Capitolo 1

32 5 0
                                    

Lorenzo era definito il “trap boy” della scuola: indossava sempre occhiali da donna, fumava più erba lui in un giorno, che tutti gli altri studenti in un mese, calzini alti, collane ingombranti e vestiti firmati abbinati un po’ alla cazzo. Era piuttosto eccentrico per dirla tutta, ma piaceva, eccome se piaceva.

Anche lui proprio come molti altri in quell’anno scolastico, era costretto al corso di latino.

E durante tutta la lezione non notò minimamente le continue frecciatine tra una delle alunne ed il signor Canalis. In realtà non aveva colto un granché da quella lezione, nonostante non fosse affatto uno stupido. Una cosa che non mancò di sfuggirgli fu il suono della campanella, quello non gli sfuggiva mai, ma nonostante fosse il suono più gradito della giornata, non fece presto come gli altri ad uscire: pensò che loro stessero tenendo d’occhio l’orario già da un po’, visto che si riversarono fuori in fretta e furia con gli zaini bell’e pronti. Così fu l’ultimo ad uscire… non proprio l’ultimo.

<<Professore se potesse darmi una mano…>> stava dicendo una ragazza all’insegnate, probabilmente aveva una grave insufficienza, ma proprio quando Lorenzo mise il primo piede fuori dalla porta, non mancò di sentire <<io potrei darne una a lei.>>

Non si era sbagliato, aveva sentito benissimo. Non si girò: sapeva quello che doveva fare.

Andò al bagno dei maschi si mise in piedi sul gabinetto e smontò la finestra che solitamente usava per fumare: aveva una perfetta visuale dell’aula al piano sottostante, l’aula dove stava succedendo qualcosa di davvero interessante.

Tutte le ragazze della scuola andavano in giro a confabulare cosa desiderassero fare con il signor Canalis o al signor Canalis, essendo quest’ultimo un “figo assurdo” per dirla con i termini che Lorenzo stesso aveva sentito, ma da qui a far veramente una sega al professore ce ne voleva.

Lorenzo assistette incredulo alla scena e quando uscì fece esattamente quello che chiunque altro avrebbe fatto.

<<Fra! Non puoi capire cosa ho appena visto. Hai presenta il Canalis? Quello di latino che tutte le tipe salutano sempre, muscoloso, sui venticinque che quella vecchiaccia della Mitroni usa come schiavo per correggere i compiti?>>

<<Oh sì, sì. Ho capito chi, quindi che ha fatto di così eclatante da non poter esser detto tramite messaggio?>> rispose l’amico al telefono.

<<L’ho appena visto fare un “interrogazione orale” postscolastica ad Alessia, la riccona di secondo.>>

<<Cazzi sua, che dovrebbe fregarmene?>>

<<No fraté, non hai capito nulla come al solito. Intendevo un pompino.>>

<<Ma cosa stai dicendo?>>

 <<Ti giuro l’ho visto con i miei occhi, sta sera passa da me che ti faccio vedere.>>

<<Mi vuoi fare un pompino?>>

<<No idiota! Vedi che non capisci mai nulla.>>

<<Scherzavo, ho capito che tu grandissimo pezzo di merda hai delle prove incriminanti.>>

Lorenzo rise.

Teen Idle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora