Un mese dopo
Nika's POV
Tutto sembra essere tornato come prima.
Mosca non è mai stata così calma e tranquilla.Da quando sono tornata a casa con Jay tutto mi suona più felice, o forse lo sono semolicemente io.
Appena arrivati, abbiamo subito cercato il resto del branco di Ben, ovvero di Jay.
Ora è lui il capo.
Non so come possa essere successo, ma sono davvero felice per lui.
Un normale pomeriggio bussa a casa mia e, tutto eccitato, mi dice la notizia. A quanto pare Ben lo ha voluto ripagare per qualcosa che ha fatto nei giorni in cui siamo tornati, ma non gli ho chiesto nulla a riguardo perchè non voglio più avere a che fare con un branco. Lavoro meglio da sola, per quanto Jay provi a convincermi ad entrarvi. Ogni volta che tira fuori l'argomento lo zittisco all' istante e poi gli rivolgo un sorriso che ormai conosce bene. Ora lo sa che se gli sorrido così è un no.La cosa che però rimpiango di più è che oramai Jay non ha più tempo per me. Non che debba dedicarmene una parte, non sono mica la sua ragazza! Però i primi giorni che abbiamo vissuto dopo essere tornati li abbiamo trascorsi sempre assieme. Alcune sere è rimasto a casa mia per dormire e Dio solo sa quanto sono stata bene.
Ora però deve dedicarsi sempre al branco, e non ci vediamo quasi mai, solo di rado per qualche missione che può essere completata con il mio aiuto. O meglio, con l'aiuto dei miei poteri. Perché sono loro che mi rendono importante ora, non io stessa.Cammino da ora per una vietta stretta in giro per la campagna.
Faccio sempre così quando ho bisogno di pensare.
Imbocco una strada un po' più grande ad un incrocio, ma subito mi sento crollare.
Percepisco le mie gambe abbandonarmi e cado subito sul cemento della strada.
Picchio la testa molto forte e una ferita che va dal lobo dell'orecchio sinistro fino alla scapola corrispondente si apre. Comincio ad urlare per il forte dolore, ma sono praticamente in mezzo al nulla e nessuno mi sentirà mai. Comincio ad allungare le mie mani graffiate di fronte a me, come se volessi afferrare qualcosa ma non ho la minima idea di che cosa è questo mi porta su tutte le furie. Decido di provare ad urlare di nuovo, di chiedere aiuto ma le mie labbra restano serrate e non c'è modo per sbloccarle. Percepisco una fitta allo stomaco: qualcosa che mi oltrepassa.
Dolorante e con le lacrime agli occhi, mi volto verso il mio corpo e la disperazione mi si dipinge sugli occhi: una spada molto lunga, simile ad una katana, infilza il mio corpicino esile e lo oltrepassa uscendo da me.
Lo stomaco comincia a bruciare e le lacrime scendono più fitte. Non ho la minima idea di cosa fare.
Così mi lascio andare, consapevole del fatto che nulla e nessuno possa salvarmi, se non un miracolo.Jayden's POV
Mi manca. Non vedo Nika da 2 settimane e non ho mai tempo per passarla a trovare, ma ora che il paese sembra non essere infestato da altri esseri sovrannaturali, ho tempo per andare a salutarla e chiederle scusa per la mia assenza. Sempre sperando che l'abbia sentita.
Cammino senza problemi e intralci, così arrivo dritto a casa di Nika.
Provo a suonare il campanello più volte, ma l'unica risposta che ottengo è un canto silenzioso. Anzi un fruscio di vento che mi passa vicinissimo all'orecchio. Provo così a chiamarla, ma al cellulare risponde solo la suoneria telefonica, così decido di lasciarle un messaggio.
Si è ormai fatta una cert'ora e so che devo tornare a casa perché Gil mi aspetta e so che se tardo a cena lui si insospettirà, perciò decido di là scacciare un biglietto incastrato nella porta nel quale ho scritto a Nika di richiamarmi appena sarebbe tornata.***
《Tutto ok Jay? Continui a fissare il cellulare come se aspettassi qualcosa.》
Alzo lo sguardo su mio fratello.
Ha un'espressione abbastanza su di giri dato che detesta i cellulari a tavola.
《Si si. È tutto ok. Mangiamo però ora》
Appoggio il cellulare sul divano e torno torno a sedermi a tavola intento ad azzannare la coscia di pollo che giace sul mio piatto.
Durante la cena nessuno dei due accenna ad una parola, e così per il mattino seguente.
Intanto non ricevo alcun messaggio o chiamata.
Mi preoccupa ciò.
Se Nika avesse ascoltato il mio messaggio che ho lasciato sulla sua segreteria o anche solo leggesse il bigliettino nella porta, mi richiamerebbe subito. O almeno credo.
Certe volte ho la sensazione di starle troppo addosso, ma non capisco se le dispiaccia oppure no.
Sfodera sempre il suo sorriso che mi prende e mi ci perdo. Non riesco più ad usare il cervello in modo sensato quando sto con lei. I neuroni vanno in tilt. Spero solo che non si sia stufata di me.Nika's POV
《ODDIO! NO! NON È POSSIBILE!》esclamo continuando a fissare il corpo immerso nella pozza di sangue inerme.
《LYDIA! MIKE! VI PREGO! RISPONDETE!》
Continuo ad urlare i loro nomi ma nessuna risposta dalla loro parte.
Alzo le mani e le infilo tra i capelli, trasparenti, come ormai tutto il mio corpo.
Mi avvicino di più al cadavere e lo osservo con cura e tristezza. Una forte rabbia mischiata alla pena mi avvolgono. Delle lacrime sempre incolore mi rigano le finte guance.
Porto le mani al volto, ma non percepisco il contatto.
Le guardo con cura: trasparenti.
Comincio a piangere sempre più e non smetto. Ripenso a tutto ciò che non ho fatto ancora in tempo ancora fare: trovare il lavoro dei miei sogni, l'uomo dei miei sogni, sposarmi e formare una famiglia tutta mia.
Vivere in campagna, lontano dalla città inquinata e crescere li i miei figli: un maschio e una femminuccia.
Tutti i miei sogni sono andati in frantumi per una spada conficcato dentro di me.
Alzo lo sguardo e lo poggio sulle mie mani.
Le lacrime si fermano e ripeto quelle parole più volte, perchè ancora non ci credo.
《Sono un fantasma》.AA
Hellooooooooo
Allora ecco qua un capitolo che darà inizio ad una nuova avventura e vi dico già che questa sarà L'ULTIMA della storia.
State tranquilli perchè la strada verso la fine del racconto è ancora lunga😉Prossimo aggiornamento : ENTRO il 17/08/18
Vero
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Sei tutto ciò che mai avrei pensato di avere (Jayden Croes Fanfiction)
FanficNika è una ragazza russa ma con i genitori italiani. È obbligata a lasciare la sua casa a Mosca per andare ad Aruba, dove frequenta il liceo musicale. E proprio qui che viene morsa da una strega, così lei lo diventa. Scoprirà un mondo nuovo,dove con...