Love is Love

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Questa é la mia terza Drarry, vi chiedo di perdonarmi se sono presenti errori, in tal caso provvederò a correggerli.

Per chi non le avesse lette, ho scritto altre due storie:
-Drarry Humor (completata)
-Who are You? (Completata)

Inoltre ho una page instagram, piccolipottercrescono!

Ed ora... godetevi la lettura!

E in quel momento Draco si pentì di tutto il male che gli aveva procurato.

Si sentì uno schifo.

Guardò il corpo ormai inerme nelle braccia di quel lurido serpente, e si chiedeva se quella segnasse la fine per tutti.

I suoi genitori dalla parte opposta a dove si trovava lui, lo guardavano con occhi imploranti, e gli chiedevano in silenzio di tornare, di non commettere stupidaggini.
Ma Draco non era mai stato bravo in quello, era a volte impulsivo, e agiva dunque, senza pensare a cosa potessere succedere dopo, alle conseguenze. Aveva anche un lato Grifondoro insomma.

Voldemort, l'uomo più ripugnante sulla faccia della terra, stava al centro della folla, dove da una parte erano schierati i suoi malvagi e fedeli complici, rigorosamente con un sorriso sadico in faccia, e dall'altra i buoni che adesso piangevano per la morte del loro Salvatore.

Draco stava con loro, troppo buono nel cuore per condividere le idee malsane del mostro.

Quest'ultimo gridava e rideva di gioia: aveva finalmente ucciso colui che gli aveva intracciato i suoi piani più di una volta, Harry James Potter.

E Draco era ancora lì, a guardare il corpo inerme del giovane Grifondoro. Anche se desiderava tanto distogliere lo sguardo, non ci riusciva, era ancora in attesa di qualche mossa da parte del moro. Non poteva davvero credere che fosse morto, Harry era.. invincibile agli occhi di Draco.

In quel momento voleva correre contro il Signore Oscuro e prenderlo a pugni, per avergli portato via l'unica persona che lo conosceva realmente, l'unico che lo comprendeva.. l'unico che ci teneva a lui..

E successe tutto in un attimo, quando sentì gli occhi pizzicare, quando sentì le gambe cedergli, non cercò di opporsi ai suoi sentimenti, semplicemente esplose davanti a tutti: si accasció a terra gridando e piangendo per il dolore, continuava a gridare il nome del ragazzo. Si pentiva per non aver colso l'occasione in tutti quegli anni di confessarsi, di aver sempre rimandato il momento.
"Chissà - si chiedeva - magari Harry poteva provare in minimo i miei stessi sentimenti?"

E tutti si girarono, completamente sbalorditi dal comportamento del ragazzo Serpeverde, solo alcuni non sembravano tanto sorpresi, ma in quel momento non se ne fregò neanche un pò, e continuava a riversare le sue lacrime.

Solo allora Voldemort si accorse della sua presenza, quando tutti avevano distolto l'attensione da lui per concentrarla sul ragazzo piangente. Probabilmente prima non si era accorto nemmeno che uno dei suoi seguaci era schierato dalla parte opposta. Lo guardò con astiò, probabilmente perché gli aveva "rubato" la scena, e lasciò cadere il corpo del nemico dalle sue braccia, come se fosse un pupazzo, e non un essere umano. Pericolosamente iniziò ad avvicinarsi a Malfoy.

Ma fu allora, che un miracolo successe; Harry si alzò di scatto dalla ruvida terra, prese la bacchetta e la puntò alla nuca di Voldemort che gli rivolgeva le spalle.

Harry, appena aveva capito che quel pianto provenisse da Draco, capì che non poté più aspettare, altrimenti il biondino sarebbe potuto morire.

Per un attimo guardò Draco, e gli sorrise, e in lui vide nascere qualcosa, lanciò un grido di gioia, e appresso a lui tutti quelli dalla sua parte.

Voldemort si girò verso Harry di scatto sguaindando la bacchetta. E come al quarto anno, ora c'erano solo loro due.

Harry e Voldemort si guardarono a lungo uno negli occhi dell'altro, e poi, simultaneamente lanciarono un incantesimo, expelliarmus e avada kedavra, ma come tutti sappiamo, Harry vinse.

Fu allora che tutto taque per qualche secondo.
Draco fu il primo a capire che Harry avesse vinto, e senza pensarci due volte gridando "Potter" corse verso di lui abbracciandolo di spinta.

Tutti iniziarono ad esultare, e gli Auror rimasti catturarono i tanti alleati del Signore Oscuro, ancora increduli che il loro signore fosse morto.

Tutti non credevano ancora che la guerra, fosse finalmente giunta al termine. C'era gente che gridava dalla gioia, e andava verso i propri cari per festeggiare insieme. Poi c'era il resto che seppur felice della fine, piangevano per la morte dei loro cari.

E poi c'erano loro due, un Grifondoro e un Serpeverde, due ragazzi che si guardavano sorridenti negli occhi ancora increduli di essere vivi.

Senza pensarci due volte, Potter con il proprio innato coraggio, baciò il Principe delle Serpi.

Non sapevano se quello che provavano fosse giusto o sbagliato.
In quel momento non se ne curavano, l'importante era che stessero lí, insieme. Perché in fondo si sa: amore é amore, in tutte le forme!

🏳️‍🌈❤

Love is Love | DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora