Nota numero 17
Buio buio sempre più buio...
L'oscurità continua a crescere
Le ombre tagliano nel profondo
I fotoni leggono negativi
Questo esperimento sarà
Molto
Molto
Interessante...
E voi due cosa ne pensate?Lydian si svegliò dalla anestesia e si ritrovò nella capsula in cui lui è nato. Ora sembra essere più alto e aveva i vestiti strappati per quanto erano piccoli ed aveva ancora in testa il cappello che Gerson li aveva dato. Appena lui uscì dalla capsula vide il laboratorio segreto completamente distrutto come se co fosse stato un incendio. Sentì un leggero fastidio all' occhio destro appena fece un passo avanti ma non era un dolore forte.
Lydian: C'è qualcuno? Gaster? Sans?
Nessuno rispose e Lydian vide l' uscita bloccata dal distributore. Provò a spingere ma non era abbastanza forte per spostarlo, così provò a lanciare delle ossa anche per testare la sua magia grazie agli allenamenti che ha fatto con Gaster, ma non era abbastanza.
Lydian: adesso come faccio...? sigh
Ad un tratto lui ebbe l'idea di evocare un blaster, ma non ci riuscì... poi il suo occhio destro brillò e comparve un blaster un po diverso da quello dall' altra volta. Il blaster sparò un raggio verde sul distributore, ora lui poteva uscire. Appena Lydian uscì dal laboratorio sentì degli strani versi che provenivano dalla stanza in cui Gaster lo ha addormentato con la anestesia. Entrò nella stanza e i rumori provenivano da un lavandino, aprì il rubinetto e da esso uscì un mostro fatto da una melma bianca che si avvicinò a Lydian che dallo spavento cadde e si allontanò fino ad avvicinarsi al muro. Il mostro si avvicinò sempre più ma ad un tratto una si udì una voce di un mostro simile ad un dinosauro giallo arrivò urlando
???: F-FERMO! IL C-CIBO È IN C-CUCINA SE V-VUOI CENARE!
Il mostro se ne andò via e Lydian guardò il dinosauro in camice da scienziato simile a quello che aveva Vio prima di scomparire.
???: S-stai bene?
Lydian: Si... grazie... ma tu chi sei?
???: S-sono Alphys l-la scienziata r-reale... e t-tu sei L-Lydian vero?
Lydian: aspetta... c-come fai a sapere chi sono? E che fine ha fatto Gaster
Alphys: ... N-non c-conosco nessuno c-con quel nome... e per il f-fatto che so i-il tuo n-nome è p-perchè quando sono e-entrata qui per l-la prima volta h-ho trovato una l-lettera con d-dei simboli s-strani. Per f-fortuna sono r-riuscita a d-decifrare il tutto.
Lydian: Posso sapere di chi era quella lettera?
Alphys: non c'erano f-firme... oh ma i tuoi v-vestiti sono r-rovinati!
Lydian: uff... lo vedo solo ora... ma a quanto pare sembro cresciuto... ho troppe domande adesso... prende il cappello che ha in testa
Alphys: f-fortuna che nel m-messaggio c'era scritto c-che nell' armadietto c'erano dei v-vestiti... te li vado a p-prendere...
Alphys prese delle chiavi e andò in una stanza mentre Lydian si guardò attorno incuriosito. Poi Alphys tornò con dei dei pantaloncini viola, delle scarpe verdi e una felpa verde con sopra disegnato un diamante viola.
Alphys: tieni... p-puoi a-andare a cambiarti nel bagno dopo la stanza con i letti...
Lydian: ..... ok....
Appena Lydian entrò nel bagno vide dietro la tenda della doccia l ombra di un tentacolo
Lydian: Ehm... Alphys?
Nessuno rispose e Lydian un Po spaventato si avvicinò alla doccia aprendo la tenda, ma non c'era niente dietro. Lydian tirò un sospiro di sollievo e si vestì e poi uscì dal bagno cercando la scienziata che era di fronte a un ascensore.
Alphys: Oh e-eccoti qui... s-seguimi...
Lydian: Dove andiamo?
Alphys: N-nel mio l-laboratorio fasullo... gli a-altri n-non possono s-sapere che h-ho questo laboratorio... oppure... potrebbero s-scoprire c-ciò che ho fatto...
Lydian: E cosa hai fatto se posso saperlo?
Alphys: N-non mi v-va di parlarne
I due entrarono nell' ascensore e appena uscirono per mettere piede sul laboratorio fasullo un robot rettangolare con uno schermo dalle luci gialle e rosse si mise davanti.
Alphys: Oh Mettaton... ho quasi finito con i pezzi che ti mancano per la tua seconda forma...
Mettaton: BENE ALPHYS. Guarda Lydian OH MA CHI È QUESTO TIZIO?! NON VORRAI PER CASO METTERLO NEL MIO SHOW VERO ALPHYS TESORO?!
Lydian: potresti allontanarti da me lattina? Odio i pezzi di metallo come te
Mettaton: MA CHE MANIERE!
Mettaton se ne andò al piano di sopra e Lydian stesso non riuscì a capire perché reagì in quel modo... era come se avesse paura dei robot anche se non ne aveva mai visto uno.
Alphys: P-penso che tu ora puoi andare. Se t-ti serve a-aiuto... puoi s-sempre chiamarmi c-con questo...
Alphys da un telefono a Lydian che guardò un po dubbioso la scienziata che tremava
Lydian: me ne vado di già?!
Alphys: Non p-puoi rimanere q-qui... m-mi dispiace...
Lydian: Ma per-
Alphys spinse Lydian fuori dalla porta in modo maleducato come se fosse nervosa per qualcosa. Lydian non capì il perché della reazione di Alphys, ma ebbe una decisione, quella di ritrovare una certa persona, e così la sua avventura ebbe inizio.
Fine capitolo 5
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Project Diamagram -una storia di Undertale
FanficUno scheletro nato da un progetto, che vive grazie a un altro progetto e uno scienziato dalle idee brillanti... proprio come il suo ultimo esperimento