Bloccato in una prigione dorata resto qui a pensarti.
Ricordo i tuoi capelli e il tuo viso cereo, così morbido e dolce. Poi i tuoi occhi, turchesi e lucenti come il mare a cui appartieni.
Ti raggiungerò di nuovo, sperando che tu non mi abbia dimenticato.Torno nell'oceano, mia unica casa, ritrovo la battigia che mi ha fatto da madre.
Torno nell'oceano, mio unico salvatore, tra le sue creature che voglio mi circondino ancora e tra i ricordi più belli di questa vita infelice.Nella mia prigionia sento la tua voce chiamarmi a te. Vago cieco, nell'ombra in cui i miei demoni mi hanno rinchiuso, cercando di ascotlare il tuo richiamo per raggiungere te.
Aspetto l'alba, nella speranza di capire dove il destino voglia condurmi, se in un baratro di infinita solitudine o tra le tue braccia divine.Ma comunque l'oceano abbia deciso per me, resterai in fondo alla mia anima e i secoli che passeranno mi terranno sempre legato a te.
Ma io mi fido del mare e sciolgo le vele del mio spirito alla sua brezza per farmi condurre a te.Eppure se Lui mi vorrà essere avverso, spingendomi con crudeltà a perdere me stesso, guarderò nelle mie memorie il tuo viso pur di mantenere quel giuramento fatto con voce sincera.
Il tuo regno ti attende ma ti supplico di ricordare.
Ti chiedo solo un po' di tempo e poi morrò tra le tue braccia in pace.Allora grido al vento di questa prigione e supplico alla stella a cui appartengo di non tradirmi.
Allo stesso modo supplico il mare che avvolge la mia mente per permettere al mio corpo di essere ancora protetto da quell'abbraccio d'acqua salata.
E alla fine, la luce del sole crea il colore di un nuovo giorno che inizia già e prima di abbandonare i miei tormenti, cercando di celarli con la mia ombra, prego un'ultima volta il mare, severo e dolce padre mio, di placare la tempesta del mio cuore e permettermi di giungere a te;
Mio unico amore.
·| Poesia di prologo
·| Storia originale. Tutti i diritti riservati ©
Alyssa~
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·Spectacular Creature·「J.Jk & K.Th」
Fanfiction·|| Si sentiva sciocco e fragile. Le sirene venivano venerate dalla maggior parte degli uomini come creature meravigliose, capaci di confondere e sedurre i mortali con il loro canto e adesso lui, che di quel popolo ne era il principe, si era lasciat...