"Amy svegliati che oggi comincia un nuovo anno di scuola" dice El venendo in camera mia a svegliarmi
"Io non ci voglio andare questo anno a scuola" dico ma appena vedo lo sguardo di El dico "Ok ma aspettami in salotto" dico e lei esce dalla stanza. Non mi sono presentata: mi chiamo Amy, ho 18 anni e vivo a Londra con la mia migliore amica Eleanor ma io la chiamo El, sono una ragazza solare con capelli castani e occhi di color castano chiaro e un fisico come tutte le ragazze della mia età.
Appena mi guardate pensate che sono una ragazza perfetta con una vita meravigliosa e invece no: i miei genitori sono morti quanto ero piccola e sono vittima di bullismo da quasi 2 anni.
Mi metto dei leggins neri con una canottiera bianca e una camicia aperta e delle convers nere e bianche, attacco i capelli in una coda alta e raggiungo El in salotto
"pronta?" dice El con un sorriso sulle labbra, io annuisco e andiamo a scuola
"Oggi la mia classe esce un ora prima quindi torni da sola" dice e io tiro un sospiro di sollievo visto che non incontro Zayn.
"Per fortuna così non incontro quello stronzo" dico ed El mi guarda in modo strano
"Forse è cambiato" dice lei ma io non le credo. Ha detto sempre così per ogni anno ma lui non è cambiato per niente. Anzi è rimasto sempre quello stronzo
Arrivati a scuola El va a salutare Louis il suo nuovo ragazzo che ha conosciuto quest'estate
"Ehi Amy, grazie di avermi presentata lei. Non so come ringraziarti" disse Lou. Lo conosco da quando abitavo a Doncaster con la famiglia dei miei zii prima che ero partita per Londra. Da lontano riuscivo a vedere quello stronzo di Malik tutto perfetto e alla moda con il suo gruppo e sapevo dove andava : verso di me
"Guarda chi si vede, la sfigata della scuola" disse sbattendomi contro il muro e facendomi male alla schiena, El e Louis sono andati in giardino e visto che ero rimasta da sola se ne approfitta di farmi del male dappertutto e alla fine mi da un calcio sul naso facendolo sanguinare. Finalmente El viene ad aiutarmi.
"Smettila di fargli del male" dice El mentre Louis mi aiuta ad alzarmi da terra anche se mi faceva male dappertutto
"Volevo approffitarmi visto che non la vedevo all' uscita" disse guardandomi "Ciao sfigata" disse e se ne va
"Vuoi che ti aiuto" disse El prendendomi per la spalla ma io la ignoro
"Faccio da sola. Vado in bagno. Oggi non entro in classe conciata in questo modo" dico per poi andare in bagno ovvero nel mio "nascondiglio" . Entro dentro una porta e mi siedo sulla tazza e mi metto a piangere anche se le ferite mi fanno male per colpa di quello stronzo di Malik. Esco dal bagno e mi guardo allo specchio, avevo un labbro spaccato, il naso che mi cola di sangue e piena di lividi. Mi disinfetto le ferite e poi ritorno seduta sul water. Prendo dallo mio zaino la mia lametta personale e mi faccio qualche taglio sul braccio fino al gomito sia su quello di destra che quello di sinistra. Fanno male ma mi fa sentire meglio e devo ammettere che Malik ha ragione : sono proprio una sfigata. Sentendo quella parola mi faccio altri tagli più profondi e il dolore si fa sentire molto più forte di prima
Arriva l'ultima campanella, esco dal bagno ma prima faccio allungare le maniche della mia camicia per non far vedere i miei tagli alle persone e torno a casa prendendo la strada più lunga
Ecco il primo capitolo della mia storia. Ho deciso di cancellare quella di prima perché non avevo ispirazione ma questa si e decido di continuarla. Se trovo massimo due commenti e qualche voto metto il secondo
La protagonista della storia é la bellissima Barbara Palvin da come vedete nella foto che ho aggiuntoBaci
Vale :)
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Angels & Demons || L.P
FanfictionAmy : ragazza solare, timida e vittima di bullismo dai più grandi della scuola Eleanor: migliore amica di Amy e aiuta Amy durante le difficoltà. Zayn: ragazzo popolare della scuola e bullo "personale" di Amy Liam: un ragazzo con un segreto in cu...