¢σитιиυє∂

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Quella stessa sera, prego i miei genitori di ascoltare le mie considerazioni sul ballo e quello che ho deciso di fare, e loro stranamente, concordano sull'ascoltarmi.

<<mamma, papá, voglio fare quel provino>>
dico con una sicurezza di me stesso che non sapevo di avere.

<<Ma Stai...Scherzando spero?! è a TOKYO, CI VUOLE TROPPO TEMPO PER AFFRONTARE IL VIAGGIO E DOVRAI ANDARE ANCHE DA SOLO, SEI IMPAZZITO PER CASO?>> dice mia mamma.

<<e gli esami universitari, come farai? sei impazzito per caso?>> dice mio padre furioso.

<<no, l'universitá è uno spreco di tempo, non mi interessa, voglio far parte di quel Casting, la danza è tutto per me è la mia vita>> dico ancora più sicuro di prima e senza esitare nemmeno un attimo.

<<tu sei pazzo, l'universitá serve per lavorare Jimin!>> mi grida contro mio padre.

<<TU NON LO HAI FATTO! HAI SPOSATO LA MAMMA PERCHÈ TI SEI DOVUTO PRENDERE CURA DI LEI E DI NOI E DELLA NOSTRA ATTIVITÁ!>>
subito mio padre furioso, fa uno scatto facendo cadere la sedia a terra e mi colpisce la guancia con un fragoroso schiaffo.
I miei occhi si riempiono di nuovo, per l'ennesima volta di lacrime calde, perciò sposto via mio fratello e scappo via, ma questa volta non in camera, ma esco di casa sotto il temporale battente.

<<SEI STATO TROPPO BRUSCO!>> dice mia madre, riferendosi al modo in cui mi ha trattato mio padre.

<<forse ho esagerato, ma se lo meritava>>
replica mio padre di tutta risposta.

Intanto fuori la pioggia cadeva forte e incessantemente, cosi intanto, sotto il mio fidato ombrello, comincio a camminare e mi guardo intorno.
La notte era giá calata ormai e nessuno camminava per quelle strade buie.
Mi squilla incessantemente il telefono per via di un messaggio, ma questa volta invece di ignorarlo lo controllo, apro e leggo

"puoi comprarmi del pepe? torna presto"
Era un messaggio di Mamma.
Appena finita la commissione,ripercorro di nuovo la stessa strada di prima per tornare verso casa, quando ad un tratto, vedo la figura scura di una persona e mettendo meglio a fuoco, scopro che si tratta di Min Yoongi.

<<perchè mi eviti??>> dico senza nemmeno salutarlo.

<< e tu perchè mi segui? cosa sei uno stalker?>> dice lui innervosito.

Adesso non so cos'altro dirgli, eppure ora che mi è davanti vorrei dirgli un sacco di cose, tutte quelle cose che non ho mai avuto il coraggio di dirgli.

<<senti se non hai niente di meglio che da fare, io me ne torno a casa>>

<<perchè siamo cosi? eravamo così uniti prima, cosa è cambiato adesso? perchè adesso mi eviti? cosa è successo? spiegamelo perchè io non capisco>>

<<niente, cosa deve essere successo, nulla, e cosa ne vuole capire una persona come te, e non ti evito>>  mi guarda con quella sua solita freddezza glaciale, che quasi mi fa gelare il sangue nelle vene.

<<si mi stai evitando, cosa ti ho fatto?>>
mentre intanto inizio quasi a cedere di nuovo a quelle fottutissime lacrime.

<<esci con Hoseok eh? state insieme?>>

<<questi non sono affari che ti riguardano>>

<<certo, non sono affari che mi riguardano, hai ragione, allora? perchè mi odi cosi tanto?>>
chiedo ancora per l'ennesima volta di seguito.

<<PERCHÈ NON MI PIACI PIÙ JIMIN, SEI INSISTENTE, SEI INSOPPORTABILE E DETESTO QUESTO TUO MODO DI FARE, SEI COSI VIZIATO E COSI... COSI SPENSIERATO, NON LO SOPPORTO>>
il tutto accompagnato dal suo sguardo sempre cosi tagliente e glaciale, non un emozione, non un senso di sconforto o dispiacere nei miei confronti per le parole che mi ha rivolto, il nulla.
Quelle parole mi tagliano il cuore in due come se fossero la lama più potente al mondo, capace di tagliare qualsiasi cosa anche un cuoricino forte come quello mio.

<<Tu...t-tu...tu sei un bastardo! sei o-orribile io ti odio!>>
corro via piangendo come un pazzo e mi lascio alle spalle la sua figura immobile e impassibile.
Continuo a correre senza meta, finchè si rialza il vento forte e un rombo di tuono divide in due il cielo insieme a un fulmine che con la sua potenza illumina mezzo vicinato.

<<accidenti! proprio ora doveva ricominciare a fare brutto tempo? potevi aspettare che ritornassi a casa, cielo!>>
impreco mentre mi accorgo che la mia mano per sbaglio fa un movimento brusco e l'ombrello mi sfugge via dalle mani volando via per la vallata verde,
sono arrivato fino al campo.
come ci sono arrivato fin qui?

<<ASPETTA! TORNA INDIETRO, FERMO!>>
adesso parlo anche con gli ombrelli.
Cerco di riacciuffarlo quasi senza riuscita e dopo tanto tempo, vengo riportato davanti alla grotta di quando io e Yoongi eravamo piccoli.

                             3 CAPITOLO:

Quando guardo bene il posto in cui sono arrivato, per purissimo caso, mi manca il fiato e quasi mi emoziono.
Era ancora uguale a come lo avevamo lasciato e i ricordi di quelle parole riaffiorano nella mia mente ancora una volta:

"resteremo sempre insieme, vero?"
"si sempre insieme Yoongi, ti amo"
"anche io, Jimin"

e alla fine le lacrime riaffiorano di nuovo e mi lascio cadere contro il muro freddo della grotta, lasciando che le lacrime prendessero il sopravvento di una situazione del genere.

<<voglio... voglio tornare a quando ero piccolo, si... voglio tornare piccolo>>

dico mentre continuo a essere scosso dal pianto.
Un altro squarcio nel cielo divide esso in due facendo una luce accecante e molto forte e il tutto verso la grotta che si illumina e io sono costretto a coprirmi il viso per non essere accecato da quella luce cosi forte e potente.
Quando la luce va via, decido che siccome la pioggia è forte e non è intenzionata a smettere per tutta la notte, decido di rimanere nella grotta anche se è fredda e buia.

<<cavolo, meglio se prendo il telefono e chiamo qualcuno>>

ma quando estraggo il telefono dalla tasca dei miei pantaloni mi accorgo che è completamente fradicio e ha smesso di funzionare.

<<Aish, proprio ora? la mia famiglia per quanto me ne importo, sará molto in pensiero per me...>>

ma poco dopo il sonno ha la meglio su di me, che sono stanco, provato e infreddolito e mi lascio andare addormentandomi.

....CONTINUED....

SPERO CHE LA STORIA SIA DI VOSTRO GRADIMENTO, HO AGGIUNTO UNA PICCOLA PARTE EXTRA PER VEDERE SE RIUSCITE A CAPIRE COSA ACCADRÁ
NEL PROSSIMO CAPITOLO
ADIOS!💛

💛му ℓιттℓє ѕωєєт, ℓσνє💛 [IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora