14: Le parole fanno più male.

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"La verità rende liberi, l'imperfezione rende veri"
-Massimo Bisotti.

Mi giro nel sonno sentendo qualcosa di pesante coprirmi il corpo,apro di poco gli occhi beandomi della fievole luce che passa attraverso la vetrata.

La notte non ha ancora lasciato spazio alla luce del giorno,ma alcune nuvole grigie si possono già scorgere nel cielo.

Casa Walker non mi è mai stata così silenziosa.

Il profumo di Ilene impregna tutto,anche la coperta grigia messa sulle mie gambe.

Nemmeno Beethoven sembra essersi accorto della mia presenza,allungo la mano verso di lui accarezzandolo piano.

Inizio a fargli dei grattini sulla testa e si mostra completamente favorevole quando mi dà la completa visuale della sua pancia tonda,per farsi grattare anche lì.

Smetto subito sentendo il ticchettio di qualcosa venire nella mia direzione.

"Sei sveglia"

Alzo lo sguardo ed è Ilene,con le mani incrociate sul petto e lo sguardo puntato verso di me.

I capelli biondi sono spettinati sulla fronte mentre gli occhi sono leggermente arrossati,indossa un paio di pantaloni larghi della tuta e la felpa dei Detroit Tigers.

"Sunshine si è svegliata!"esclama prima di camminare con passo lento verso il mobiletto della cucina,prende un pacchetto di sigarette completamente nuovo e si siede di fronte a me.

Ne estrae una mettendola tra le labbra,mi guarda per qualche secondo per poi distogliere lo sguardo subito dopo.

Brutto segno.

La mia migliore amica spunta dal corridoio,poco illuminato,con il suo pigiama rosa di Victoria Secret e una tazza di tè tra le mani.

Sì guarda intorno prima di incrociare il mio sguardo,visibilmente confuso dalla loro freddezza.
È delusa,posso percepirlo dalla mancanza di luce nei suoi occhi.

"Heaven posso capire cosa ti è passato per il cervello?" dice improvvisamente Ilene,ed è proprio lei a rompere il silenzio creatosi nella stanza.

Beethoven,che prima se ne stava accucciato per terra,corre via nella stanza accanto.

"Rispondimi cazzo.
Non hai pensato ai rischi che potevi correre stando insieme a lui?"urla poco dopo.
Urla così tanto che la vena sul collo le si ingrossa per lo sforzo.

Si passa una mano nei capelli, esasperata.Non l'ho mai vista così arrabbiata in quattro anni,è sempre cosí calma e tranquilla che pochissime volte l'ho vista perdere controllo,come adesso.

"Oltretutto mi hai lasciato da sola con cui due cretini facendo una delle tue solite scenate"continua a sbraitare contro di me.

Sunshine,invece,se ne sta in silenzio fissando il vuoto davanti a sé.
Vorrei chiederle così tante cose,riguardo lei e Devil e sul seguito della serata,ma me ne sto in silenzio non riuscendo ad emettere nemmeno una parola.

"Sei stata una stupida" stavolta è proprio lei a parlare.
"Se ti avesse preso con forza e ti avesse tolto il cappuccio scoprendo la tua vera identità?Non voglio nemmeno immaginare una cosa del genere"ipotizza,scuotendo il capo per cancellare la scenetta che si è presentata nella sua testa.

Mi guardano entrambe,aspettando una mia risposta o un semplice cenno con la testa.

"Non sarei dovuta venire qui,voi non riuscite a capire" borbotto,alzandomi e prendendo le poche cose che ho con me.

"Cosa non riusciamo a capire Heaven?Ti sei presentata fuori casa di Ilene,ti sei messa a dormire come una barbona sul pianerottolo e ti abbiamo raccolto da terra mettendoti sul divano.Siamo noi che non riusciamo a capire?Cosa cazzo ti sta succedendo?"sbraita Sunshine alzandosi dal divano e posizionandosi davanti al mio corpo, sbarrando il passaggio.

I suoi occhi mi guardano confusi non riuscendo a scorgere nessuna emozione attraverso di essi,mi accarezza una guancia lentamente ma sentendo una scarica elettrica simile a quella della sera precedente,le schiaffeggio la mano facendola sussultare.

"Non mi toccare,non hai il diritto"sputo velenosa.

Un dolore lancinante mi colpisce la faccia, procurandomi un bruciore simile a quando ti ustioni sotto la doccia.

Sunshine mi ha appena tirato uno schiaffo.

Mi tengo la guancia sentendo ancora
l'impatto della sua mano forte e decisa,sul mio viso attualmente pallido per l'incredulità della situazione.

Mi guarda inerme,senza rimpiangere il gesto compiuto.

Con una velocità,che non sapevo di poter avere,prendo le mie cose dal tavolo e mi dirigo verso la porta d'uscita.

"Non fare la stupida Side,dove vuoi andare alle cinque del mattino con un freddo polare?"sento dire da Ilene,che sembra essersi calmata dopo la sfuriata.

"Lontano da qui."sibilo uscendo e sbattendo la porta dietro di me.

Scendo come una furia,creando un rumore che risuona in tutta la rampa di scale.

Una lacrima solitaria mi scende dalla guancia destra costringendomi a toglierla con le dita gelide.

Non abbiamo mai litigato così furiosamente urlandoci contro,solitamente quando succede,ci ignoriamo fin quando una delle due non decide di mandare un messaggio di scuse all'altra.

Litigare con lei crea un vuoto incolmabile in me.

Probabilmente non riuscendo ad ammettere i miei sbagli sono sembrata una stronza senza cuore ed ho sbagliato a trattarla in quel modo.

Vorrei averla con me in questo momento per abbracciarla e per intrufolare segretamente le mie dita nei suoi capelli ricci,che tanto amo e rassicurarla di tutto.

Dirle che nonostante sia andata con lui,con il ragazzo sbagliato,con la persona che probabilmente mi farà più male non mi sono mai sentita così bene,non mi sono mai sentita così spensierata e libera in tutta la mia breve vita.

Forse un giorno riuscirà a capire.

Le strade di Detroit sono completamente deserte a quest'ora del mattino,solo qualche cane randagio rientra in viale in cerca di cibo.

Il silenzio regna sovrano anche qui,tranne per qualche uccellino che cinguettano ogni tanto,nonostante il freddo e qualche residuo di neve.

Le prime luci dell'alba si fanno spazio nella mia visuale,il cielo comincia a colorarsi di rosa e i primi raggi del sole si contrastano con il blu della notte.

Mi dirigo velocemente alla villa, lasciando dietro di me ogni tipo di malessere e di distrazione che non comprenda l'alta società.

Le luci della villa non sono state ancora accesse,segno che i nonni sono ancora immersi nel mondo dei sogni, ignari di quello che sta succedendo alla loro unica nipote.

Salgo velocemente la veranda trovandomi direttamente con i piedi sul pavimento,tutto sembra dormire fin quando non sento bussare alla porta della mia camera.


N/A:
Vi sono mancata vero???😋
Cosa ne pensate della lite tra Side,Ilene e Sunshine??
Scrivetemi cosa ne pesante ovviamente nei commenti e votate.
Un bacio 😘
-Fatima🌹


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