29.Questo non vuol dire che puoi baciarla

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Pov. Deborah
Arrivati al centro di Milano, incontriamo la nostra solita comitiva e tutti insieme, andiamo velocemente alla ricerca di qualcosa di buono da mangiare. Ho davvero una fame da lupo e se non metto del cibo sotto i denti entro cinque minuti, rischio di sclerare.

Simo:"entiriamo qui!"
Urlicchia Simona fermandosi davanti ad una grande insegna luminosa.
Subito prendo il mio cagnolino in braccio e varchiamo la soglia del kebabbaro per metterci in fila.
Debby:"mi scusi, ma il cagnolino può entrare?"
chiedo rivolgendomi ad un ragazzo dietro il bancone. Lui tenta di dirmi no, ma appena provo a sfoggiare la mia tanto amata espressione da cucciola, sorride e annuisce. 
Mi fa ridere pensare a come con quanta facilità alcuni uomini cedano stupidamente ad un pò di avanche...
Aspettiamo il nostro turno e quando tutti abbiamo terminato di ritirare i nostri panini, andiamo a sederci su una panchina lontana dalla confusione della piazza.
Tiro il primo morso e chiudo gli occhi mentre sento le mie papille gustative, guizzare nella mia gola come se fossero diventate pazze.
Pla:"ma Giulio dov'è finito?"
Chiede Placido interrompendo il mio stato di trans post "morso al panino".
Simo:"non lo so Pla"
Risponde Simona facendo spallucce.
Tutti si alzano in piedi, Placido afferra velocemente il guinzaglio di Thiago ed insieme vanno a cercare il povero disperso, mentre io resto seduta al fianco di Antos.

Antos:"come va?"
Mi chiede quest'ultimo.
Debby:"per adesso bene. Spero continui così..."
Con calma arriccio la carta del panino creando da essa una pallina ben compatta e mi alzo anche io per raggiungere gli altri.
Debby:"andiamo, o rischiamo di perdere anche loro..."
Dopo tutto ciò, anche lui si tira su ma resta fermo davanti a me, senza mettere neanche un passo
Antos:"hai una cosa qui"
Mi dice.
Debby:"dove?"
Quando sto per portare una mano sul viso, lui mi precede e senza che io me lo aspetti, mi stampa un bacio sulle labbra. Quando noto che non ha proprio intenzione di staccarsi, premo le mani sul suo petto e lo respingo irritata. 
Ma cosa gli è preso?! E impazzito forse?!
Debby:"Antos fermati. Ma cosa hai nel cervello, le cimici?!"
Dico a bassa voce per non attirare l'attenzione su di noi, ma ahimè, proprio dietro Antos, lo sguardo incazzato di Placido regna sovrano su questa situazione di merda.

Debby:"cazzo. Sei un cretino."
Ringhio per poi iniziare a rincorrere il mio chitarrista che è già scappato via.
Debby:"Pla, fermati per favore..."
Pla:"col cavolo. Vai da lui!"
Debby:"dai, ti prego non fare così"
Quando finalmente afferro l'orlo del suo giubbotto, riesco a fermarlo, ma lui, naturalmente arrabbiato, strattona subito il mio braccio allontanandolo da lui.
Debby:"si può sapere dove cazzo corri?"
Pla:"e così che funziona quando non ci sono?!"
Sbotta guardandomi negli occhi.
Debby:"cosa?! No! Ha fatto tutto lui!"
Sbuffo.
Pla:"sai, ho voglia di prenderlo a pugni, ma non lo farò solo perché sono una persona per bene!"
Debby:"non c'è alcun bisogno di prenderlo a pugni. Perchè devi sempre fare l'isterico?!."
Pla:"tu sei mia e questo non lo ha ancora capito nessuno."
Sbotta dopo aver perso un lungo respiro.
Debby:"infatti non dovrebbero capirlo!"
Mi fulmina con lo sguardo e dopo essersi guardato attorno, mette una mano dietro la mia nuca e mi attira verso il suo viso.
Pla:"vieni qui."
D'improvviso fa scontrare le nostre bocche e subito dopo sento la sua lingua forzare le mie labbra.
I miei occhi si chiudono come ogni volta, la mia mente cede ed io lo lascio entrare.
Nel giro di un attimo, un bacio vorace prende vita, non facendo più connettere i miei neuroni. Lascio che i suoi denti mi mordano le labbra, fin quando non si allontana da me, guardandomi con un sorrisino soddisfatto.
Pla:"adesso non ti bacerà più."
Afferma trascinandomi verso gli altri.
Il mio sguardo, come previsto incontra quello sgomento di Antos, ma a me non importa... È vero, in realtà dovrei essere single e tutti sanno che Placido è solo il mio migliore amico, ma questo non vuol dire che può baciarmi in mezzo ad una piazza piena di gente! Sono un personaggio pubblico e non posso permettere agli altri di entrare a far parte della mia vita privata.
"IURATO, HAI APPENA PIANTATO UN ALBERO DI LIMONI ASSIEME AL TUO CHITARRISTA!" Borbotta la mia vicina interiore, ricordandomi che anche Placido mi aveva baciata; e in effetti ha ragione, neanche lui avrebbe dovuto limonarmi davanti a tutti ed io soprattutto, non avrei dovuto assecondarlo...

Pov. Placido
Pla:"devi stare lontano da lei. Chiaro?!"
Dico minacciosamente ad Antos.
Dovrei accompagnare Deborah a casa sua ed ho poco tempo per mettere in chiaro le cose prima che lei ci scopra.
Antos:"ma io non ne sapevo nulla"
Si giustifica.
Pla:"questo non vuol dire che puoi baciarla."
Antos:"andiamo Pla, smettila di fare il forte. Sai che non ne sei capace."
Pla:"ma smettila tu."
Dico stringendo le mani in due pugni.
Antos:"secondo me non state neanche insieme..."
Ghigna.
Pla:"ti ricordo che gli ho infilato la lingua in bocca davanti a te."
Antos:"anche io l'ho fatto"
Sghignazza con voce impertinente.
Questa sua affermazione fa scattare l'ira dentro di me nel giro di un'attimo e senza pensarci due volte, seguo il mio istinto e lo attacco al muro tirandolo per la maglietta.
Pla:"tu devi starle lontano. Non sono mai stato un tipo violento, ma quando si parla di Deborah, non rispondo più di ciò che faccio."
Antos:"okk, okk... Calma amico, non lo farò più"
Dice restando sorpreso dalle mie azioni.
Non riesco a credere a quando lui sia stupido...

Il tempo passa velocemente, forse anche fin troppo in fretta e ben presto arriva il 21 novembre, il giorno del suo compleanno.

Si, parlo proprio del suo, quello della mia dolce cantante... Proprio oggi ho fatto l'ordine dal fioraio, acquistando 24 rose, 12 di colore bianco ed altre 12  di colore rosso; sono tante quante i suoi anni.
Attorno alla corona di petali di ogni fiore ho intenzione di avvolgerci una striscetta di cartoncino bianco con su scritto una frase. Le ho preparate tutte ieri sera ed ognuna di esse avrà un significato importante, poi ho chiesto a Daniele, suo fratello e a Simona se avevano delle foto di me e lei, scattate mentre eravamo fuori dal contesto lavorativo, poi ci ho aggiunto quelle che avevo io ed infine ne ho scelte 24 fra le più belle e le ho fatte stampare e plastificare. Tutte sono in un formato abbastanza piccolo, ed ho intenzione di legarle e allo stelo di ogni rosa. Domattina andrò a prendere i fiori di buon ora e assemblerò il tutto prima di andare a prendere Debb per portarla a fare colazione. Sono strafelice, non vedo l'ora di darle tutto per vedere la sua faccia quando aprirà la scatolina con l'anello e quando vedrà la sorpresa che le ho preparato con tanto amore.

Spazio scrittrice:
Non posto da secoli, lo so, ma spero possiate perdonarmi.

Comunque, se avete qualche domandina o qualche considerazione/critica, lasciate qualcosa scritto nei commenti❤
Vi voglio bene, scusate ancora per il ritardo...

IL SUPERLATIVO DI AMARE 2//"Ho voglia di scegliere te"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora