto almeno, però è molto intelligente-
- Siete fidanzati vero?- lui annuisce e attira la ragazza a se lasciandole un bacio sulla fronte, noto
Solo in quel momento che lei è molto più bassa di lui e di me ed è abbastanza minuta - Quanti anni avete?-
-oh io lo so!! Io ho 12 e lui 14.- concluse lei con un sorriso. So che può sembrare strano ma qualcosa in loro non mi convince e non so spiegarmi il motivo.
Dopo molta "fatica" diciamo (Cat si è aggrappata ad un satiro e gli ha dato il nome di Teddy) arriviamo alla casa Grande, apro la porta e un pallone mi sfiora di due centimetri la testa, strano gli  occhi e mi ritrovo davanti un Chirone infuriato che mi guarda male -Che ci fanno loro qui?-
-Chirone sono i nuovi semidei, lei è Cat e lui è Addie, 12 e 14 anni-
Portali via ora, dopo li presenteremo al campo- annuisco e ce ne andiamo. Qualcosa dal suo tono m fa capire che succederà qualcosa…

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