Gotham city High School

01

Harley POV
-Harl...-
Mi sento chiamare.
-Mh-
-Harley-
-Mhh-
-HARLEY SVEGLIA!-
-Cosa?-
Dico, una volta aver aperto gli occhi.
-Oh, ti sei svegliata. Dai muoviti e vatti a vestire, non vorremo arrivare in ritardo già il primo giorno di scuola...-
Mi dice Ivy, aprendo la tenda della mia camera, ricevendo da me un mugugno di fastidio, poi mi metto una mano sopra agli occhi, per la luce troppo forte e chiudo nuovamente gli occhi cercando di riaddormentarmi.
-HARLEYY!-
Scatto in piedi.
-Si, arrivo...-
Dico poi, uscendo dalla camera ed andando verso il bagno.
Dopo essermi fatta una doccia, mi vesto con una maglia nera col simbolo di Batman, all'interno di un cerchio con una riga rossa di mia invenzione —ho sempre odiato Batman, nonostante salvi le persone. Cioè, che lasci fare ai criminali il proprio dovere, no?— una gonna a quadri rossa e delle parigine bianche.
Dopo mi sistemo la faccia con un trucco leggero e pettino i miei capelli biondi, lasciandoli sciolti.
Esco dal bagno e vado in cucina, dove trovo Ivy.
-Buon giorno, rossa-
-Giorno, nocciolina. Ma quella maglia?-
-Che ha di male?-
-Harley, non puoi andare a scuola con una maglia contro l'eroe della città-
-L'eroe di sto cazzo. Lo sai che non mi piace-
-Non piace neanche a me, ma non puoi mostrarlo a tutti-
-Invece posso-
Dico, iniziando a fare colazione.
-Ma... vabbè lasciamo stare...-
Una volta finita la colazione, usciamo di casa e saliamo in macchina.
-Cavolo Harley, tra 10 minuti dobbiamo essere a scuola-
-Allora parti, no?-
Mi fa una smorfia e mette in moto.
****
-Eccoci, ed in perfetto orario-
Dice Ivy, uscendo dalla macchina insieme a me e finalmente vedo l'enorme edificio.
Entriamo nella scuola e vedo alcune persone davanti agli armadietti, altre all'interno di alcune classi con la porta aperta ed altre ancora nei corridoi a chiacchierare.
-Dobbiamo andare in segreteria a prendere gli orari per le lezioni e tutto il resto-
-Ok, andiamo-
Dico, prima che ci incamminiamo verso la segreteria.
Una volta arrivate, Red va verso un tavolo dove c'è una bidella ed io mi siedo su una sedia, nella "sala d'aspetto" lì davanti.
-Ok, ho detto che mi dispiace-
Sento dire da qualcuno nella stanza dietro di me, l'ufficio del preside.
Mi giro e dal vetro, riesco a vedere che è il preside che parla con un ragazzo.
È abbastanza pallido, —come me, d'altronde— ha gli occhi verde smeraldo, come i capelli e un fisico da paura.
-Che non si ripeta più o sarò costretto a chiamare i tuoi genitori-
-Ok-
Dice il ragazzo sbuffando, prima di uscire dalla stanza.
Mi giro per non che il ragazzo noti che stavo ascoltando, ma credo che lui mi abbia vista comunque, perché mi guarda e mi sorride, prima di uscire dalla segreteria .
Rimango per un po' imbambolata a guardarlo camminare.
-Ecco gli orari e il codice del tuo armadietto-
Mi dice Ivy, distogliendomi dai miei pensieri, passandomi due fogli.
-Harley, tutto ok?-
-Ehm... si, certo-