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-Tre anni dopo-
B u e n o s A i r e s
«Eren Jaeger, ma che onore conoscere uno dei più stimati e conosciuti borseggiatori dell'intera storia del Giappone e ora anche dell'America.» Dice un elegante uomo stringendomi la mano. Erwin Smith, un galantuomo conosciuto per via del suo lavoro come operatore e conduttore di macchine di lusso, comprate e rivendute da lui stesso facendosi strada arrivando a costruire un'immensa ed affascinante dimora, una delle più grandi dell'Argentina. Un tipo in gamba, accompagnato perennemente dalla sua compagna e assistente Hanji Zoe, esperta nei campi della scienza e della medicina. «L'onore è tutto mio.» Rispondo in modo professionale e distaccato. «Sa, Mr.Smith,» Poggio le mani sul tavolo con un gesto raffinato «Si sa molto sul suo conto, e sulla sua dimora, vorrei tanto poterla visitare di persona.» Concludo. «Non penso sia raccomandabile e consigliabile far entrare in casa propria un ladro,» Si acciglia correggendosi «Anzi, mi scusi, borseggiatore, professionista.» «Penso che invece dovrebbe fidarsi, facciamo parte dello stesso grado di importanza.» Lo rassicuro paragonandoci. «Stasera c'è una festa» Dice porgendomi un biglietto con sopra un indirizzo «Alla mia corte.» Dice con un sorriso ironico. «Mi presenterò.»
Lascio il tavolo e vado in macchina, chiamo Connie. «Stasera, Via Juana Manso, a Puerto Madero.» Rimetto il biglietto in tasca «Mi fingerò uno della sicurezza, vado a riprendermi quello che è mio.» Chiudo la chiamata.
