Vai E Prenditi Ciò Che Vuoi

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Sally's Pov

<<Avrei bisogno del numero di Mia>> Dice Damon di colpo.

È forse impazzito? La caduta non gli ha fatto per niente bene...

<<Dici sul serio D?>> domando titubante.

<<Ti sembro uno che può scherzare su queste cose Sally?>>

<<Lo sai che non si risponde a una domanda con un'altra domanda?>>

<<Sally per favore non sono in vena di battute... Me lo dai sto numero o mi devo arrangiare diversamente?>>

Mamma mia che scorbutico oggi!
Sarà, ma non capisco il perché voglia il numero di una che per poco non lo uccide. È un masochista?
E poi non mi va proprio che lui abbia il numero di quello schianto di ragazza, si okay sono furiosa con lei ma ci vedo benissimo e non posso negare che è davvero bella...

<<D'accordo - esclamo alla fine - vieni a casa mia tra un ora>>

<<Non puoi mandarmelo via WhatsApp? >> chiede lui scettico.

In effetti potrei ma ho voglia di vederlo...

<<Senti o così o niente!>> ribatto seria.

Sento Damon sbuffare ma poi risponde <<Okay, a più tardi>>

Sorrido soddisfatta, lo sapevo che avrebbe ceduto.
Lo conosco da dieci anni ormai, veniva qui a giocare ai video games con mio fratello e gli altri ragazzi, organizzavano feste quando i miei non erano in casa ed io mi intrufolavo sempre per sbirciare.

Avevo poco più di quindici anni quando, ad una delle tante feste, vidi Damon entrare nella camera dei miei con una biondona da paura. All'epoca ci rimasi male, lui era il mio amore segreto e nella mia testa un giorno ci saremmo sposati e avremmo avuto tanti figli ma poi, crescendo, ho imparato a conoscerlo meglio.
Lui non è fatto per quel tipo di vita, lui è uno spirito libero, non vuole legami, oppressioni, regole. Lui vuole solo divertirsi e godersi la vita ed è quello che voglio anch'io.

Damon's Pov

Chissà perché cavolo Sally ha voluto che mi presentassi a casa sua.
Quella ragazza è sempre stata strana, l'ho sempre considerata come la sorellina di Jusper, quella da tenere al sicuro dai "mostri" come me e devo ammettere che, nonostante la mia fantastica reputazione, ci sono riuscito alla grande.

Parcheggio l'auto sul vialetto curato di casa Hale e scendo avviandomi all'ingresso.
Suono il campanello e, pochi attimi dopo, Sally apre la porta.
Il suo sorriso solare è contagioso anche per uno come me che sorride poco.

<<Damon!>> urla la ragazza buttandomi le braccia al collo.

<<Ciao Sally>> rispondo io cercando di farla staccare da me anche se l'effetto cozza è decisamente insistente.

<<Sei puntualissimo! Accomodati!>> Esclama sorridente facendomi spazio per entrare in casa.

<<Jusper?>> chiedo guardandomi attorno.

<<È uscito qualche ora fa, non dovrebbe tornare per ora...>> risponde lei decisa.

<<Okay, bene ora che sono venuto fin qua puoi darmi il numero?>>

Lei si guarda un po' attorno facendo attenzione a non guardare me.

<<Quanta fretta D... Siediti e beviamo qualcosa... Cosa ti porto?>> Dice entrando in cucina e lasciandomi nel grande salotto sapientemente arredato dalla Signora Hale, tra l'altro un gran pezzo di donna devo ammettere.

Una Maschera Diabolica Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora