𝖼𝗂𝖺𝖻𝖺𝗍𝗍𝖾 𝖼𝗈𝗇 𝗂 𝖿𝖾𝗇𝗂𝖼𝗈𝗍𝗍𝖾𝗋𝗂

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JUNGKOOK'S POV

Piccole goccioline cadevano contro la finestra, creando così un tintinnio, mi alzai dal letto a mala voglia, sollevai le coperte calde dal mio corpo.
Mi stropicciai gli occhi, sentendo la stanchezza della sera prima.
Avevo passato tutta la sera a giocare a Fortnite con Yugyeom, finendo così al letto alle 4 del mattino.
Sbadigliai e mi stiracchiai.

Misi ai piedi le mie ciabatte con i fenicotteri, e a passo lento come quello di un bradipo, mi diressi in bagno.

Feci una doccia calda, sentendo improvvisamente un leggero sollievo. Stetti sotto il getto d'acqua per almeno una buona mezz'ora.
Mi lavai i capelli, e anche il corpo, con delle fragranze alla vaniglia.

Presi il mio morbido accappatoio, appeso alla parete, e strofinai i miei capelli con un altro asciugamano.

Poco dopo aver finito, mi vestì con le prime cose che trovai, cioè una felpa larga col cappuccio nera, skinny jeans dello stesso colore e come scarpe delle Timberland grigie.
Presi lo zaino, il cellulare sottocarica, misi un ombrello nello zaino, e anche le chiavi.
Uscii di casa sbattendo la porta, la pioggia finì creando per strada delle pozzanghere sporche.

Misi lo zaino sulla spalla, camminando sul marciapiede, era piuttosto presto, la gente vagava per strada con i loro cagnolini, cercando di non finire per bagnarsi le zampe.
Dopo aver passato il semaforo, sbirciai camminando tra le varie vetrine, c'erano negozi di abbigliamento, dei negozi di dolciumi, con un'esposizione ricca di lecca-lecca colorati dai colori sgargianti, più avanti c'era un atelier non molto conosciuto, il proprietario era un amico di papà, ed i clienti erano dai dieci in su al giorno.
Nella vetrina c'erano vari vestiti indossati da manichini bianchi, totalmente neutri.

Così decisi di curiosare un po', salì il gradino che c'era, e osservai uno smoking davvero carino, era di un colore blu scuro quasi sul nero, la cravatta pendeva sopra la camicia bianca, i mocassini lucidi neri, i lacci dello stesso colore della scarpe, perfettamente uniti insieme, combaciando coi fiocchi. Mi incantai della bellezza dello smoking.
Senza girarmi, guardando lo smoking ancora incantato indietreggiai, cadendo così per terra.

<<Ti sei fatto male?>>




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