You Again.

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12 ore. Sono passate 12 ore da quando ho preso questo maledetto volo che da New York mi sta portando a Milano nella mia patria natale.
Vi chiederete cosa ci facevo a New York.
Vi rispondo subito.
Ci vivo.
Mi sono trasferita li ormai da 6 anni e sono cosi felice della mia decisione. Tutto è cominciato 7 anni fa quando la mia migliore amica Myriam dopo essersi licenziata dal suo lavoro ha deciso di trasferirsi li e cominciare una nuova avventura realizzando ciò che aveva sempre desiderato, cosi durante il primo anno che era lì appena potevo andavo a trovarla godendomi la visita alla Grande Mela. Lei era cosi felice e contenta di essere lì, aveva già trovato un bel lavoro, fatto un sacco di amicizie che quando mi ha chiesto perchè non mi trasferivo li anche io non ho saputo resistere.
In fondo cosa avevo da perdere? Avevo un contratto a tempo indeterminato certo, ma come commessa e fare la commessa per tutta la vita non era una delle mie più grandi aspirazioni, in più non ero fidanzata ma libera come il vento quindi nulla e sottolineo nulla mi tratteneva ancora a Milano.
Così mi sono licenziata, ho fatto i bagagli, ho salutato tutti e mi sono trasferita a New york da Myriam.

Da 6 anni a questa parte ho fatto tanta strada, sono cresciuta, maturata, ho trovato un lavoro in una grande azienda che mi piace tantissimo e non potrei essere più felice di cosi.

Con ciò vi starete chiedendo che ci faccio allora a Milano.
Sono tornata per il matrimonio della mia sorellina.
Cosa bella direte voi!
Già, sarebbe ancora più bella se il suo futuro sposo non fosse il fratello di quel bastardo del mio ex.