L'incontro.

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Le lunghe notti d'estate, sembrano non finire mai.

Il caldo ti assale, ti tiene compagnia e i gatti che si accoppiano sotto la finestra, non finiranno mai di miagolare se non prima ti sarai rassegnato all'ennesima notte insonne. I fiori d'un rosso vivo sul davanzale, vengono mossi da una dolce arietta calda, e ad alzarsi verso le 2 della notte o del mattino, è una ragazza. La tipica ragazza che dorme con una veste leggera e trasparente, come fosse un altro sottile strato di pelle che le svolazza intorno come a darle una sensazione di protezione. Lei si muove sinuosamente tra l'oscurità di una casa in riposo..il suo camminare è una danza e i sui lunghi capelli neri come la pece, raccolti in uno chignon, ora sono sciolti.. e lasciati ondeggiare tra una scapola e l'altra. Con la delicatezza di chi discretamente esiste, e non vuol farlo sapere, sfiora i muri di casa. Senza sostarvici troppo, come se il suo tocco potesse mutarli. Occhi stanchi di un'assonnata sedicenne, fissano con stupore e preoccupazione, un'insolita figura maschile. Sedeva su una sedia della cucina. Un ragazzo, mai visto prima. Rose, non faceva nulla. La delicatezza di una rosa, portata in nome e in veste. Non aveva paura, Lui non ne aveva. I suoi grandi occhi scuri le trasmettevano sicurezza. Così, dopo qualche momento di titubanza, la scena diventa più chiara e Rose, capisce che lui non è lì per farle del male. -Un ragazzo, a petto nudo seduto in cucina, in piena notte, che stringe con aria sfacciata una tazza piena di latte di mandorla fresco. Sembrano i pensieri di una pazza, eppure è qui davanti ai miei occhi.- Le frullava in mente solo questo. Rose si affretta a chiedere spiegazioni. E le labbra screpolate del ragazzo iniziano a separarsi come un'improvvisa crepa nel terreno. La sua voce è calda e possente. "Evan, mi chiamo così. Sono un amico di tuo fratello Daniel. Sono rimasto a dormire da voi, ma eri già a letto quando sono arrivato, così non sapevi della mia presenza qui.. Latte di mandorla?" -Non è la prima volta che mi capita una cosa del genere ed è tutto per colpa di quello stupido di Daniel- Sussurrava in mente con tono arrabbiato, mentre le sue labbra accennavano un lieve sorriso ad ogni sua parola uscitagli di bocca. Ad interrompere il silenzio, stavolta è Evan. "E voi, madama, che ci fate sveglia a quest'ora in cucina?" "Smettila di parlare così, e comunque è casa mia, qui l'intruso saresti tu." "Non ti ho mica chiesto chi fosse l'intruso tra noi due, ma semplicemente cosa ci facevi sveglia." "Fa caldo stanotte, più delle altre volte e non riesco a sopportare più di tanto il caldo, ora se vuoi scusarmi, torno nella mia stanza e farò finta di non averti visto. Ricorda di rimettere il latte in frigo." "Impaziente eh? Hai qualcuno da incontrare nei sogni? Ahahah, buonanotte." Rose, si dirigeva in maniera meno aggraziata verso il letto fresco che l'aspettava e chiusi i suoi occhi, la notte cominciò a tacere.

L'arietta fresca, le lamentele dei vicini e gli uccellini che volano e canticchiano pieni di gioia, fanno nascere sul volto di Rose un sereno sorriso, dimenticando per qualche istante l'accaduto durante la notte. Scende le gambe giù dal letto e dondolandosi sfiora il pavimento, come per avvertirlo che stava per alzarsi. Sistema un pò i capelli arruffati e stropicciando gli occhi si dirige in cucina. Bisbiglia un assonnato "Buon giorno" alla madre indaffarata e si siede. Entra Daniel seguito da Evan, Rose fa come se non fosse successo nulla ed Evan ricambia il suo gioco. Lei comincia a preparare la colazione per tutti. Non era mai stata così gentile e premurosa per suo fratello ed i suoi amici, ma doveva dare una buona immagine di se' ad Evan dopo l'inaspettato incontro. Una colazione piuttosto veloce che la rende incapace di pensare come comportarsi, così rimane passiva nel suo disagio. Dopo aver finito sparecchia e i due ragazzi salgono in camera. Nonostante stesse in silenzio, Rose era molto incuriosita da quel misterioso ragazzo apparso di notte in casa sua e che beveva allegramente dalla sua tazza.

La delicatezza di una Rosa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora