Nika's POV
《Vieni con me》
Marcus mi accompagna fino ad una stanza poco più in là di quella in cui mi trovavo prima. Passiamo il corridoio lungo e freddo, ma non gli do molta importanza. Voglio solo finire quello che ho iniziato e andarmene. Non che non mi piaccia stare qui, anzi, ho persino conosciuto il padre di Jay è mi sembra un uomo apposto, ma casa mia mi manca e sono così stanca che venderei la mia vita per un buon pasto caldo e un letto comodo.
Entriamo in una piccola stanzetta con una scala a chiocciola di legno in un angolo.
《Sali le scale e gira a destra》
《Grazie Marcus》
Esegue un piccolo cenno con la testa come a dire "figurati" e si volta per poi scomparire nel buio del corridoio.
Come mi è stato detto, salgo la piccola scala che scricchiola ad ogni mio passo, anche se leggero. Mi ritrovo in una terza stanza ancora più piccola di quella di prima. È completamente vuota, ma c'è solo un piccolo letto sul quale è distesa una sagoma. Un po' titubante, mi avvicino alla figura e comincio a delinearne i contorni. Balzo non appena capisco chi è.
《JAY!》
Corro verso il letto e osservo in ogni dettaglio il suo viso. È proprio come me lo ricordavo: stessi lineamenti, sempre bellissimo. Una piccola lacrima mi riga la guancia, ma io la asciugo con il palmo della mano. Posso ancora sperare che si risvegli.
Decisa più che mai a far tornare l'amico su questo mondo, estraggo dalla mia borsetta una boccetta, nella quale verso il contenuto del calderone.
"Ok, ci siamo"
Apro con cautela la sua bocca e comincio a versare lentamente la pozione, ma solo la giusta dose.
Ripongo la boccetta sul pavimento e aspetto una qualche reazione.
Nulla.
Ancora nulla.
Non so se funzionerà.
Un piccolo movimento delle dita.
Uno spostamento della mano.
Un braccio alzato.
Un occhio che si apre.
L'altro fa lo stesso.
Un respiro profondo.
《JAY!》
Mi fiondo su di lui e lo avvolgo in un caloroso abbraccio.Jayden's POV
Sono qui. Sono vivo.
Ho visto un raggio di luce quando ero nell'altra dimensione. Una luce speranzosa che mi ha portato via.
Ricambio l'abbraccio di Nika.
Se sapesse quanto mi è mancata!
《Nika..Mi hai riportato tu qui?》
Mi guarda con uno sguardo tenerissimo, come se mi stesse abbracciando ma con gli occhi.
Ho una netta voglia di baciarla quando fa così.
《Si》 afferma singhizzando 《 ho creato una pozione che...》non finisce il discorso. Un velo di preoccupazione le riveste il volto.
《Nika? Tutto ok?》
《O mio dio...o mio dio...O MIO DIO !! Cosa ho fatto !? E ora....o diamine..》
Le prende il panico. Si rimette su due piedi e comincia a camminare a vanvera nella stanza.
《Nika.》 Dico alzandomi dal letto.
Una leggera fitta mi attraversa la schiena, ma non fa poi così male così mi avvio verso di lei, che si è appena appoggiata alla finestra e farfuglia qualcosa tra sè e sè.
《Io la pozione dovevo darla a tua madre non a te! Ora? Se ti succedesse qualcosa io..》
Blocco il flusso di parole che le escono dalla bocca con il mio indice appoggiato sulle sue labbra morbide e tremolanti.
《Hey, non è successo nulla. Vedi? Sono vivo solo grazie a te.》
La guardo nei suoi occhi lucidi e la avvolgo in un abbraccio più caloroso del suo. Lei vi si butta subito dentro come se non aspettasse altro e appoggia la testa sul mio petto.
《Hey, andrà tutto bene》dico alzandole leggermente il mento in modo tale da guardarmi dritto negli occhi.
Sorride e mi fa un cenno di ringraziamento con la testa.Nika's POV
Spero davvero di non aver combinato un casino.
Ora siamo di nuovo nel corridoio e stiamo cercando la madre di Jay in tutte le stanze, ma non riusciamo a trovarla.
《JAYDEN?!》
Entrambi ci voltiamo e vediamo Jake correrci in contro. Si fionda sul figlio e lo abbraccia.
《Papà》
Riesco a vedere il loro legame padre - figlio. È davvero forte.
Prima che però possano staccarsi, sento un qualcosa di pesante cadere i addosso, ma solo nella stessa. Mi sento schiacciata come non mai e delle urla mi riempiono il cervello.
Comincio a barcollare a destra e a sinistra, finché non svengo sul pavimento.
Mi risveglio in una dimensione alternativa dove tutto è nero.
《Ah ecco la mocciosa che ha rovinato tutto!》
Mi volto in direzione della voce e trovo una donna di mezza età ma molto bella fissarmi con fare maligno.
《Aspetta, tu sei sua madre! 》
《Ben detto ragazzina. E se per caso non l'avessi ancora capito sono io il demone, non si sono impossessati di me. Lo sono sempre stata, da quando mi hanno morso. I demoni posso prendere qualsiasi forma, così ho finto di essere un coyote. Ma come saprai, i demoni devono nutrirsi, così appena Jay è arrivato, ho pensato di mangiare, finalmente.》
《E nutrirti della paura di tuo figlio? Vergognati! Sei la peggior madre che un figlio possa desiderare!》
Sono incazzata come una bestia.
Sfilo dalla borsa la pozione e gliela tiro contro. Come speravo, le centro il viso e lei è costretta a berne un sorso, quanto basta perchè faccia effetto.
《NOO!》
Un lampo di luce la avvolge e in un battibaleno mi risveglio, circondata da un gruppo di ragazzi e ragazze.
《Nika?!》
Jay si fa largo tra la folla e mi si avvicina.
《Sto bene. Credo. Mi gira solo un po la testa. 》
Mi accompagna fino alla cucina e mi porge una coperta e una tazza di tè.
《Grazie》
《Figurati.》 E sorride.
Mi dice qualcos'altro ma io mi perdo nelle sue fossette.
《C-come? 》
Sorride imbarazzato visto che mi ha notata fissarlo e le sue guance si tingono di un rosso bordeau.
《Ho chiesto cosa è successo.》
《Non so se ti piacerà quello che sentirai, ma hai il dovere di sapere.》
Racconto tutto in ogni minimo dettaglio.
《Wow.》Si volta verso il muro.
《Io...non immaginavo...》
《Nessuno lo immaginava Jay. Nessuno. 》
Mi avvicino e lo abbraccio da dietro.
《Grazie di tutto Nika.》dice voltandosi.
《Ti prego, torniamo a casa.》 sorride e mi schiocca un bacio dolce sulla fronte.AA
Ma ciaoo. Ecco che si scopre la verità. Grrrr.
Cmq comincerò a pubblicare più spesso ora che la scuola non c'è e non ho i compiti 😉
Spero che questo capitolo vi piaccia!
Prossimo aggiornamento: ENTRO 8/08/18
~vero
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Sei tutto ciò che mai avrei pensato di avere (Jayden Croes Fanfiction)
Fiksi PenggemarNika è una ragazza russa ma con i genitori italiani. È obbligata a lasciare la sua casa a Mosca per andare ad Aruba, dove frequenta il liceo musicale. E proprio qui che viene morsa da una strega, così lei lo diventa. Scoprirà un mondo nuovo,dove con...