Ero in crisi. Dovevo trovare una ragazza che avrebbe potuto fare ingelosire Armie.
T: Pensa Tim, pensa cazzo.
Saoirse sarebbe stata una pessima scelta, non perrchè non fosse abbastanza bella o simpatica anzi tutt'altro, ma perchè sapeva benissimo che tra me e lei non c'era altro che una bellissima amicizia e niente di più. Guardai nei miei contatti e il mio sguardo puntò su una persona: Margot Robbie. Era perfetta: era bella, simpatica e Armie non sapeva quasi niente su di lei. Aprii i messaggi e le scrissi. Dopo qualche minuto controllai e notai che la sua risposta era positiva.
M: ti aiuterò solo se mi dirai chi è il/la fortunato/o. xoxo
T: Avrai la fortuna di saperlo domani. Vestiti bene. M: Come sempre ;) Ps: morirà di gelosia Risi. Sapevo che avrebbe mantenuto la sua promessa. Il giorno dopo decisi, dopo aver fatto una doccia lunga e fredda di indossare una camicia bianca, con scarpe e pantaloni neri. Era tutto perfetto. Margot arrivò puntualissima di fronte a casa mia.
T: Wow, sei bellissima
M: che ti avevo detto? Morirà di gelosia.
Indossava un top nero e una gonna molto aderente che faceva risaltare molto i suoi fianchi e i suoi glutei. Nonostante fosse stupenda, non riuscivo a essere troppo attratta da lei, anzi riuscivo solo a pensare a Armie e alle sue labbra delicate sulle mie. E se per tutto questo tempo avessi sempre creduto di essere bisessuale e in realtà fossi Gay? Questo spiegherebbe tante cose.
M: tutto ok?
In effetti era da un po' che non parlavo e l'avevo messa in imbarazzo.
T: in realtà no. Ho appena realizzato di essere gay.
M: Non so se essere offesa o no del fatto che tu l'abbia capito vedendomi, ma guarda che non c'è proprio niente di male nell'esserlo, non capisco perchè dovresti vergognartene.
Iniziai a piangere.
T: E adesso come lo dirò ai miei.
M: Ascoltami bene Timothée Hal Chalamet adesso alzerai il tuo bel culetto e andrai a far impazzire di gelosia il fortunato e non te ne starai qui a piangere. Ti conosco troppo bene e tu non mollerai, lotterai. E ricordati, essere gay non è una cosa brutta e sinceramente dovresti urlarlo al mondo.
Risi.
M: Dillo.
T: cosa?
M: Dillo.
T: Sono gay.
M: più forte!!
T: Sono gay cazzo!! E amo esserlo!!
M: ecco!! Molto meglio, no eh??
T: Cavolo si!! Grazie veramente.
Mi abbracciò.M: e di che? Ti voglio bene. E ora andiamo, scemo. Ma prima, chi è il ragazzo?
M: Oh aspetta.. è Armie?
T: si.
M: O mio dio. Sapevo che c'era qualcosa sotto, siete cosi carini. Ma se non erro, non è sposato?
T: Lo so, ma a me lui piace molto, troppo.
Le raccontai tutto durante il tragitto. Del primo bacio, di Londra.
Arrivammo puntuali. Grazie alle sue battutine e al suo buon umore mi ero quasi dimenticato dell'incontro. Suonammo e un volto famigliare ci venne ad aprire la porta. Ci mise un po' a riconoscermi e quando mi riconobbe ci mancò poco che gli venisse un infarto.
A: Tim? Ma tu che..
T: Soorpresa.
Gli risposi con voce seccata. Dopo un po' dietro le spalle di Armie apparì la figura di Elizabeth.
E: Sono stata io a convincerlo a venire e da come vedo, hai seguito il mio consiglio di portare una ragazza e anche molto carina.
Si diedero la mano e si salutarono. Entrammo in casa e loro due iniziarono a parlare, mentre Armie non mi toglieva gli occhi di dosso. Forse pensava che fossi solo frutto della sua immaginazione. Consegnai il regalo al piccolo. Ci sedemmo tutti al tavolo, mentre sia Harper e sia Ford giocavano in giardino.
E: Allora, tra te e Tim c'è qualcosa? Armie non pensi che siano molto carini? In fondo Timothée è da un po' che è single.
Armie fece un cenno seccato tanto per rispondere.
M: Beh, per ora non ne abbiamo parlato. Armie secondo te staremmo bene insieme? Non trovi che Timothée sia fantastico?
A: Si, lo è.
Mi guardò dispiaciuto. Scoppiò un silenzio imbarazzante che per fortuna dopo pochi secondi venne spezzato da sua moglie.
E: Mi andreste a controllare se il pollo si sta cuocendo? Cosi possiamo fare un po' di chiacchere tra donne.
Ci dirigemmo verso la cucina. Nessuno dei due aprii bocca dopo quello che aveva detto. Aprii il forno e quando mi girai per avvertirlo del fatto che era pronto me lo ritrovai vicinissimo a me. Sentivo il suo respiro e il suo cuore battere a mille.
Ci guardammo e lui mi sorrise.
A:Stai cercando di farmi ingelosire?
T: Mi spiace, ma il mondo non gira intorno a te caro. Lei mi piace veramente e credo che probabilmente ci fidanzeremo e magari in un futuro lontano potremmo formare una famiglia.
A: Tu e lei? Non sei il suo tipo e lo vedo da lontano e di sicuro lei non ti merita.
T: Neanche tu mi meriti.
A: Lo so.
Guardò in basso. Allungai la mia mano e gli sollevai il mento per permettergli di guardarmi.
T: Eppure mi piaci e anche tanto.
I suoi occhi iniziarono a brillare.
A: Ma come fa a piacerti uno come me?
T: l'amore è cieco.
A: comunque, non sai quanto ero geloso, a pensarti con qualcun altro. Tu e lei, avrei voluto spaccare qualcosa. Sai, magari non lo lascio capire, ma la verità è che mi piaci troppo. Sono scappato per paura dei miei sentimenti.
Si avvicinò a me sempre di più finchè le sue labbra non toccarono le mie. iniziammo a baciarci con delicatezza finchè le nostre lingue non si toccarono.
A: Tim... oggi sei bellissimo.
T: shh.. lasciamo che questo momento sia infinito, che i nostri problemi non esistano più quando siamo vicini.
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La verità è che mi piaci troppo
RomanceCosa succederebbe se Timothèe Chalamet provasse dei sentimenti per il suo collega sposato Armie Hammer?