Prendo posto accanto a quello di Federico, sul divano, e poggio una mano sulla sua coscia mentre è intendo a portare a buon fine una partita, facendo uso della play station.
Al tocco della mia mano sulla sua coscia, Federico si irrigidisce con molta facilità e osservando bene il suo viso riesco a notare che la sua espressione è cambiata, in questione di secondi.
Non riesco a sopportare tutto ciò, lui è tutto per me e non riesco a tollerare questo suo comportamento.
-Fede...- faccio una breve pausa quando lo vedo serrare la mascella con fare nervoso- perché reagisci così? Non penso di meritarlo.-
Il suono del "game over" attira la mia attenzione e riposo lo sguardo, per qualche secondo, sullo schermo per poi riportarlo su di lui.
Poggio una mano sulla sua guancia e inizio a far scivolare le mie dita dall'alto al basso, dove il biondino sembra lasciarsi trasportare dal mio gesto, e che si riprende subito assumendo un espressione seria.
-In questo momento non dovresti essere qui!- mi ricorda, con fare irremovibile.
Per questo pomeriggio avrei dovuto essere a casa da Thomas, per iniziare quel compito di chimica, e che per amor di Federico ho deciso di non andare.
-E invece sono qui.- parlo, con il cuore in gola.
Di certo non posso permettere al biondino di far saltare questo compito, avendo già probabilmente un voto basso nella materia. Non posso far saltare tutto in aria, per un comportamento di cui non riesco a trovare una spiegazione.
Mi sistemo sul divano in una posizione più comoda a me, intrecciando le gambe, e prendo tra le mie mani quelle di Federico che, prontamente, si distacca al nostro contatto.
Oltre a non parlarmi, capisco che non vuole avere contatti fisici con me. Un gesto che mi trafigge il cuore.
Cerco di respirare, cosa che sto riuscendo a fare male per l'agitazione, e mi prendo di coraggio nel parlare, o precisamente faccio quel che mi riesce meglio.
-Federico, perché mi tratti in questo modo? Non ho mai fatto nulla per meritarmi un trattamento così assurdo da parte tua.-
Il biondo inaspettatamente abbandona il posto dal divano, alzandosi, e inizia a fare la sua camminata svelta verso la camera da letto, inseguito da me.
Sento il cuore andare sempre più veloce di fronte alle azioni che commette. Sì, sento il cuore andare veloce, per la paura, non capendo cosa gli stia succedendo.
-Cosa ti prende, Federico?- alzo la voce da dietro le sue spalle- cos'è che ti manda così tanto in bestia?- adesso sto iniziando a perdere il controllo.
Lui apre il guardaroba estraendo da dentro una giacca di pelle e così uscendo dalla camera, inseguito da me che cerco di fermarlo.
-Stai andando via? Bravo!- applaudo alle sue spalle- Sei proprio un gran uomo!- esclamo.
Riesco a fermarlo da un polso, quasi arrivati sulla soglia della porta, e lo obbligo a sentirmi.
-È Thomas il problema, vero?- parlo con fiato corto, dopo aver corso per la casa.
Federico mi trafigge con gli occhi, capendo che ci ho completamente azzeccato, e mi intrappola tra il muro e il suo corpo.
-Hai intenzione di corrermi dietro per tutto il pomeriggio?- prova a cambiare il discorso prima di abbandonare seriamente la casa, perché è questo il suo intendo, andare via per il momento.
-Non si risolvono in questo modo i problemi, scappando. Dimmi cos'è a darti fastidio!-
-È così difficile capirlo?- ormai stiamo entrambi gridando- È Thomas il problema. Mi da fastidio che quel coso debba lavorare con te. Mi da fastidio che tu, da donna, devi recarti in casa sua. Non lo sopporto.- si sposta da me ed esce fuori casa, sbattendo la porta così forte, nella sua chiusura, da farmi trasalire.
Un freddo tagliente e improvviso mi gela le ossa e il resto del corpo, un freddo di paura. Paura di perderlo, paura di essere rimpiazzata con un altra migliore di me, paura che niente sarà come prima.
Dove stai andando, amore? Ritorna indietro da me.
Spazio autrice:
Ciao ragazze, come state? So di non essere una brava scrittrice, per averci impiegato anni per scrivere questo capitolo e per avervi fatto aspettare tanto, ma credo che si possa recuperare in qualche modo.
Il capitolo non è un granché, ma prometto che mi rifarò nei prossimi, per darvi una lettura mozzafiato.
Al prossimo, fatemi vedere ancora in quante siate e ditemi cosa ne pensate di questo capitolo di ritorno.
Baci. ❤
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Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E Fede
ФанфикChantal, dopo la morte della nonna, è costretta a raggiungere i genitori in Italia e a dover lasciare gli Stati Uniti. Un volo da New York fino in Italia, ed è proprio lì che la protagonista della storia conosce Federico, un giovane estraneo dai cap...