Siamo Uniti Da Una Cosa Sola

Capitolo 4

Sono nel letto a girarmi e rigirarmi,guardo l'ora e sono le 6:20 del mattino,ho ancora gli occhi gonfi del pianto della sera passata,decido di alzarmi vado in cucina e mi preparo il caffè.
Bevo un paio di sorsi e mi accendo una sigaretta,prendo il telefono e vado un po sui social.
Decido di farmi una doccia e inizio a vestirmi...Mi trucco leggermente e vado a lavoro.
Mi metto al solito alla mia postazione,oggi sono nervosa,delusa e amareggiata.
La giornata inizia a trascorrere e mi ero completamente dimenticata che oggi sarebbero arrivati i ragazzi de Il Volo.
Lascio la mia postazione ad'un mio collega ed esco fuori.
Ed'è lì che incontro un ragazzo,figo,mi accendo una sigaretta.
Prendo il telefono e mi arriva un messaggio da Benedetta.
Ed'è lì che le lacrime iniziano a scendere...
Benedetta: Mario mi ha mandato questo messaggio...riferito a te.
"Forse non hai capito,il mio scopo con Giorgia è sempre stato quello"
Non riesco a far uscire le lacrime,stringo i denti e finisco la sigaretta,decido di entrare ma mi scontro con il ragazzo di prima,rischiando di cadere.
Ma lui prontamente mi afferra per evitare di farmi cascare a terra come un'idiota.
Lo guardo dritto negli occhi e gli dico
Io:Mi scusi mi dispiace non l'avevo vista. La ringrazio
X:Non si preoccupi. E comunque di nulla
Mi fa l'occhiolino e va via.
Entro dentro un po sbigottita e vedo il mio collega che mi chiede
Alberto:Ei tutto ok?
Io:Direi di si,tu? Come procede il lavoro?
Alberto:Tutto bene.
Io:Capisco...La tua bimba? Come sta?
Alberto:La mia piccola Azzurra sta bene,cresce a vista d'occhio!
Io:Meglio così dai! C'è la pausa pranzo...andiamo Va!
Andammo a pranzare e mi arriva una chiamata da Andrea
Inizio chiamata:
Andrea:Pronto,come stai?
Io:Come dovrei stare? Hai visto il messaggio di Mario a Benedetta?
Andrea:Si...
Io:Eh.
Andrea:Ascolta,possiamo vederci stasera alle 23:00?
Io:Dove?
Andrea:Sotto casa tua.
Io:Va bene a dopo.
Fine chiamata.
Chissà di cosa dovrà parlarmi...Non lo so,so solo che ho una gran voglia di scomparire.
Esco fuori a fumarmi una sigaretta,e vedo il ragazzo che mi aveva diciamo salvato dalla caduta
X:Ma lei quanto fuma?
Io:Tanto. Non si vede?
X:Le fa male
Io:Lo so benissimo
X:E continua ugualmente?
Io:Certo
X:Beh se posso darle un consiglio smetta il prima possibile,di solito i fumatori hanno questo vizio per un qualcosa che gli è capitato. Ma le consiglio di smettere,sa una ragazza bella come lei non dovrebbe stare con una sigaretta in mano non crede anche lei?
Io:Sa? Ha ragione....
X:Haiu sempri ragiuni!
Io:Siciliano?
X:Si,anche lei?
Io:Si io di Catania,lei?
X:Marsala
Io:Non ci sono mai stata...
X:Beh le consiglio di andarci,è un posto davvero bello.
Io:Beh se ne parla così fieramente un motivo c'è.
X:Probabilmente si,adesso la saluto che devo andare. Arrivederci
Io:Arrivederci
Avevo già finito la sigaretta da un pezzo.
Entro dentro e vado a prendere un bicchiere d'acqua.
Vado alla reception e vedo un signore con i capelli bianchi e tre ragazzi
X:Buongiorno,sono Michele Torpedine e loro sono i miei ragazzi de Il Volo. Avevamo prenotato quattro suite
Io:Si,per la vostra comodità le camere sono unite l'una all'altra
Michele:Oh Grazie,così potrò tenere questi mascalzoni d'occhio
Io:Certo immagino ecco le chiavi,alle scale troverete un mio collega che vi porterà alle camere
Michele:Grazie mille
Io:A voi
Due dei tre ragazzi mi sorridono,ma l'altro...l'ho già visto.
Oh merda,ma è il ragazzo di prima!
Ci guardiamo negli occhi e lui dice
X:Ma guardi,avevo intuito che lavorasse qui,allora ci vedremo molto spesso.
Io:A quanto pare si,ma non so ancora il suo nome
X:Mi può dare del tu,e comunque mi chiamo Ignazio lei invece?
Io:Anche lei può darmi del tu,comunque Giorgia.
Ignazio:Bene,allora signorina si ci vede in giro
E mi schiacció l'occhiolino,devo ammettere che è un ragazzo figo,bello...
Ma è inutile farmi paranoie non ci sarà mai nulla.
Così decido di tornare al mio lavoro,aspettando che esca così scoprirò cosa deve dirmi Andrea...

Spazio d'autore:
Ciao a tuttiii,in questo capito entrano in gioco i nostri ragazzi. Ma che succederà?