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>Jimin
Per la prima volta nella mia vita non vedevo l'ora di finire danza.
Mi sto cambiando e, cercando di fare in fretta,sto facendo cadere tutto ciò che sta intorno a me.
Per sbaglio do un calcio alla sedia davanti a me e impreco silenziosamente, cadendo sul pavimento, poi sento la porta aprirsi
"Chi è adesso?" chiedo massaggiandomi la caviglia con le dita
"Disturbo?"
La sua voce.
Mi giro e vedo Yoongi
"Suga!" esclamo entusiasta.
Si avvicina e mi si accovaccia accanto
"Si può sapere che combini?"
"Ehm cado" rispondo
"Sei un imbranato"
"Non prendermi in giro anche tu..."
"Certo che no, piccolo"
Si alza e mi prende per i polsi, facendomi alzare a mia volta
"Andiamo a casa?" chiede
"Certo, sono stanchissimo e devo lavarmi"
"Andiamo"
Prendo le mie cose e dopo aver salutato l'insegnante di danza, ci dirigiamo a casa.
Entriamo in casa e mi butto sul divano
"Chim, avevi detto che ti saresti fatto la doccia" mi ricorda Yoongi
"Ora vado" dico alzandomi contro la mia volontà.
Mi dirigo in bagno.
Entro, chiudo la porta e faccio partire l'acqua, per poi spogliarmi ed entrare nella doccia.
Sento la porta aprirsi
"Jimin?"
"E-ehm hyung, sono nella doccia"
"Hai dimenticato una cosa importante"
"L-lo shampoo?"
"No"
"E cosa allora?"
"Me!"
"Cos-"
Yoongi apre la tendina della doccia ed entra dentro con me.
Il suo corpo...

>Yoongi
Jimin resta a guardarmi in maniera sconvolta.
È arrossito parecchio.
Gli prendo il viso tra le mani
"Jimin, non ti scandalizzare"
"Sei bellissimo" dice impietrito
"Smettila"
"Sei troppo minuto e ti farò mangiare di più, ma sei bellissimo"
"Ancora con questa storia?" faccio scocciato
"Sei bellissimo"
Sbuffo e gli do un bacio sulla guancia
"Hai una pelle molto morbida, Jiminie"
Continuo ad accarezzargli il viso e lui chiude gli occhi
"Hyung, sei dolce"
"Devi smetterla di dirlo"
"È la verità..."
Si bea del mio tocco mentre passo la mia mano su tutto il suo petto, disegnandovi dei piccoli cerchi con le dita.
Si appoggia alla mia spalla
"Fare danza è così stancante?"
"Non sai quanto..."
Lo abbraccio
"Poi come faccio a dirti che non sei dolce? Ti contraddici da solo, hyung"
"Jimin, taci"
Sorride divertito.
Lo stringo a me
"E-ehm...hyung...la situazione si andrà riscaldando e non per l'acqua bollente...intendi"
"Non ci sarebbe alcun problema"
"Sono stanco, non rendo al meglio"
Rido
"È la verità, non vorrei deluderti"
"E come potresti?"
"Ti ricordo che sono Jimin"
"Appunto per questo non puoi deludermi"
"Mh..."
Si allontana
"Sarà meglio che esci prima che ti salti addosso. L'altra volta ci è mancato poco"
"Mancato poco?"
"Yoongi, stavamo per scopare nella doccia"
"Dettagli"
"Dai, per favore, sono davvero troppo stanco stasera..."
"Mhm...ok Jimin"
Esco dalla doccia e mi copro con un accappatoio.
Forse Namjoon ha ragione, forse davvero Jimin ha paura.
Effettivamente non è pronto...cioè, ha solo 15 anni, mi dispiacerebbe togliergli l'innocenza così presto.
Peccato che il mio cazzo non la pensi allo stesso modo.
Se poi contiamo che Jungkook non è più vergine, Jimin è addirittura in ritardo...no, devo aspettare ed essere paziente.
Peccato che il mio cazzo non la pensi così parte due.

𝕿𝖚𝖙𝖔𝖗 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora