Damie • The love affair III

Capitolo 40.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

Per fortuna oggi abbiamo finito prima sul set e sono tornato direttamente a casa perché non mi andava di andare in giro per locali stasera. Per prima cosa: mi sono buttato sotto la doccia per rilassarmi e poi, una volta finito, ho chiamato Amelia per chiederle come stanno le bambine e ho parlato un po' con loro. Mi mancano così tanto anche loro... Sarebbe bello poter passare un po' di tempo insieme a loro e Dakota, magari andare al mare tutti insieme per qualche giorno. Non c'è niente che mi farebbe più felice. Quando le mie bambine vengono chiamate per cena, terminiamo la chiamata e affondo di nuovo la testa nel cuscino. Quanto mi piacerebbe poter stringere Dakota in questo momento... Riesco ad immaginarla benissimo mentre mi passa le dita tra i capelli, mi accarezza il viso e mi dice di sopportare tutto questo ancora per un po', perché tra poco finalmente andremo in Italia a vedere il posto dove ci sposeremo. Pare che sia d'obbligo farlo, nonostante Luca ci abbia assicurato che è un posto grandioso. Se fosse per me potrei sposarla anche domani mattina a Las Vegas, ma lei vuole un bel matrimonio intimo, organizzato per bene, ma col nostro stile. A me basta che ci sia lei, ma questo è il suo primo ed ultimo matrimonio, ed è giusto che io metta tutto da parte e le regali il suo matrimonio da sogno. Vorrei solo essere più coinvolto e poter fare qualcosa in più rispetto alle semplici telefonate in Italia.

"Fanculo!" Mi lamento, sentendo la sua mancanza. Prendo il cellulare e la chiamo, girandomi a pancia in sù. Risponde dopo qualche secondo, ma in realtà non le dò nemmeno il tempo di dire una parola e mormoro: "Questa storia deve finire. Cazzo.. Mi manchi da impazzire." Lei ridacchia in risposta.

"Stavo giusto preparando le valigie." Replica.

"Vieni qui?" Chiedo. Mi si ferma il cuore. Wow!

"Vado a New York per degli impegni. Te l'avevo detto.. ho il concerto di Chase, ma sopratutto degli impegni con Luca e il resto del cast per "Suspiria", un servizio fotografico, e degli impegni di lavoro con Mollie. Te ne sei dimenticato, amore?" Mi chiede.

"No, è solo che la speranza ha preso il sopravvento..." Sospiro. "Finalmente ci avviciniamo al nostro soggiorno in Italia. Non vedo l'ora di essere lì con te, lontano da tutto questo. Non ne posso più."

"Awww, amore..." Mormora, con quel tono dolcissimo. "Mi dispiace che tu sia così stanco, ma vedi di rimetterti in forze per quando ci rivedremo, perché ho intenzione di farti un mucchio di cose...." Mi dice, e improvvisamente sono completamente sveglio e attento. "Molte, molte cose." Aggiunge.

"La cosa si fa interessante." Mormoro, mordendomi il labbro. "Lo stesso vale per te. Dopo tutto questo tempo, probabilmente ad un certo punto non riuscirai nemmeno a camminare, fidati. Mi manchi da morire." Le dico, e la sento ridacchiare.

"Non chiedo altro, Dornan. Ma credo che dovresti lasciarmi le gambe così come stanno.. vorrei arrivarci da sola all'altare, e soprattutto vorrei ricordarti la tua malsana ossessione per loro." Mi prende in giro. "Non vorrai fargli del male?" Chiede.

"Mai. Non ti farei mai del male.. ma, chissà perché, quando stiamo insieme non capisco più nulla. Tu mi mandi letteralmente in pappa il cervello, quindi io sono semplicemente una tua povera vittima." Dico.

"Che sei mio, questo è poco ma sicuro." Ribatte, e improvvisamente sento la sua voce più lontana. Mi spiega che ha appoggiato il cellulare sul letto e ha messo il viva voce, dato che sta preparando i bagagli.

"Non pensi che sia giusto.. astenersi?" Le chiedo.

"Da cosa?" Chiede a sua volta.

"Dal sesso. Sai.. quelle inutili tradizioni secondo cui non si fa sesso prima del matrimonio." Le spiego.

"Ehm.. direi che questo argomento non ci riguarda." Mormora, confusa dalla mia domanda. "Abbiamo fatto più sesso noi in pochi anni che una coppia sposata da cinquant'anni." Aggiunge, ridacchiando. "Tu.. vorresti farlo?" Mi chiede, con tono serio.

"Fare sesso con te? Ovvio. Che domande..." Dico.

"No!" Mi rimprovera. "Astenerci.. fino al matrimonio, intendo. Vorresti farlo?" Mi domanda.

"Mmmmh." Mi passo una mano tra i capelli, indeciso su cosa dire. "Egoisticamente parlando preferirei di no, perché non vedo l'ora di venire a letto con te dopo tutto questo tempo." Ridacchia di nuovo. "Ma... devo dire che l'idea di aspettare, di bramare quel momento in cui lo faremo per la prima volta come marito e moglie mi attira." Confesso.

"In un certo senso ci stiamo già.. astenendo." Dice.

"Già. Dovremmo solo continuare." Sospiro.

"E ci vediamo la settimana prossima, quindi ti avviso che falliremo miseramente." Mormora. "Non esiste nessuna chance che io riesca a tenere le mani apposto. E nemmeno tu, mio bel pervertito." Dice.

"Fidati, non terrò mai le mani apposto." Mormoro.

"Lo spero bene." Mormora lei, con tono malizioso.

"Contaci." Mi mordo istintivamente il labbro.

"Come mai hai pensato a questa cosa?" Mi chiede.

"Probabilmente sto diventando masochista e mi sto abituando alla castità." Replico, sollevando le spalle. Lei scoppia a ridere e poi mi chiede di rispondere seriamente. "E va bene..." Sospiro, tirandomi sù. "È solo che voglio che sia tutto perfetto per te. Io mi sono già sposato una volta. Tutto L'hype del matrimonio non mi tocca, a eccezione dell'idea di sposare te. Voglio che tutto sia come l'hai sempre desiderato, e se la castità è ciò che vuoi allora lo farò. Starò buono e terrò le mani apposto per te." Le dico.

"Oh, Jamie..." Mormora, quasi commossa dalle mie parole. Ultimamente ci so fare. "È un gesto carino da parte tua, ma non è ciò che voglio... non mi interessa aspettare fino al matrimonio o meno, a meno che tu non voglia. E poi questo matrimonio non dev'essere perfetto per me, ma deve esserlo per noi. Voglio che tu me lo dica se vuoi qualcosa, se non ti piace ciò che ho scelto o cose del genere. Voglio che sia il giorno più bello delle nostre vite, non il mio e basta." Dice.

"Lo sarà." Sorrido. "Te lo prometto. È solo che.. questo è il tuo primo e ultimo matrimonio, quindi voglio che sia perfetto. Perché per me lo è già, anche solo per il fatto che sto sposando la donna dei miei sogni. Quella che ho sempre desiderato." Le dico.

"Ohhhhw Jamie!" Mormora, facendomi stringere il cuore. "Vuoi farmi piangere o cosa? Dannazione, non vedo l'ora di stare di nuovo tra le tue braccia."

"Anche io. Non sai nemmeno quando." Sospiro.

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Buonasera a tutti! 🙊