Papà

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Di mio papà in realtà non c'è molto da dire.
È l'uomo di casa, quello che si fa in 4 per mantenere la famiglia, quello che lavora giorno e notte per poter andare in vacanza due settimane all'anno, quello che se chiamo risponde e viene a prendermi anche in capo al mondo.
È un omone grosso, alto 1,70 cm, bello cicciotto con due occhiaie che le borse di Gucci possono solo accompagnare ma un sorriso che quando lo tira fuori (quelle poche volte) ti riempie il cuore.
Con lui non parlo molto a meno che non stia davvero male emotivamente ma so comunque che di me sa tutto.
Io e mio padre abbiamo lo stesso carattere... di merda.
Si dico così perché siamo entrambi testardi, permalosi ma con una voglia di vivere allucinante. Ci incantiamo davanti alla tv e se ci parli ascoltiamo solo se siamo interessati. Sono caratteri difficili i nostri e bisogna avere due palle enormi per poter tenerci testa.
Ma indipendentemente dal carattere, è mio padre e gli voglio bene e so che anche lui me ne vuole.
O almeno me ne voleva...

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