Una Maschera Diabolica

Restare O Andarsene?

Damon's Pov

Arrivo al suolo sbattendo violentemente la schiena e la testa che per fortuna è protetta dal casco.
Non so quanto tempo resto immobile sdraiato sentendo le voci preoccupate e agitate dei miei amici.

Apro lentamente gli occhi ritrovandomi la faccia abbronzata di Ed che sembra molto spaventato.

<<Amico stai bene? - chiede con gli occhi preoccupati - D, rispondimi! Stai bene?>> il suo tono è anomalo, non l'ho mai visto così, deve aver preso proprio un bello spavento quando mi ha visto precipitare.

Al suo fianco ci sono Sally e Jusper e alla mia sinistra tutti gli altri a parte lei. Potrebbe vincere un Oscar, penso tra me e me, "...e il premio come miglior pazza squinternata del giorno va a.... Mia non so il cognome"

<<Damon, parla, dì qualcosa ti prego...>>supplica Sally con gli occhi lucidi.

Non riesco a rispondere a nessuno di loro, riesco solo a pensare a quello che LEI  mi ha appena fatto.

Dopo aver constatato di non aver nulla di rotto in quanto non sento dolori acuti, mi tiro su facendo scansare tutti che cercano di darmi una mano ma che prontamente rifiuto.

Sono in pieni finalmente e, appena Lei entra nel mio campo visivo, mi fiondo addosso.
Si sta togliendo la corda dal moschettone e, sono stato talmente veloce che non mi ha visto arrivare.

La faccio girare prendendole la spalla e scaraventandola contro la parete fredda.
Lei mi guarda divertita, come se tagliare la corda a uno fosse una cosa su cui poter scherzare.

<<Si può sapere che cazzo ti è saltato in testa?>> ringhio a pochi centimetri dal suo viso leggermente più in basso del mio.

I suoi grandi occhioni azzurri luccicano, la sua pelle leggermente sudata fa risaltare ancora di più la sua carnagione dorata, le sue labbra poi... Cazzo ma cosa mi viene in mente? Questa ha provato ad ammazzarmi ed io penso a quanto vorrei mordere e succhiare quelle labbra, ma sono deficiente?

<<Oh su Damon, non è successo niente...>> risponde pacata.

Ma che cazzo...

<<Potevo morire!>> ribatto a denti stretti.

Lei fa un piccolo sorriso poi dice <<Si beh... Non è successo...>>

Ma è forse impazzita? No no lo è di sicuro!

<<Tu sei matta! Vattene! Non voglio vederti mai più!>> escalmo per poi lasciarle i polsi e voltandomi ma lei, bisbiglia piano <<Tranquillo, il tuo segreto è al sicuro con me...>>

A quelle parole mi blocco sentendo un brivido che parte dal base del collo, fin giù ai piedi.
Mi volto e lei annuisce leggermente.

<<Damon tutto ok?>> chiede Nick interrompendo la conversazione.

Annuisco leggermente, vorrei chiederle che cosa sa, il perché di questo gesto, di queste parole ma ogni sillaba muore in gola come se avesse paura di uscire nel mondo e farsi conoscere.

Arriva anche Ed che guarda prima me e poi lei, ripetutamente, più e più volte. Mi aspetto qualche sua domanda ma fa scena muta.

Mi incammino lungo il sentiero perso tra i miei pensieri.

<<D, dove stai andando? Dobbiamo finire!>> grida Criss.

<<Lascialo andare>> sento Ed rispondere e sono certo che mi sta fissando perché ho come la sensazione di avere due lance infuocate nella mia schiena, ma non voglio girarmi, voglio solo andare via e dimenticare quello che è successo, tutto quanto.