Capitolo 1

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"Trin Trin" suona la sveglia.
Non sono certa di voler aprire gli occhi stamattina. È come se non avessi dormito per niente.

Però mi tocca farlo, quindi decisa, inspiro ed espiro, faccio per aprire gli occhi..
"Ma la forza di volontà dov'è Viviana?!" pensai.

Richiudo gli occhi, la pace.

"Trin Trin"

No,ti prego no..

Ignoro completamente questo fastidioso suono, e mi rifiuto ad aprire gli occhi.

Mi piacerebbe ritornare a dormire, quindi decido di concentrarmi e riprendere sonno.

Quando sono sul più bello, quando sto per ricadere nel mondo dei sogni..

"Viviana o ti alzi o salgo io!"

Ma io non voglio,non voglio ripeto nella mia mente.

Viviana,calma,tranquillità e vedi che ritornerai a dormire come un ghiro ripeto nella mia mente.

E niente indovinate?

"Viviana, alzati immediatamente, devi andare a scuola!" grida la voce fastidiosa di mia madre.

Ragazze, è traumatico davvero svegliarsi cosi il lunedì mattina, con una voce fastidiosa che ti sta alle calcagne non appena stai per riprendere sonno. Illegale!

Quindi con immensa forza di volontà decido di aprire gli occhi ed affrontare l'orribile giornata che mi aspetta!

Forza su! penso.

Mi alzo eh.

Le mie due sorelle sono già sveglie, inutile dire che io sono sempre l'ultima.

Alzata dal letto, decido di andare in bagno. Ma come al solito trovo la porta serrata.

Dicono che sono in ritardo, e puntualmente mi fanno trovare il bagno serrato, ok perfetto!

Dopo circa cinque minuti che aspetto fuori dalla porta mi decido a bussare come una dannata.

"È occupato cretina! Non vedi che è chiuso?!"... mormora Alyssa.

Le sorelle minori! Sempre cosi.

"Apri immediatamente ho solo cinque minuti per farmi carina!"

"Non lo diventeresti neppure con un'ora " mormora Alyssa uscendo dal bagno.

Faccio per rispondere ma.. decido di non farlo, e penso al pochissimo tempo che ho per prepararmi!

Alla fine penso, "la miglior risposta è quella che non esce no?" soddisfatta entro in bagno!

Mi guardo allo specchio "Oddio.." mormoro. Osservo la mia faccia sciupata e ancora assonnata. Preferisco non proferire parola per i miei capelli.. Ho un pigiama giallo con sopra un pulcino enorme.

Giuro di non averlo acquistato io, è mia madre che acquista queste cose io sono solo una povera vittima, pietà!

Aly aveva ragione, neppure con un'ora sarei carina in questo stato!

Sbuffo e rassegnata penso al fatto che devo muovermi, quindi faccio i miei bisogni . Mi lavo la faccia, i denti, cerco di aggiustare senza alcun risultato i capelli, ahimè io ciò provato.

E SE TI AMO ?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora