Il cielo scuro della notte prevaleva nella mia visuale. Sentivo di poter governare il mondo.
La musica; il vento fra i capelli e l'alcol che aveva preso il posto del sangue. Poi il buio
L'asfalto era freddo e l'unico rumore presente nel silenzio era il mio respiro affannoso.
La testa mi girava e non riuscivo a ricordare nulla. Immagini sfocate vagavano nella mia testa.
Cercavo in tutti i modi di rialzarmi, ma il mio corpo non rispondeva ai comandi. Mi sentivo stordita.
Dopo vari tentativi riuscii ad alzarmi mettendo forza sulle braccia. Quando fui in piedi però, volli non averlo mai fatto.