Finalmente è arrivata l estate. La stagione più bella di tutte, ma per me non è sempre così. Io e i miei fratelli Giorgie e Zack siamo costretti ad andare sempre in posti diversi. Dovrebbe essere una cosa bella, visitare luoghi ecc. Ma non lo è quando vai a rilassarti in una casa abbandonata. La cosa è molto inquietante. Domani dovremmo partire per andare lì. La casa si trova in California, a me non piace per niente, però i miei genitori quando si mettono uma cosa in testa non gliela toglie nessuno. Sto preparando le valige, porterò anche il mio orsacchiotto Zimply. Sono molto ansiosa di vedere la nuova casa, e anche un po' impaurita..
LA MATTINA SEGUENTE
Mi sono appena svegliata, sono le 9 e in casa mia c e un caus. In ogni parte della stanza ci sono valige oppure borse. Ci stiamo preparando per partire. Non solo devo andare in una casa abbandonata per 3 mesi, ma devo anche prendere l aereo, la mia più grande paura. Adesso stiamo andando in aeroporto ho molta paura, ma c e il mio orsacchiotto Zimply che mi fa stare sempre bene.
6 ORE DOPO
Siamo appena arrivati, la casa non è del tutto orribile, solo che c e una puzza orrenda. L unica cosa bella è il mare. La casa è creata sulla sabbia, ci sono degli scalini dove portano all ingresso. C e tantissima polvere e una puzza orrenda. Ci sono 7 stanze, il bagno, una camera da letto, la cucina, una camera per Georgie e Zack, una camera per me e il salone. La mia stanza è la camera che puzza di più. Però è molto bella, c e per fino una casa delle bambole. La camera di Zack e Georgie è completamente vuota però papa aggiungerà tutta la loro roba. Il mare è stupendo, ci sono tantissime conchiglie di cui ho anche fatto una collana insieme a mia mamma. Col passare dei giorni la casa sta diventando accogliente. Anche se la notte si sentono tantissimi rumori. Mio padre si alza sempre per andare a controllare ma non trova mai nessuno. La cosa più inquietante è che i rumori si sentono sempre allo stesso orario. A volte non ci faccio caso, però no ieri sera. E stata una cosa orrenda. Stavo dormendo quando ho sentito bisbigliare nel mio orecchio:QUESTA È CASA NOSTRA ANDATE VIA. I miei genitori dicono che era solo un semplice incubo, ma io non la penso così. Stamattina io e i miei fratelli abbiamo sentito un rumore proveniente dalla mia stanza. Eravamo soli in casa, perché i miei genitori erano andati a fare delle commissioni. Eravamo terrorizzati, ma ci abbiamo fatto coraggio e siamo andati a vedere. Abbiamo visto che c era un bigliettino con una freccia che indicava la parete. Quella non era affatto una semplice parete. Dentro c era scritto aprite c è una scatola con tanti giochi belli. All inizio non avevamo capito dove dovevamo aprire ma poi c era una specie di linea, sotto la parete c era un cassetto con dentro una scatola. Noi l abbiamo aperta e dentro c era un libro e una chiave. Nel libro c era scritto : Mi chiamo Giusy. Le persone che abitavano in questa casa sono state uccise. Era una famiglia composta da due genitori e i bambini. Un giorno il padre uccise la madre. La uccise con un martello e prese il cuore e se lo mangio. Un figlio che aveva visto la scena corse in camera sua e si chiuse dentro. Il padre allora prese il martello e ruppe la porta, ruppe anche tutta la roba della stanza dei bambini e la butto in mare. Un bambino lo uccise con un coltello, che aveva in tasca. Poi prese il martello e gli ruppe la testa. L altro fratello si butto in mare, in somma si suicidò, per non soffrire. Però il padre voleva che soffrisse ugualmente così prese il suo cadavere e lo buttava contro gli scogli, per poi gettarlo in mare, senza pietà. Poi c era una bambina che stava scrivendo un libro, non si era accorsa di nulla, quella bambina sono io.
Io, Zack e Georgie eravamo sconvolti da ciò che avevamo letto, e avevamo capito che avremmo fatto la stessa fine. La voce che mi sussurro ANDATE VIA, voleva aiutarci, per non farci morire. Però avevamo un dubbio, su come fosse morta Giusy. Allora aprimmo la porta. Non era una parete ma era una porta colorata senza maniglia. Aprimmo e c era il cadavere di Giusy. Era lei che faceva tutti quei rumori. Lei voleva aiutarci a sfuggire. All improvviso suono il citofono. Vidi mio padre dal balcone, aveva un martello. La differenza era che mia madre non c era. Noi non aprimmo, però lui prese il martello e ruppe la porta d entrata. Zack urlo DOV E MAMMA? Lui prese il suo zaino e caccio la testa di nostra madre. Io iniziai a piangere. Poi caccio anche il suo cuore e se lo mangio . Io scappai in camera mia, levai il cadavere di Giusy e mi nascosi dentro la porta. Sentivo le urla di mio fratello Zack. Non dimenticherò mai le urla LASCIAMI STARE, TI PREGO NON LO FARE. Dopo la morte di Zack sentivo un silenzio. Poi sentii una botta e capii che Giorgie si era buttato in mare o su gli scogli. Mio padre scese giù. Io volevo chiamare la polizia, ma non potevo, avevo troppa paura di uscire dal mio nascondiglio. Sentii mio padre salire e urlare GIUSY MI VUOI AIUTARE? Sentivo una voce rauca che diceva FACCIO IO. All improvviso aprirono la porta e Giusy aveva un martello in mano. Mi guardò con uno sguardo triste. Il suo corpo era tutto grigio, puzzolente, aveva gli occhi neri e i capelli tutti alzati. All improvviso si giro e uccise mio padre. Giusy mi ha salvato. Ora sarà mio compito salvare le prossime vittime.
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La Casa Abbandonata
HorrorDei bambini assieme ai loro genitori andarono in vacanza in una casa abbandonata. Nella casa era stato commesso qualcosa di orribile di cui i bambini non ne hanno idea. Col passare dei giorni ambientandosi, trovarono una scatola in cui dentro c era...