one.

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Zayn.

Ero nel mio letto, fra quelle lenzuola bianche che mi fasciavano il corpo.
Ero solito a dormire nudo, senza alcun indumento. La sera precedente ero tornato tardi a casa, per via del lavoro. Lavoravo in un locale dove servivo drink, ero un cosiddetto barman. Mi capitava di vedere tanti di quei volti, dai più belli ai più brutti. Dai più buffi ai più semplici.
In particolare mi infatuò un volto, quello di un ragazzo. Avevo sentito dire si chiamasse Liam Payne. L'avevo sorpreso più volte a fissarmi e ogni sera io, speravo in un suo ritorno in quel locale. E lui puntualmente, ogni sera, tornava lì. E mi fissava, sempre.
E io non potevo far altro che sorridergli e ricambiare i suoi sguardi.
Mi persi a pensarlo nel mio letto, mentre fissavo il cielo fuori dalla finestra.
Pensavo a quando poche ore prima, Liam si era avvicinato al bancone e mi aveva chiesto un drink, ma io mi persi a guardarlo, come fece lui con me. Finimmo per parlare per tutto il tempo, e lui parlava molto. Anche velocemente, talmente tanto che facevo fatica a capirlo. Ma sorvolavo e cambiavo discorso, o magari annuivo. Fatto sta che mi lasciò il suo numero, ero ancora incredulo. Prese anche il mio numero e prima di mettermi a letto ci avevo parlato. Mi aveva invitato nella sua villa. Una villa che so trovava su una collina di una spiaggia.
Mi addormentai pensando a quell'uomo dai lineamenti paffuti, ma comunque perfetti. Era così bello.

House on a Hill. ( ziam. )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora