Il suo telefono squillò.
Deglutì a fatica mentre guardava l'identificativo del chiamante. Non voleva rispondere.
Ma non aveva scelta.
"Yoeboseyo," disse piano mentre chiudeva gli occhi, aspettandosi che il peggio arrivasse.
"Hai preso il Data adesso?" la voce profonda che perseguitava i suoi sogni parlò.
Con una mano tremante, rispose con voce ferma: "Non ancora, dammi solo un po'più di tempo, ci sono quasi..."
"Te l'ho già detto," la persona all'altro capo della linea lo interruppe. La sua voce era calma, ma così fredda che poteva far tremare anche la persona più dura per la paura. "Continui a chiedere più tempo, ti ho già detto che era la tua ultima possibilità, giusto? Dal momento che non sei in grado di ottenere il Data, sarò io stesso a prenderlo da Park Jimin".
La sua mano non stava più tremando quando una lacrima cadde dai suoi occhi e strinse forte il telefono.
Era completamente fottuto.
La voce dall'altra parte della linea parlò di nuovo, rifacendogli vivere ogni incubo che aveva. "Anche se questo volesse dire rapire e infliggere dolore a quel maledetto ragazzino."
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Agent S
Fanfiction(QUESTA E' UN ALTRA TRADUZIONE DI @pumpkinofmyeye) ♠ Molte persone lo conoscevano,ma solo alcuni lo facevano davvero.♠ -Yoongi stava facendo solo il suo lavoro, ma ora era incazzato e la sua pazienza iniziava ad esaurirsi. -Jimin era semplicemente u...
