Il telefono di Paulo ha cominciato a squillare nel bel mezzo della notte facendo sobbalzare anche Rachele.
"Ma che cazzo Antonella sono le quattro del mattino. "
Esclama con voce impastata dal sonno , imprecando qualcos' altro in Spagnolo."Certo che sono a casa , dove vuoi che sia. "
"Cosa ? Adesso ? In aeroporto ? Certo che potevi farmela anche verso mezzogiorno la sorpresa. Va bene arrivo. "
Paulo sbuffa attaccando il telefono , appoggiandolo malamente sul comodino , accende l'abatjour e si alza di scatto mentre Rachele si mette a sedere.
"Scusami , ha tre giorni di pausa , ha voluto farmi una sorpresa perchè due settimane senza vedermi sono troppe."
Risponde lui cominciando a cercare i boxer , sono entrambi senza vestiti."Wow. Deve amarti proprio tanto. "
"O ha semplicemente la natura da scassa cazzo. "
"Ti vedo felice di vedere la tua fidanzata. "
"Preferirei mille volte stare qua , ho promesso a Luca che avrebbe fatto due tiri con me a Vinovo oggi. "
Sbuffa cominciando a vestirsi."Tranquillo. Chiederò a Mario. Non c' è problema. "
"Si ovvio. Sempre Mario. "
Il tono incazzato.
E quando è incazzato non riflette su quello che dice."Cosa vuoi dire ?"
Chiede lei alzando un sopracciglio."Dico solo che in tutte le cose c'è Mario. Sempre lui. Scopati lui a sto punto. "
"Io spero che le tue parole siano dovute solo al fatto che sono le quattro del mattino e che sei acido con chiunque sotto le otto ore di sonno. "
"Oh forse sono semplicemente realista.
Sareste proprio una bella coppia. Vi manca solo scopare. ""Stai esagerando Paulo. Davvero. "
"Tanto ti esce facile scopare i ragazzi e basta , perché non ci provi anche con lui ?"
Il rumore dello schiaffo che arriva a Paulo dopo questa frase rimbomba per tutta la stanza."Fuori da casa mia , ora. "
Esclama Rachele in tono freddo e apatico.
Paulo non dice nulla , solo qualche imprecazione in Spagnolo prima di uscire dalla sua camera e poi dal suo appartamento.
Rachele si fa cadere sul letto cercando di ricacciare indietro le lacrime che minacciano di uscirle per mille motivi diversi.-
"Grazie per essere qua con così poco preavviso. "
Esclama Rachele facendosi cadere nella macchina di Mario insieme a Luca."Non c'è problema , non ho nulla di meglio da fare. A parte gli allenamenti."
"Si lo so. Grazie comunque per portare Luca. "
"Non c ' è problema . La tua famiglia è la mia . Lo sai . Piuttosto tu non sei in ferie ?"
"Si ma devo passare a prendere un sacco di cose e se Dio vuole mi dicono finalmente chi cazzo devo seguire in nazionale che quasi sicuramente sarà quel coglione di Paulo ."
È ancora arrabbiata per stanotte , più che arrabbiata ferita. Ferita che abbia una concezione così bassa di lei.
Non è come l'ha descritta.
O forse lo è ?"Non sei quello che ha detto. E sicuramente nemmeno lo pensava.
E se solo lo pensasse davvero , beh può ritenersi un ragazzo morto. "
Mario sembra leggerle nel pensiero mentre appoggia una mano sul suo ginocchio e lei ci appoggia sopra la sua."O forse ha semplicemente ragione. "
"Per niente. E non pensarlo mai più. "
Mario ha un tono molto duro mentre entra nei parcheggi riservati del centro sportivo.
Rachele non dice più niente , si slaccia la cintura , prende la sua borsa e scendono insieme , prende sottobraccio suo nipote entrando a Vinovo."Cazzo. Non l'avrei mai creduto possibile. "
Esclama Luca guardandosi continuamente intorno."Sottovaluti tua zia caro . "
Risponde lei appoggiandosi alla sua spalla mentre vanno nella sala comune dove c'è quasi tutta la squadra.
Mario va negli spogliatoi per cambiarsi mentre loro entrano , Rachele saluta tutti mentre suo nipote guarda tutti a bocca aperta, in aeroporto li ha visti solo di sfuggita."Chiudi la bocca che ti si riempie di mosche. "
Esclama Rachele in croato."Quando tornerò in Sicilia non mi crederà nessuno. "
Risponde in italiano."Puoi sempre fare una foto con noi no?"
Chiede Andrea arrivando alle spalle di Rachele facendola sobbalzare."Madonna mia non lo fare mai più. "
Esclama lei mettendosi una mano sul cuore e facendo ridere tutti."Chiedo umilmente scusa. "
Risponde Andrea trattenendo le risate e mettendo un braccio intorno alle spalle della ragazza, lei si appoggia al suo petto , è un po' come una sorta di padre/fratello maggiore anche per lei.
Nel frattempo è arrivato anche Paulo che lei non ha nemmeno sfiorato con gli occhi."Io devo andare da Agnelli e dopo nel mio ufficio. Vi scongiuro di non far niente di male con mio nipote o mia sorella mi toglierà dalla faccia della terra.
E tu non ascoltare i loro consigli. Anzi ascolta solo quello di Mario , Gigi e Andrea. "
Dicendo quest'ultima frase si è girata verso Luca puntandogli il dito e guadagnandosi un 'grazie per la bella considerazione ' da parte di Miralem.
Rachele scambia ancora due parole prima di salire ai piani alti da Agnelli , la segretaria la invita ad accomodarsi nell'ufficio già aperto."Buongiorno signor Agnelli. "
Esclama Rachele sorridendo."Ti ho già detto di darmi del tu e di chiamarmi Andrea vero Rachele?"
"Oh si , scusami. Buongiorno Andrea."
"Ecco meglio. Buongiorno Rachele. Accomodati pure. Vuoi del caffè ?"
"Si grazie. "
Risponde lei mentre Agnelli ordina due caffè alla sua segretaria che arrivano poco dopo."Allora , partiamo dal punto nazionali. Dato il tuo talento preferirei che seguissi qualcuno di grande, la nazionale italiana la seguiranno già diversi nostri giornalisti.
Stavamo pensavo alla nazionale Argentina , dato anche la tua destrezza con lo spagnolo. Saresti sempre con Paulo e Gonzalo.
Saranno circa dieci giorni.
Avranno solo allenamenti e amichevoli ,dovranno fare qualche punto della situazione , ci sarà qualche giorno di pausa in cui ovviamente pure tu sei in pausa e potrai fare quello che vorrei. Potrebbe andarti bene ?""Si certo. Se avete pensato a me in queste vesti va benissimo. "
"Grazie mille Rachele.
Ora vorrei parlarti di una cosa più seria.
Come già ti ho detto in aereo ho intenzione di tenerti molto stretta alla Juventus , quindi vorrei che fossi una giornalista a tutti gli effetti della società , non solo per la rivista.
Vorrei facessi parte a tutti gli effetti dello staff Juventino. Continuerai ovviamente con la rivista ma saresti anche una giornalista della Juventus , quindi interviste dopo le partite in diretta o agli eventi , qualche articolo per il nostro sito internet e quello che fa ogni nostro giornalista.
Che ne dici ?"Rachele ha strabuzzato gli occhi.
"Sarebbe un onore per me. "
Risponde lei sorridendo. Stenta ancora a credere di avercela finalmente fatta."Allora ci vediamo appena torni dall'Argentina per firmare tutto. E per mettere apposto il contratto.
Benvenuta nella nostra grande famiglia Rachele , anche se già ne eri parte. ".
Si alza per stringere la mano di Rachele."Ti ringrazio moltissimo Andrea , ti ringrazio davvero tanto. "
"Io ringrazio te per aver scelto noi , un talento come il tuo va preservato.
Hai qualcosa di speciale Rachele.
Non dimenticarlo mai. "
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Fix You. - Paulo Dybala.
FanfictionRachele ha perso tutto sette anni fa. A 17 anni non ancora compiuti , in una strada del suo piccolo quartiere nella periferia siciliana. Ha perso suo fratello Francesco. E così una volta avuto il diploma è scappata a Torino, la città più amata d...