"Cazzo però, che palle" pensai.
Ero caduta di nuovo in uno dei miei soliti periodi 'particolari'.
Il passato continuava a venir fuori, ma soprattutto a far male. Non riuscivo a smettere di pensare a tutte le volte che abbiamo litigato per colpa sua, della sua stupidità, o meglio 'ingenuità', come piace definirla a lui.
Thomas è uno stronzo, lo è sempre stato anche prima di conoscermi. E in effetti, è anche un po' ingenuo. Se solo pensasse quei trentasei millesimi di secondo in più prima di agire, probabilmente sarebbe il ragazzo perfetto.
Ma non lo fa.
"Potevi anche scrivermi il buongiorno eh" ha esordito esattamente alle 8.37, stamattina. CAZZO MA IL TEMPO DI APRIRE GLI OCCHI ME LO DAI?
La nostra storia aveva dei problemi, era evidente. Così come era evidente il fatto che non riuscissimo a risolverli.
Ok lo ammetto: gran parte dei problemi erano causati dalla mia immensa gelosia. Ma vorrei vedere voi stronzette che adesso pensate di me 'ma guarda questa che bacacazzi' nella mia situazione. Come vi sentireste a trovare spezzoni di messaggi, facilmente considerabili ambigui, che il vostro ragazzo si è amabilmente scambiato con una sua ex scopamica dopo un anno di storia con voi? Eh? Io credo che sareste gelose pure voi.
Comunque, anche questa mattina la giornata era iniziata di merda. Un'infinita discussione inutile, su argomenti del tutto stupidi, durata ore e ore. Per guadagnarci cosa poi? Già, la risposta esatta è: NULLA.
Purtroppo però da ben tre settimane era impossibile per noi avere un rapporto sereno: gelosie, battutine, offese, lacrime, grida. E chi più ne ha più ne metta.
Il suo passato mi turba. Non riesco a cambiare questo mio atteggiamento, se così si può dire. Ma non mi fido di lui, e di conseguenza qualsiasi cosa egli faccia, mi da fastidio. Anche una pizza con gli amici, si, anche una pizza con gli amici.
Troppe donne gli sono girate intorno durante i nostri 566 giorni di relazione. Donne.... Beh, sarebbe meglio definirle in altri modi.
Ma tralasciando ciò, è a causa di questo mix letale di passato e gelosia che la situazione era sempre più complicata.
