POV'S ANA
Il sole splende dalla finestra, segno che è un nuovo giorno.
Suona la sveglia, la spengo e mi alzo controvoglia.
Mi lavo e mi trucco leggermente con mascara e indosso la divisa scolastica. Afferro lo zaino preparato il giorno prima e mi scendo le scale.
"Buongiorno" dico ricevendo un buongiorno dalla mia famiglia. Afferro un toast appena fatto e esco di casa, ma mentre stavo aprendo la porta di casa vengo interrotta da mio fratello.
"Ana, il tuo quaderno!" dice correndo porgendomelo.
"Grazie fratellino" gli rivolgo un sorriso e scappo.
Dopo quindici minuti vedo il cancello con la mia migliore amica ad aspettarmi.
"Ana" mi abbraccia e ricambio, poi entriamo insieme in aula sedendoci nei nostri ultimi banchi.
La lezione di matematica si svolge piu' lentamente delle altre ma al suono della campanella tutti raccolgono le proprie cose per la fine della giornata lavorativa.
"Davis venga un secondo" mi richiama il professore alla fine della lezione mentre tutti escono.
"Ho sentito che ti servono crediti" dice guardando il registro senza degnarmi di uno sguardo.
Ed io lo rispondo con un semplice "Si"
"Bene dovresti fare ripetizioni di matematica e biologia ad un ragazzo della classe 3B, Luca Harris, l'anno scorso è stato rimandato in queste due materie e adesso ha bisogno di recuperare" dice.
"Va bene" ed esco dalla classe.
All'uscita vengo fermata dalla mia migliore amica che mi chiede cosa mi ha chiesto il professore nell'aula.
"Farò ripetizioni"
Mi rivolge un sorriso di approvazione e continuiamo a parlare prima di dividerci per tornare a casa.
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Un grande punto interrogativo
RandomAnastasia, 19 anni , mora con occhi color nocciola . Luca, 21 anni, giocatore di football, occhi verdi e capelli castano scuro. Entrambi studenti nella stessa scuola. Diversi completamente l'uno dall'altro. Lei ragazza con i voti perfetti ma aper...