I° capitolo

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Driinnn drinnn driinnn driinnn driinnn driinnn la sveglia suona nel bel mezzo del silenzio. Prendo il telefono e guardo l'ora “le 06.45”. Ancora troppo presto penso, ma poi ricordo subito che è il primo giorno di scuola. Allora mi alzo dal letto, vado a lavarmi, mi asciugò e metto l'intimo. «La cosa più brutta del liceo è che si indossa una divisa» io in realtà non ho mai usato una divisa e un pò mi sento a disagio essere uguale a tutti altri dell'istituto penso tra me e me. Metto la divisa e prima di uscire di casa mia mamma mi interrompe “ehi ma non prendi qualcosa da mangiare prima di andare?”
“si prendo soltanto un toast alla marmellata e vado a scuola che sono già in ritardo”
“se vuoi ti accompagna papà !”
“nono tranquilla vado a piedi. In mezzora riesco ad essere a scuola..”
“va bene allora buon inizio scolastico”
“va bene a dopo”
“ciao”
“ciao...”
Esco di casa e mi incammino.
Dopo mezzora arrivo a scuola.
Suona ed entro.
Mi siedo nel mezzo della fila un pò più in basso.
Dopo tre ore passate a seguire italiano, suona e mi avvio nella mensa, in cerca in qualcosa da mangiare e mi siedo e si avvicinano Christopher e Anastasia. Senza il mio consenso si siedono e mi fissano sorridemdomi.
“che c'è? ” chiedo
“Piacere Christopher, ma per gli amici Chris”
“Piacere Anastasia, ma per gli amici Ana”
Mi porseso la mano entrambi e gliela strinsi.
“Piacere mio Alexandra, ma chiamatemi come volete” aggiunsi io.
“Ana, potresti farmi visitare la scuola? Ne ho proprio bisogno.” chiedo “certo che si” e ci alziamo da tavola e girando per la scuola alla fine usciamo fuori per vedere il parco e nel momento esatto c'erano coppie che si baciavano, altri che fumavano, altri che si raccontavano le cose fra di loro. Ma ci sono ragazzi davvero belli in divisa, ma uni che noto subito è lui ... Occhi azzurri, sorriso bellissimo e fisico da dio; mi nota, si avvicina e prima saluta Chris, Ana e poi me.
“Ehi, ma tu non sei la ragazzina nuova?” ma ragazzina a chi scusa “già” “vieni, ti faccio conoscere gente nuova!” “nono in realtà ho finito di fare il viaggio turistico per la scuola, non preoccuparti di tanto” “non mi preoccupo affatto, vieni!” e mi spienge verso di lui e mi porta da un gruppo di ragazzi, penso che il gruppi sia quello di calcio, proprio quello che mi avevo detto Ana prima. “Ehi ti chiami?” “Alexandra ” “Ah la Morrison! Quella nuova!” “ah quanto pare!” “Piacere Leo” “Piacere Nicolò ” “Piacere Francesco” “Piacere Acab” e tutto il resto del gruppo... Però l'unica cosa che ero curiosa di sapere era il suo nome. Questo tizio mi porta da un'altra parte e alcuni fischiano e domandano al tizio qua vicino a me “ei Loris, hai conosciuto una nuova tizia da portare a letto?”  cosa? Se è questa la sua intenzione, non vado da nessuna parte con lui e poi risponde leggendo il mio pensiero “ ahah no fra è nuova la ragazzina e deve conoscere gente nuova” “ah ah si certo gente nuova” e poi mi porge la mano “Piacere Adam” “Adam Smith” e gli porgo la mano “Piacere Alexandra” “Alexandra Morrison ” rispondo e dopo questo mi squadra da testa a piedi mentre si lecca il labbro inferiore. Dopo 10 minuti rientriamo, mi porta in classe e prima che suonasse mi chiede “se vuoi usciamo prima e ti faccio fare un giro per New York, sta a te decidere dove vorresti andare” “va bene” e poi domando “perciò ti chiami Loris!” “Loris Xhilone” “in che classe sei?” mi domanda di nuovo “5C tu?” “5Q” e finito di parlare lui si avvicina e mi sposta due ciocche di capelli dalla faccia e mi accarezza il viso lentamente, ma poi il momento magnifico finisce quando la campana che segna la fine della ricreazione suona e adesso ci sono altre due ore di italiano «uno strazio» penso e prima che sto per entrare in classe, Loris mi prende per il polso e mi blocca e “cos'hai adesso di materia?” mi chiede “due ore di italiano, anche se non ho proprio voglia i seguire la lezione ”, iniziò a pensare e rispose “ma allora visto che sei nuova qui a New York, fatti il foglio del permesso di uscita e ti farò visitare ciò che vorrai” accettai “tra 5 minuti ci facciamo trovare fuori dalla scuola” chinò il capo in segno di si “a dopo” dissimo insieme ed entrammo nelle rispettive classi. Andai in segreteria e chiesi il voglio di uscita, ma non potevo uscire perchè ho 17 anni, però per finvano,  Loris era fuori e perciò me lo firmò lui, nonostante fosse maggiorenne. Entrai in classe e porgo sulla cattedra il bigliettino volante e le facce di Chris e Ana si incuriosirono.. “dopo vi chiamo e vi racconto tutto, state tranquilli” e così feci uscì dalla classe e andai fuori, cercando Loris invano. Ma poi lo vidi arrivare davanti la scuola con lo scooter “e io dovrei salire li? Con te?” “certo perchè no?” “non ci sono mai salita” “eh allora questa sarà la tua prima volta che salirai su uno scooter” mi faccio convinta “ah e vabbene” salgo e mi porta per tutta New York e gli dico di fermarsi in una gelateria. Scendiamo ed entriamo a prendere un gelato.

Pov's Loris

Ho fatto una scommessa con Adamo, che farei innamorare Alexandra di me e me la sarei portata a letto. Gli ho chiesto di fare un giro per New York e lei ha accettato, adesso mi ha chiesto di fermarmi in una gelateria, allora la porto in una gelateria che io conosco molto bene. Entriamo.
“ehi bro nuova ragazza da portati a letto? ” “nono è nuova e deve conoscere gente nuova e anche la città ” “certo certo, come se tu non metteresti in atto nessun piano da portarti qualcuna a letto” preso il gelato abbia fatto una passeggiata fino ad arrivare ad un parco abbandonato. La guardo camminare. La guardo fissare il cielo. La guardo mangiare quel gelato. La guardo e basta. Come può sembrare una dea divina una bellezza? Penso. Finito. “cosa vorresti fare ora?” “ritornare a casa” risponde “come vuole lei” ci incamminiamo fino allo scooter e facendomi indicare dove sta, la porto a destinazione. Accosto.

Pov's Alexandra

Mi riporta a casa. Accosta. Scendo e poso il casco.
“grazie di tutto” gli dico, ma faccio in modo di girarmi che mi blocca e mi fa avvicinare a lui e mi da un lieve bacio sulle labbra. “questo cosa significa? ” “beh così no?” “ahm okai” vado e arrivata davanti la porta di casa, mi blocca di nuovo “e non mi dai il tuo numero di telefono? ” “ti ho lasciato un messaggio sulla tua cassetta della posta a scuola, lo troverai li” “va bene. Ma domani ti vengo a prendere? ” “preferirei di no.” “e perchè no?” “perchè di prima mattina sarei su di giri” “va bene a domani allora” lo saluto con la mano e rientro in casa. E mi ritrovo davanti mio fratello Andreas e mia mamma incuriositi.
“che c'è? ” chiedo
“chi era quello?” domanda Andreas
“uno della mia scuola” rispondo
“uno qualunque o uno importante?” domanda mia mamma con tanto entusiasmo
  “uno qualunque. La prossima volta non mi farò più accompagnare a casa da un qualcuno se fate così ogni volta ” dico un pò irritata.
Verso sera tardi, mi arriva una notifica dal cellulare su whatsapp *+39 34567....*.
Apro la chat
“buonanotte principessa”
“Loris?”
“si principessa”
“va bene buonanotte anche a te ”

Finisce la serata così.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 12, 2018 ⏰

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