La bacheca bianca || #wattys2018

Capitolo 29

~Il mondo non sa che nella tua fragilità, 
Sei forte a modo tuo.~

Sky
La mattinata si svolge normalmente e durante la ricreazione ho ripassato nuovamente biologia, non ci potevo credere neanche io, dopo la giornata a scuola, sono in macchina con Cameron, senza una meta ben precisa.
«Amore dove andiamo? Il McDonald's ti va bene?» dice Cameron mentre é al volante.
«Si, ma perché non variamo ogni tanto? Ad esempio ti va bene In-N-Out?»
«Ma mica cambia molto.»
«Andiamo lì, tanto alla fine si sa che il nostro unico amore è il Mc e non lo tradiremo mai.» ecco perché lo amo, penso che l'avrò ripetuto un milione di volte, ma non c'è paragone quando il tuo fidanzato si abbuffa insieme a te.
«Giustissimo!» risponde lui e ride.
Oggi abbiamo deciso di non andare a fare visita a Shawn, visto che già ci siamo stati ieri pomeriggio.
I ragazzi avevano in mente di fargli una piccola festicciola, ma si sa che queste cose non sono nel suo genere, l'ho capito dalla reazione che ha avuto quando gli hanno portato i fiori insieme al pelouche, sarà tutto da decidere, ancora non è nulla di definitivo.
«Ma ci saranno partite nei prossimi giorni?»
chiedo.
«No, nel fine settimana non ne abbiamo mai.»
«Capito.»
«Amore perchè me lo chiedi? Da quando sei così interessata alle partite di football?»
«Ho semplicemente chiesto. Visto che eri così silenzioso.»
«Quando si guida una persona non si deve distrarre!»
«Quindi io ti distraggo?»
«Fin dal primo giorno in cui ti ho vista!»
«Interessante» dico, è soddisfacente saperlo.
Il mio telefono suona, mi arriva un messaggio e noto che è Taylor.
Effettivamente dopo la chiamata delle quattro del mattino a causa dell'incidente di Shawn dopo non ci siamo più sentiti.

Metto la password ed il messaggio dice:
«Sky, come sta Shawn?»
«Chi è?» dice Cam.
«È Taylor, vuole sapere come sta Shawn.»rispondo.
«Perché non scrive direttamente a lui?»
«Ha scritto a me, sono la sua migliore amica, che problema c'è?»
«Calmati, ho solo chiesto il motivo per cui lo chiede a te e non lo scrive a lui che già si è svegliato dal coma farmacologico.»
«Non lo so, può essere che Shawn sta dormendo e non gli risponde ai messaggi.»
«Può scrivere a sua mamma.»
«Amore non lo so, non sono a Toronto con Taylor che so il motivo per cui ancora non sa nulla riguardo il risveglio di Shawn.»
«Okay, hai ragione.» dice lui appoggiando la sua mano sulla mia coscia e nel frattempo decido di rispondere a Taylor.
«Tay, sta bene, si è svegliato dal coma farmacologico per fortuna!» invio il messaggio e lui risponde subito.
«Si lo sapevo, me l'ha detto sua mamma, ma dopo non l'ho voluta più stressare, perché penso che avrà tante cose da fare.»
«Si effettivamente hai ragione. Mi potevi scrivere a me, sono stata tutti i giorni in ospedale, fino a quando non si è svegliato.»
«Si vede che ci tieni.»
«Si ci tengo molto, anche se lui ancora non si decide a farsene una ragione di me e Cameron.»
«Sky non dire a nessuno ciò, ma Shawn si è investito perchè era ubriaco.»
«Tay questo lo sapevamo già tutti.»
«Si ma lui era al telefono con me mentre era al bar e continuava a bere ininterrottamente.
Mi parlava di te che stavi con Cameron e si innervosiva.»

In questo momento rimango bloccata davanti al telefono e non so cosa pensare.
Penso a Madison che a scuola mi accusava dell'incidente di Shawn e stavolta le devo dare ragione...Shawn si è investito per colpa mia.
Non ho la più pallida idea di cosa poter rispondere, non riesco a pensare nulla, sapere che è successo a causa mia... per la seconda volta.
«Amore!» dice Cam mentre spegne la macchina, alzo gli occhi e mi accorgo solo adesso che siamo arrivati, mi ero bloccata a pensare davanti al telefono.
Prendo lo zainetto, scendo e chiudo lo sportello.
Entriamo e subito troviamo posto. È qualcosa di veramente strano visto che questo posto alle due è sempre più affollato rispetto al Mc.
«Piccola cosa vuoi da mangiare?»mi chiede lui.
«Li sai i miei gusti, fai tu. L'importante è che non ci fai mettere il ketchup, da bere prendi la coca.»
«Okay.» Cam va ad ordinare ed io prendo il telefono cercando di trovare una risposta sensata a ciò che mi ha scritto Tay.
«Tay non so che cosa dirti, sono anche io senza parole...» è l'unica cosa che mi è passata dalla mente ed è anche la verità.
Mi sento una merda.