Prologo

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Il tempo della guerra era giunto al termine e con esso, anche la vita delle innumerevoli vittime innocenti; alcune sacrificatesi e altre assassinate.
Il dolore delle perdite fu irreversibile, sconvolgente, distruttivo.
I mangiamorte furono rinchiusi per la maggior parte ad Azkaban, mentre altri erano continuamente ricercati dagli auror, affinché potessero compiere il destino che meritavano.
Nessuna eccezione doveva esser attuata, anzi, forse solo una che riguardava la famigerata famiglia purosangue dei Malfoy.
Loro, qualche mese successivo alla guerra, divennero completamente puliti e assolti da ogni colpa, in quanto riuscirono a tradire l'Oscuro Signore e schierarsi dalla parte della luce. Persino Malfoy Senior cercò la redenzione di tutti i suoi peccati, tuttavia la superiorità che li accompagnava da anni, non scomparve ulteriormente. Disprezzavano sempre e comunque i sanguesporco, seppur in ogni caso, tale svilimento si soffermava solamente ad un loro antico principio che dovevano portare avanti a qualunque costo, per poi tramandarlo di generazione in generazione.
Finché avveniva il rispetto reciproco era tutto apposto, ognuno aveva libertà di opinione.
Il rampollo dei Malfoy, d'altro canto, sembrò esser tornato quello di una volta; vanesio, immaturo, codardo Serpeverde. Con la differenza che questa volta, non stava dalla parte di nessuno, semplicemente riusciva a pensare in modo notevole esclusivamente a sé stesso, concedendosi al divertimento con i suoi amici.
Nonostante questo, volle di sua spontanea volontà ritornare a Hogwarts e frequentare in santa pace — per una volta — il suo ultimo anno, tralasciando gli occhi indiscreti che lo scrutavano animatamente. Chi per ammirazione, chi per bellezza, chi per fama. Insomma, era a prescindere, oggetto d'attenzione in quel posto.
Niente da meno era ormai l'incantevole e potente strega, nonché Hermione Granger. Infatti anch'ella decise di far ritorno a scuola, solo in compagnia di Ginny, poiché Ronald ritenne opportuno sostituire in segno di memoria, suo fratello Fred ai Tiri Vispi Weasley, motivo per cui non aveva bisogno di conseguire i M.A.G.O, né tanto meno rientrava nei suoi interessi.
D'altronde Harry Potter era divenuto ancor più famoso di prima, per aver sconfitto nuovamente Lord Voldemort. Nel mondo magico, quindi, non si parlava d'altro se non della capacità di questo ragazzo sopravvissuto svariate volte. Per questa ragione, neanch'egli fece ritorno a Hogwarts, difatti gli fu offerto quasi immediatamente, un posto nel ruolo di Auror, senza necessitare di alcun diploma sostenuto.
Comprensibile, dopotutto.
La Mcgranitt ormai fieramente preside, si concentrò a riportare l'equilibrio nella sua scuola e assicurarsi che essa, potesse rimanere in modo costante, un luogo sicuro.
Per i cari defunti, quali Albus Silente, Severus Piton, Sirius Black e molti altri ancora, fu eseguita nel periodo del dopo guerra, una cerimonia in loro onore, per ricordare il coraggio con il quale avevano affrontato l'oscurità, e il sacrificio con cui l'avevano mandata via.

Giunse con rapidità settembre, dunque il nuovo anno era alle porte e gli alunni, devastati da quei tempi bui, non stavano più nella pelle per ritornare a vivere in quel castello, nell'assoluta tranquillità, per poi lasciarsi il passato alle spalle.
Tutto stava ritornando alla normalità, o quasi.
Tutto tranne...



#NoteAutrice
Ok, mi ero ripromessa di scrivere una Dramione subito dopo aver terminato la Tomione, ma non ho saputo resistere!
Ho fatto sì che questa storia potesse svolgersi dopo la seconda guerra, con una Hermione per la prima volta, non circondata dal Golden Trio, cosicché da avere una buona motivazione per spingersi oltre varie conoscenze.
L'opera, ovviamente, presenterà contenuti erotici/violenti e non so cosa ne potrà uscire, però sono davvero curiosa!
In ogni caso, non abbandonerò per nessun motivo l'altra fanfiction.

Xoxo Ros

S.E.C.R.E.T {Dramione} (SOSPESA, RIPRENDE AL TERMINE DELL'ALTRA FANFICTION)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora