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Jungkook aiuto.
Il ragazzetto dagli occhi da psicopatico continua a squadrarci uno per uno con aria famelica: è raccapricciante, mi da' i brividi.
«Questo qui con i capelli neri è il mio preferito» detto questo si avvicina a Jimin per poi leccargli il collo facendomi infuocare dalla rabbia. «Sta' lontano da lui» dico a denti stretti cercando di liberarmi da quel nodo stretto che non mi sta facendo scorrere il sangue nelle vene.
«Cosa? E' la prima volta che qualcuno si ribella... siete o non siete degli omaggi?» risponde avvicinandosi a me come un verme, ad occhi spalancati: sembra un pazzo assassino. Ora mi uccide. Addio ragazzi vi ho amato davvero.
Ma il bussare alla porta mi fa ritornare con i piedi per terra. Non sono morto, non ancora almeno!
«Non mi dovete disturbare, cazzo!» impreca Xiumin mentre si avvia alla porta con passo rallentato e ondeggiante.
«Servizio in camera!»
«Finalmente, sto a fame chimica, cazzo!» questo ragazzo non conosce limiti, fa e dice ciò che gli suggerisce l'istinto... è psicopatico per davvero.
Prende il carrellino con il cibo e lo trascina in camera sbattendo la porta dietro di sé, per poi iniziare a mangiare come un cavernicolo avanti i nostri occhi disgustati.
Jungkook dove sei?
Un fischio mi riporta alla realtà distraendomi dal mio panico interiore: è Hoseok, sta cercando di dirmi qualcosa, ha trovato qualcosa per poterci liberare?
Lo guardo con occhi speranzosi e malinconici, mentre inizia a muovere e sfilare le mani dalla corda.
«Che cazzo fai?!» sbraita il pazzo scaraventandosi contro Hoseok.
No, no, no!
Lo guardo mentre lo prende per il collo e inizia a stringerlo tra le mani.
Hoseok no!
I suoi occhi stanno diventando rossi, così anche il suo viso... non respira più. Non respira più.
Non respiro più.
Non sta succedendo davvero, no!
Hoseok...
«No, Hoseok! No! No! No!»
«Yoongi! Svegliati!»
Apro gli occhi a fatica, è tutto appannato, tutto sfocato, ma dove sono?
«Ce l'hai fatta! Stai urlando da mezz'ora»
Sbatto le palpebre mettendo a fuoco una testa rossa intento a sorridermi come suo solito per calmarmi.
«O mio dio sei vivo!» mi fiondo tra le sue braccia e lo bacio sulle labbra. Ma non ricambia... cosa?
Mi stacco violentemente mentre il mio amico mi guarda tra lo stranito e il dispiaciuto... mi guardo intorno e mi accorgo di essere al dormitorio. Ma cosa...?
«Devi smetterla di fare dormite da 18 ore e passa, sai? Ti fa male» mi sorride malinconico.
Quindi è stato tutto un sogno? Una fantasia? Non è niente reale?
Continuo a guardarlo un po' spaesato fin quando qualcosa si accende nella mia testa: io sono un idol e faccio parte del gruppo più acclamato della Corea eppure mi sento così dannatamente triste e male... molto male.
Hoseok... è lui il mio problema.
«Buongiorno dormiglione!» entra nella camera Jimin a rompere il silenzio assordante creatosi tra me e Hobi. Mi sorride con le guanciotte piene e rosee assottigliando gli occhi finoa farli scomparire: ecco un altro mio problema.
«Come fai a dormire così tanto? Dimmi il segreto» mi dice mentre si avvicina al mio viso. Un casto bacio mi infuoca dentro e fuori, poi mi volto verso Hoseok: i suoi occhi sempre sorridenti mi parlano, mi stanno urlando che la sua allegria è solo una maschera, una fottuta illusione e presa per culo...
Perchèmi hai svegliato? Perchè ho la capacità di rovinarmi da solo? Perchè la realtà è così dura? Voglio continuare a dormire... per sempre!
Sonotornata... per motivi di tempo e un blocco da "scrittore" non ho più aggiornato le mie storie e mi scuso davvero tanto. Se volete ritornare a leggere le mie storie ne sarei davvero molto contenta! A breve terminerò questa e riprenderò la vkook sul filo rosso.
Scusate anche per questo capitolo corto ma con un colpo di scena che so che mi ammazzerete 😁😁
