Dopo essere stato informato della nuova minaccia che aggrava la sua famiglia, l'originale Klaus Mikaelson è costretto a far ritorno nella ormai dimenticata potente New Orleans. Ad aspettarlo ci saranno le streghe di New Orleans, e una gravidanza non...
É passata una settimana dall'avvertimento di Kol. Klaus si era finalmente deciso ad andare a parlare con le streghe di New Orleans. A questa "riunione" si unisce anche Marcel, con dopo momenti di resistenza, decide di rinunciare al trono, dando onore solo al suo esercito di vampiri. Il regolamento prevedeva un Re e una Regina, incoronati dalle ancelle della natura: le streghe. A questo rituale potevano partecipare anche vampiri, licantropi e umani. La cerimonia sarebbe stata celebrata dalle streghe, ed Esther, ancora nel corpo di una strega di New Orleans, si era offerta nel celebrare il rito come ancella principale. Klaus, nonostante volesse diventare re, non accettava nulla di queste condizioni. Intanto Hayley, inizia a farsi delle domande sul branco di lupi che era presente al suo parto, e decide di mettersi nelle loro tracce. Rebekah torna in città, curiosa anche leí, di sapere le intenzioni di sua madre. ******************************************* Rebekah: quindi stai rinunciando alla tua corona? Domanda incuriosita a Marcel Marcel: lascio tutto a quel viziato di tuo fratello, eccetto i miei vampiri. Quelli non li baratto con niente. Risponde Marcel mentre beve un sorso dalla sua sacca di sangue e poi continua a parlare Marcel: perché sei tornata? Rebekah: mia madre é tornata in vita. Il minimo che può fare é dirmi il motivo. Sa di mia nipote? Si appoggia al tavolino del salotto di Marcel attendendo una sua risposta Marcel: non lo so. Non sei ancora tornata dai tuoi fratelli? Rebekah: no, sono venuta subito qui. Ma adesso vado via. Marcel si avvicina a Rebekah, con la mano sinistra le tocca il viso e poi la bacia. Marcel: e io sono contento che tu sia tornata. Rebekah gli lascia un altro bacio staccandosi poi lentamente e lasciandogli un sorriso. Continuano a fissarsi ancora per qualche attimo ma poi lei interrompe il silenzio. Rebekah: devo andare. Marcel: va bene. ********************************************
Rebekah, dopo aver lasciato la casa di Marcel, va al suo palazzo, ma non viene accolta calorosamente. Alla dimora dei Mikaelson non mancano di certo le discussioni. Finn e Kol continuano ad andare ripetutamente al palazzo dei loro fratelli, infastidendoli non poco. Elijah prova a far mantenere la calma a Klaus, ma anche lui è giunto al suo limite di pazienza. Klaus: oh finalmente Rebekah! Sei venuta a sapere di nostra madre? Bene, perché adesso dobbiamo rimandarla nella sua tomba. Klaus si alza dalla sieda del tavolo della sala da pranzo e con un braccio invita Rebekah a sedersi. Rebekah: sarei voluta venire per altro, magari solo per mia nipote. Dice con un tono sarcastico mentre incrocia le braccia e poi continua a parlare. Quindi, cosa mi sono persa? Domanda poi, associando al suo tono, un'espressione indifferente e annoiata. Kol: ti sei persa me, sorellina. Dall'altra sala arriva Kol, assumendo, come sempre, il suo atteggiamento divertito. Elijah: ecco! Rebekah: e lui Chi é? Rebekah continua a fissare il ragazzo, rendendosi conto di non averlo mai visto. Elijah: é nostro fratello Kol, in un corpo di uno sciamano. Klaus: sono le sorprese di nostra madre, se non l'avessi ancora capito. Afferma Klaus con un tono ironico, sfoggiando un lieve sorriso a labbra chiuse. Modo per mantenere la calma e non staccargli la testa a suo fratello Kol. Rebekah rimane perplessa alla risposta di Klaus. Rebekah: non é possibile! Continua ad avere un'espressione perplessa ed incredula Kol: si sorellina, sono proprio io. Klaus ed elijah non mi hanno accolto come merito, tu mi darai un'abbraccio? Kol apre le braccia e attende che Rebekah faccia lo stesso. Rebekah gli sorride e poi lo abbraccia forte. Rebekah: ma sei proprio tu? Gli stringe le guance Kol: si, ma non stringermi troppo le guance. Fra i due scoppia una risata e quel momento tanto bello, vieni interrotto, neanche a dirlo, da Klaus.
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Klaus: avete finito? No perché adesso dobbiamo pensare a come fermare nostra madre. Klaus appoggia le mani in maniera feroce al tavolo. Elijah: Kol, spero tanto che tu non ci tradirai. Si rivolge a Kol con un tono aristocratico e un piccolo sorriso alla fine della frase. Elijah: se dovesse succedere il contrario, sappi che non ci penserò due volte a usare le maniere di nostro fratello Niklaus. Kol: sonó uno sciamano adesso, non funzionano su di me i pugnali. Almeno che tu non voglia uccidermi. Elijah: oh, no. Nessun pugnale. Ti trasformerò in vampiro, e poi ti farò vivere nell'agonia in eterno. ********************************************
P.v. Hayley e Katherine Intanto Hayley, decisa a saperne di più sul branco di lupi presenti al suo parto, convince Katherine ad aiutarla. All'insaputa della famiglia Mikaelson, iniziano con la ricerca.
Bayou Katherine: in ogni caso, di hai tuoi amici di tenere i loro canini lontano da me. Si rivolge a Hayley con un tono ironico e poi continua a guardare la mappa. Hayley: il posto deve essere questo. Ricordo bene. Hayley le strappa la mappa dalle mani per controllare meglio il posto e katherine sbuffa. Katherine: fra quanto é la luna piena? Ci conviene aspettare, non voglio essere attaccata da un branco di lupi. Hayley: nessuno ti farà niente, ti fidi di me? Katherine convince hayley ad aspettare la luna piena per evitare di essere attaccati. Aspettano ancora per qualche ora. Hayley, nel frattempo, aveva sistemato dei vestiti per tutto il branco. Appena si manifestó la luna piena, tutti i lupi diventarono umani. Hayley: siete voi il branco che era presente al mio parto? Domanda hayley a tutti i presenti. Tutto il branco la guardava, intimidendola non poco. Poi uno di loro risponde. Jackson: Ciao Hayley, io sono Jackson. Si presenta in modo caloroso, ma hayley rimane sbigottita dalle sue parole. Come sa il suo nome? Siamo noi il Branco di quella notte. Ma se vuoi parlare con noi,non devono esserci vampiri presenti. Rivolgendo il suo sguardo a Katherine Katherine: giu gli artigli! Anch'io voglio sapere il motivo per il quale non siete come tutti gli altri, che si trasformano in lupi durante la luna piena. Hayley: tranquilli, potete fidarvi di lei. Hayley risponde in difesa di katherine cercando di tranquillizzare tutti i lupi. Jackson si arrende e poi inizia a parlare Jackson: intanto ti ringraziamo per i vestiti che ci hai portato. Inizia il discorso fermandosi un momento per rivolgere il suo sguardo al resto del branco. Jackson:Hayley, noi siamo come te. Siamo del tuo stesso branco. Noi siamo il tuo branco. Jackson prova a parlarle nel modo più tranquillo e deciso per non farla spaventare. Hayley: Non capisco. Hayley continua a guardarli non capendo di cosa stiano parlando. Jackson: Siamo del branco della mezzaluna. Anche noi abbiamo la tua stessa voglia sulla spalla. Ecco perché eravamo presenti al tuo parto. Siamo una comunità, e nessuno di noi viene lasciato solo. Hayley: State dicendo di essere la mia famiglia? Hayley è ancora allibita dalle parole di Jackson. Nella sua mente frullavano tantissime domande. Chi sono i Mezzaluna? Davvero quello era il suo branco? Voleva saperne di più, ma si sentiva intimidita davanti a loro.
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Jackson: se intendi madre e padre, no, non siamo quelli. Ma siamo il tuo branco, e siamo tutti come una famiglia. La lupa rimane ancora per un po' basita, ma poi si riprende. Hayley: posso sapere cosa vi è successo? Domanda con un tono deciso Katherine: anche a me interessa saperlo! Magari stringendo un po' il brodo, visto che manca poco all'alba! Si intromette Katherine cercando di prendere il comando. Jackson invita le due donne ad andare con loro in una dimora dove c'è il resto del branco. Una volta arrivati lì, tutto il branco inizia a raccontare ciò che successe due anni prima.
FINE CAPITOLO! Ho pubblicato le foto per farvi vedere chi sono Kol e Jackson. Quello non è il corpo originale di Kol. È uno stregone qualunque ma dentro il suo corpo c'è Kol. Nella seconda foto ci sono Jackson e Hayley.
